La chiesa cattolica e la pace.

Presso il monastero  di Camaldoli  si è appena tenuto  il convegno in celebrazione dell’80esimo anniversario del “Codice di Camaldoli”, testo di assoluto rilievo elaborato da esponenti dell’associazionismo cattolico e che risultò essere una “base” per la futura Costituzione della Repubblica italiana.​ Nel monastero benedettino, infatti,  per una settimana si riunirono, nei giorni in cui il Gran Consiglio del Fascismo sfiduciava Mussolini e ancora infuriava la guerra,  una trentina di economisti, giuristi, sociologi, tutti tra i venti e i quarant’anni, provenienti dai movimenti legati all’Azione Cattolica e stimolati da monsignor Giovanni Battista Montini, su diretta indicazione di Pio XII (Moro, Fanfani, Andreotti, Dossetti, La Pira, Taviani, Vanoni, Saraceno).

Non sappiamo se le critiche alla chiesa di padre Alex Zanotelli  siano  state affrontate in questa celebrazione 2023, ci affidiamo dunque alla lettura (clicca qui) della prolusione al convegno del cardinale Matteo Zuppipresidente della Conferenza episcopale italiana, nonché  incaricato da papa Francesco di dirigere una missione “che contribuisca ad allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina”, questione pace  appunto sollevata da Zanotelli.

Boicottare Unicredit, Intesa Sanpaolo e Deutsche Bank…

Padre Alex Zanotelli: il PNRR proiettato alla produzioni di armi che sottraggono i fondi da scuole sanità cultura istruzione, mai visto un governo italiano così prigioniero del complesso militare industriale, pericolosissimo il ministro della difesa Crovetto; dunque bisogna boicottare le banche armate: quelle che investono in armi con milioni di utili e tolgono i soldi alla scuola e alla sanità; ma per questa campagna di boicottaggio (con Pax Christi e le tre riviste Nigrizia, Missione Oggi, Mosaico di pace) è grave il silenzio delle comunità cristiane, anche loro indifferenti a quanto le guerre impattano sulla povertà e l’ecosistema, al punto che siamo sul crinale del baratro dell’esplosione nucleare.

Conclude Zanotelli:  è arrivato il tempo di gridare che è necessaria oggi la disobbedienza civile, anche a costo di essere incriminati come i portuali di Genova,  è necessario trovare il coraggio di correre il rischio di essere processati, ad esempio  una disobbedienza civile di tanti che lavorano in fabbriche d’armi che si rifiutino di continuare a fare il proprio lavoro, o contro le aziende (ENI) che lucrano sui fossili. Clicca qui l’intervista a padre Alex Zanotelli.

Giornalisti, è inaccettabile il vostro silenzio sull’Africa.

Indirizzato il mirino sull’Ucraina, i mass-media sono nelle mani dei potenti gruppi economico-finanziari, ben integrati nel mercato militarindustriale globale, con ben poche possibilità di scrivere quello che veramente sta accadendo in Africa, insomma asserviti e complici. 

Padre  Alex Zanotelli rivolge comunque un appello ai giornalisti: “Non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far passare ogni giorno qualche notizia per aiutare il popolo italiano a capire i drammi che tanti popoli africani stanno vivendo”. Zanotelli non si si fa molte illusioni sull’appello “ma è la crescente sofferenza dei più poveri ed emarginati che mi spinge a farlo. Per questo, come missionario e giornalista, uso la penna per far sentire il loro grido, un grido che trova sempre meno spazio nei mass-media”.

Anzi, colpisce allo stomaco i giornalisti: è inaccettabile il vostro silenzio su trenta milioni di persone a rischio fame, sui cambiamenti climatici in Africa che rischia a fine secolo di avere tre quarti del suo territorio non abitabile, sulla vendita italiana di armi pesanti e leggere a questi paesi che non fanno che incrementare guerre sempre più feroci da cui sono costretti a fuggire milioni di profughi, sui governi  che tentano di bloccare i migranti provenienti dal continente nero,  sui  nostri politici che urlano «Aiutiamoli a casa loro» dopo che per secoli li abbiamo saccheggiati e continuiamo a farlo con una politica economica che va a beneficio delle nostre banche e delle nostre imprese, sull’essere noi occidentali i nuovi nazisti. Clicca qui.

Ma i giornalisti hanno uno stomaco robusto.

Serve un unico forte movimento per la pace e l’ambiente, cioè per il lavoro.

Siamo al 2 giugno 2023. «Siamo sull’orlo di due abissi: l’inverno nucleare, basta un incidente e ci siamo, e l’estate incandescente per la crisi climatica. Serve un unico forte movimento per la pace e l’ambiente»: così il missionario comboniano Alex Zanotelli fotografa l’attuale momento storico. (clicca qui).

Politiche razziste e criminali dell’attuale governo italiano.

Che sono il continuum della Turco-Napolitano, della Fini-Bossi, del Memorandum Italia-Libia di Minniti e dei noti Decreti Sicurezza di Salvini. “Siamo davvero davanti a un razzismo di Stato. Come missionario, come cristiano, ma soprattutto come essere umano, mi vergogno di questa disumanizzazione in atto”: clicca qui Alex Zanotelli.

Padre Alex Zanotelli: “Perché l’Ucraina deve entrare nella Nato? Di questo passo rischiamo il conflitto nucleare”.

Per Zanotelli “se Putin chiede la neutralità dell’Ucraina, bisogna metterla sul tavolo. Perché oggi l’Ucraina è una polveriera, è un Paese spaccato profondamente, con un nazionalismo che fa paura. E quando si combinano nazionalismo e religione, è pericolosissimo“. Zanotelli previene le accuse che potrebbero arrivargli di avere simpatie per Putin: “Lo so, lo so. Ma non è vero. Putin è un autocrate, un dittatore. Ma non è Hitler. È un sovranista. Andrebbe condannato per quello che ha fatto. Ma è folle rispondere a una potenza nucleare con la minaccia delle armi. Bisognerebbe lavorare, invece, perché le armi tacciano. E questo lo si può fare contrastando le pretese espansionistiche della Nato. Perché l’Ucraina deve entrare nella Nato? Di questo passo rischiamo il conflitto nucleare”. Clicca qui.

Fuori la Nato dall’Italia, fuori la Russia dall’Ucraina.

Il nostro “editoriale” sull’ultima mailinglist, “Né con la Russia né con la Nato. Fuori l’Italia dalla Nato, fuori la Nato dall’Italia” (clicca qui) non  ha incontrato che poche reazioni estreme: evviva la Nato o evviva la Russia. Nel titolo avremmo dovuto aggiungere “Fuori la Russia dall’Ucraina”, come si comprende bene dal testo. Meglio di noi si esprime padre Alex Zanotelli: clicca qui. A cominciare dalle ragioni (le responsabilità) che hanno portato a questa guerra, le sue sono anche  le nostre proposte per superare questa guerra e per evitare la prossima.  Le sue riflessioni sono  le nostre anche  sulla crisi del Movimento Pacifista.

Purtroppo con amarezza devo constatare che il grande movimento popolare contro i missili a Comiso, contro la guerra in Jugoslavia e in Iraq, non c’è più. Come mai, in questi anni non siamo riusciti, purtroppo, ad appassionare i giovani e tutti gli italiani alla Pace? I tanti gruppi che lavorano per la Pace, spesso dimenticati dalla Politica, devono sforzarsi di creare un grande movimento nazionale per portare ancora una volta in piazza il popolo della pace, perché convinca il governo alla demilitarizzazione del territorio italiano” scrive Zanotelli. Zanotelli  purtroppo riscrive  quanto affermava nell’intervista sul libro  “Ambiente Delitto Perfetto”

 

il cui tema conduttore era appunto la constatazione che i Movimenti italiani nel 2011 stavano subendo una sconfitta epocale, paradossale sconfitta  perché prodottasi proprio all’indomani del vittorioso referendum in quanto essi non avevano saputo/voluto affermarsi come soggetto politico nazionale per un modello alternativo di società, disperdendo così un immenso patrimonio di “democrazia partecipata” che si era clamorosamente espresso nell’epoca referendaria. “Così anche i vacillanti Movimenti pacifisti sono sati definitivamente appiattiti nella sconfitta generale” scrivemmo “Ma non è dello stesso avviso Mao Valpiana: leggi l’intervento…”. Dieci anni dopo,  avremo tempo e modo di riprendere la discussione sull’odierna crisi del Movimento Pacifista.  Iniziamo spulciano alcune dichiarazioni prima dell’invasione in Ucraina: clicca qui.

Tenda Antinucleare a Roma.

Organizzata da Disarmisti esigenti, WILPF Italia, Missione Mediterraneo, con la collaborazione di Radio Nuova Resistenza. Contro l’eventualità che la UE consideri il nucleare, insieme a gas e CCS, tecnologia «verde» su cui investire. Per tutta la settimana,  ogni giorno un tema da sviluppare con  dibattiti in trasmissioni radio e con eventi tramite facebook. Clicca qui il programma.

Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti.

Riprende l’iniziativa mensile della giornata di digiuno promossa da padre Alex Zanotelli . Clicca qui il Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo. Il Centro è una struttura nonviolenta attiva dagli anni ’70 che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali.

Delusione per il tradimento del referendum acqua pubblica.

Soprattutto nei confronti del M5S che aveva posto l’acqua pubblica come prima stella. Appello di Alex Zanotelli al PD “perché abbandoni la sua politica di privatizzazioni e imbocchi la strada della ripubblicizzazione di questo bene che Papa Francesco nella Laudato Si definisce “diritto umano essenziale, fondamentale e universale.” Clicca qui.

Mattarella, è suo dovere costituzionale chiedere al parlamento il rispetto del referendum sull’acqua.

La prima stella dei pentastellati era la gestione pubblica dell’acqua che, insieme all’aria, è il bene comune più fondamentale che abbiamo: talmente importante che è stata collocata al primo posto nel ‘Contratto’ di governo. Fin da subito infatti i Cinque stelle hanno introdotto nella Commissione Ambiente della Camera la Legge di iniziativa popolare (a suo tempo aveva avuto quattrocentomila firme) che prevede la ripubblicizzazione dell’acqua tramite un Ente di Diritto Pubblico, come l’Azienda Speciale. Tutto questo in obbedienza al Referendum del 2011 che aveva deciso che l’acqua doveva uscire dal mercato e che non si poteva fare profitto sull’acqua. Lo stesso Presidente della Camera, Roberto Fico aveva affermato che legava la sua Presidenza della Camera alla Legge sull’acqua. E poi? Poi comportamenti ambigui e traditori, mentre quello del PD è vergognoso. Tra i battimani di Lega e dei media, gioiscono le multinazionali dell’acqua e il grande business. (Continua  “La prima stella  cadente” di Alex Zanotelli)

Clicca anche il video “Ad eccezione di Napoli anche in Campania l’acqua si vende due volte”

Il Sud, il territorio economicamente più disastrato d’Europa, eppure sempre più militarizzato.

 

Nel 2015 è stata inaugurata a Lago Patria (parte della città metropolitana di Napoli) una delle più importanti basi NATO d’Europa, che il 5 settembre scorso è stata trasformata nell’Hub contro il terrorismo (centro di spionaggio per il Mediterraneo e l’Africa). Sempre a Napoli, la famosa caserma della Nunziatella è stata venduta dal Comune di Napoli per diventare la Scuola Europea di guerra, così vuole la Ministra della Difesa F. Pinotti. Ad Amendola (Foggia) è arrivato lo scorso anno il primo cacciabombardiere F-35 armabile con le nuove bombe atomiche B 61-12. In Sicilia, la base militare di Sigonella (Catania) diventerà nel 2018 la capitale mondiale dei droni. E sempre in Sicilia, a Niscemi, è stato installato il quarto polo mondiale delle comunicazioni militari, il cosiddetto MUOS. Continua a leggere padre Alex Zanotelli.

Sempre più adesioni all’appello”Una persona, un voto” per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia.

Sono 5milioni di contribuenti che rispettano le leggi. Il progetto di legge è stato formulato dall’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia.

Clicca qui il testo dell’appello con le prime adesioni.

Per adesioni: centropacevt@gmail.com, crpviterbo@yahoo.it