Manifestazione per l’anniversario della strage di Viareggio.

La strage di Viareggio avvenne alle ore 23:48 di lunedì 29 giugno 2009: nella stazione sviò un treno merci, con il danneggiamento di una cisterna contenente GPL, la cui fuoriuscita innescò un incendio, presto degenerato in un’esplosione, che interessò il sedime della stazione di Viareggio qualche centinaio di metri a sud del fabbricato viaggiatori e le aree abitate circostanti, causando in totale 32 morti e un centinaio di feriti. Nei mesi e nelle settimane precedenti la strage, i mancati incidenti si susseguivano, tanto da far dire ai ferrovieri che i treni gridavano “allarme”, ma non furono ascoltati. In 13 anni niente è stato fatto, e la storia si ripete: in Europa e in Italia a causa della modifica all’apparato frenante dei treni merci, anche di merci pericolose, sono accaduti in questi anni decine di incidenti che solo per caso non hanno causato morti e feriti. FINO A ORA! Questi apparati frenanti danno facilmente origine a incendi. Le Agenzie europea e italiana per la sicurezza e le imprese ferroviarie, invece di sostituire questi apparati difettosi, implementare i controlli sulla linea e applicare sistemi tecnologici di rilevamento guasti, come richiedevano a gran voce i ferrovieri, hanno affidato tutto alla sola “percezione” soggettiva di ogni macchinista, riversandogli ogni responsabilità: il capro espiatorio. Associazione familiari “Il Mondo che vorrei”, “Assemblea 29 giugno” e Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati (CLA), organizzano, per mercoledì 29 giugno h. 21.00 a Viareggio, una manifestazione per il 13° anniversario.