Lettera aperta alla “Commissione Ecomafie” (se veramente vuole approfondire la verità).

La “Commissione parlamentare Ecomafie” ha convocato il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto e i rappresentanti dello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (il plenipotenziario Marco Colatarci, accompagnato da Stefano Bigini e Andrea Diotto). Tra omissioni e falsi storici, essi hanno raccontato la loro versione del disastro ecosanitario di Spinetta Marengo (Alessandria), ovvero delle loro  responsabilità storiche dolose o colpose, in particolare in merito all’inquinamento da PFOA. Il Sito del “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”, con i suoi 215 specifici “post” è una specie di antologia di fatti, denunce e commenti sul PFOA. E’ augurabile che la Commissione ad esso faccia riferimento se intende veramente approfondire la verità dei fatti. Mi limiterò a segnalare gli ultimissimi “post”: (continua)

Proponiamo Solvay al premio di bontà Livio Tempesta.

L’operaio ci ha rimesso una mano. L’apparecchiatura avrebbe dovuto avere un sistema per bloccare automaticamente i due rulli roventi nell’intervento di manutenzione. Invece c’era solo una protezione. L’operaio autolesionista l’ha manomessa forzatamente. Per colpa sua è andato a finire nei guai il povero direttore, che uno dei soliti Pubblici Ministeri ha imputato per lesioni colpose. L’azienda, invece di licenziare l’operaio per la sua grave scorrettezza, gli ha magnanimamente regalato dei soldi come risarcimento. Per sdebitarsi l’operaio ha ritirato la parte civile. Commosso da tanta generosità il tribunale ha assolto il direttore.

Clicca qui La Stampa “Infortunio alla Solvay. Il direttore è stato assolto”

Alla Solvay si festeggia per la mezza assoluzione in Corte di Assise.

Eppure si apriranno altri 3 procedimenti: 1 in Appello, 1 PM contro Solvay a Milano, 1 Solvay contro PM a Roma. E 1 contro il direttore per morti e ammalati a Spinetta? Bigini, nella foto abbracciato alla sindaco Rossa, spera che non si apra ormai più. Su tutti i processi: sconcertanti anticipazioni nella seconda edizione di “Ambiente Delitto Perfetto“, in stampa a 530 pagine.