Tumori allo stomaco: negli uomini valori superiori del 90 per cento alla media ligure, 70% nelle donne. Clicca qui.
Categoria: Valle Bormida Pulita
Incombente disastro ambientale per la Valle Bormida.
Dopo cento anni di lotte l’Acna di Cengio è ancora una discarica di rifiuti tossico-nocivi non bonificata a vent’anni dalla chiusura. E’ tuttora un incombente disastro ambientale per l’intera Val Bormida che ricadrà inesorabilmente anche sulle future generazioni. Non tiene lo strato di marna impermeabile che dovrebbe “naturalmente” impedire la fuoriuscita delle sostanze chimiche tossiche e del relativo percolato. Non tengono i muri perimetrali, come rilevato dai piezometri dell’Arpal. Comprovato rischio idraulico dell’intero S.I.N. Policlorobifenili, Diossine nel percolato e nel terreno. Scetticismo su manutenzione e controlli.
Per ciò l’Associazione per la Rinascita della Valle Bormida ha inviato al Governo un allarmato testo di nove pagine supportato da 22 allegati.
Responsabilità penali per la discarica Riccoboni di Sezzadio.
“Pennatagliente” Stefano Ghio ammonisce il presidente della Provincia di Alessandria: la salvaguardia della salute delle persone e dell’ambiente passa in secondo piano rispetto agli interessi oggettivamente criminali. Clicca qui.
Iniziative di lotta il Valle Bormida.
Il 3 marzo a Terzo, dibattito con proiezione di docufilm (clicca qui)
Il 26 marzo a Cortemilia convegno su “POSSIBILITA’ DI RINASCITA DELLA VALLE BORMIDA” dopo venti anni dalla chiusura dell’Acna.
L’inquinamento di Bormida, Tanaro, Po.
A Corneliano d’Alba una giornata di memoria e riflessione sulle lotte ambientali di ieri e di oggi. Clicca qui.
Patricia Dao protagonista della lotta in Valle Bormida.
Ha raggiunto Renzo Fontana, con il quale fondò l’eroico periodico Valle Bormida pulita. Il suo libro clicca qui è un inno lirico alla vita, dà vita al ricordo di 117 anni di resistenza, popolare, umile, solidale, tenace e vittoriosa. Della straordinaria avventura in Valle di Patricia e Renzo si racconta su “l’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”.
Don Pier Paolo Riccabone protagonista della lotta in Valle Bormida.
In proiezione il film documentario IL MONDO DI DON PIER PAOLO. Clicca qui un profilo di Riccabone.
Risorgimento Vallebormida. Serate cultura-ambiente.
Risorgimento Valbormida. Film documentario “Bormida”.
INVITO alla proiezione del docu-film “BORMIDA”
martedì 5 novembre a Cessole (AT) nel salone comunale alle ore 20,30
martedì 12 novembre a Monastero B.da (AT) nel castello alle ore 20,30
martedì 19 novembre a Levice (CN) salone comunale alle ore 20,30
martedì 26 novembre ad Acqui Terme (AL) Stabile “Ex Caimano”, Via Ferraris, n° 5 alle ore 20,30.
Dopo la proiezione si informeranno i presenti degli ultimi sviluppi della vicenda ACNA, vi aspettiamo numerosi, IL FUTURO DELLA VALLE BORMIDA DIPENDE DA NOI di Alberto Momo e Laura Cantarella, già presentato al 36° Torino Film Festival. Un ciclo di proiezioni al via.
Risorgimento Valbormida. Si complica la vita per la Riccoboni di Sezzadio.
Sospesa la Conferenza dei servizi: il Comune ha recuperato il parere negativo alla tangenziale espresso dalla Commissione per il paesaggio, obbligatorio ma non presente fra gli atti della conferenza. Non solo… (clicca qui).
Risorgimento Valbormida. Prioritaria è la bonifica, non le gite culturali del FAI al sito Acna.
L’Eni cura molto la propria “vetrina”, ma il “retrobottega”, con l’accumulo di veleni che incombe sulla parte piemontese della valle Bormida, continua ad essere il gigantesco problema di sempre. Gli spensierati visitatori del FAI dovrebbero porre all’Eni le seguenti domande. Perché i percolati continuano a ruscellare in fiume? Perché i muri di contenimento lasciano sfuggire contaminanti superiori ai limiti di legge? Perché troppo spesso gli odori tipici delle antiche lavorazioni invadono Saliceto e Cengio? Quali garanzie può avere la vallata piemontese di non ricadere nel dramma del passato? Clicca qui.
Risorgimento Valbormida. Finalmente la lotta dei lavoratori delle Funivie Savona-Cairo Montenotte.
Per Cairo Montenotte, da anni noi chiediamo investimenti per la realizzazione della copertura dei parchi col duplice scopo di impedire la volatilizzazione del carbone e di impostare il trasporto di merci alternative, le cosiddette ‘rinfuse’. Clicca qui il comunicato stampa dell’Associazione per la rinascita della valle Bormida.
Risorgimento Valbormida. Presidio in Provincia contro la discarica Riccoboni di Sezzadio.
Una lotta iniziata più di 7 anni fa è che è ben lontana dalla scrittura della parola fine, nonostante le manovre del ministro Raffaele Costa (a destra nella foto) e del presidente provincia Gianfranco Baldi (a sinistra). Clicca qui il Comitato Sezzadio per l’Ambiente.
Risorgimento Vallebormida. Pressing di “Valle Bormida Pulita” sugli Amministratori.
Clicca qui il cortese invito dell’assessore alla cultura di Acqui Terme, il breve ma proficuo incontro con il sindaco di Alessandria, il gradevole e molto amichevole colloquio con la consigliere della Provincia di Cuneo.
Risorgimento Vallebormida. La Liguria insegna l’economia circolare al Piemonte.
Lo stop a “l’attentato alla salute” della valle Bormida Piemontese, a mezzo della discarica Filippa a Cascina Pitocca, tra Frugarolo e Casalcermelli, era stato imposto da: Comitato torrente Orba, Movimento di lotta per la salute Maccacaro, Italia Nostra, Legambiente, Comitati di Carentino, Casalcermelli Predosa e Sezzadio. Sarebbe la copia della discarica di Cairo Montenotte che il proprietario, Massimo Vaccari, pubblicizza come simbolo dell’economia circolare, e una specie di parco giochi per bambini, insomma un gioiello donato al Comune della valle Bormida Ligure. Dopo lo stop, il Vaccari è ritornato alla carica approdando alla nomina della commissione esaminatrice richiesta da Legambiente: clicca qui.
Risorgimento Vallebormida. Premi Acqui Storia o Ambiente sempre avulsi dalla Valle Bormida.
Valgono di nuovo le considerazioni a suo tempo espresse in occasione del Premio Acqui Ambiente: clicca qui. Infatti è stato conferito il 52° Premio Acqui Storia ( cliccare qui ). Scorgendo l’elenco dei premiati, ancora una volta Acqui Terme sembra una città che non appartiene alla Valle Bormida: la ignora come se non fosse mai capace di produrre cultura storica e ambientale meritevole di riconoscimento. O è un deficit politico degli amministratori acquesi oppure è un deficit culturale dei Valligiani. In questo secondo caso, gli amministratori… dovrebbero almeno istituire una sezione separata di Premio.
Risorgimento Vallebormida. Alba: città che lotta.
Alba, oggi come ieri è al centro della lotta per la rinascita della Valle Bormida. Clicca qui una nota su un recente incontro in città e alcuni stralci d’epoca tratti da “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”.
“Risorgimento Vallebormida”. Avviso ai naviganti. Né Nimby né Oinby.
Talvolta i Comitati ambientalisti soffrono di una delle due sindromi. Per la NIMBY Not In My Back Yard, lett. “Non nel mio cortile”, il Comitato vuole impedire a casa propria ad es. l’inceneritore ed è indifferente se esso viene rifilato ad un altro cortile. Per la OIMBY “Solo io nel mio cortile”, il Comitato vuole fare da solo ed evita alleanze con altri Comitati come fossero interferenze. Il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”, che gestisce il Sito “Rete ambientalista. Movimenti di lotta per la salute l’ambiente la pace e la nonviolenza”, non ammette orticelli. Ad esempio, ritiene che la valle del Bormida e affluenti da tutelare inizi alle sorgenti e duri fino alla confluenza con il Tanaro, anzi oltre. Dunque ritiene che la rinascita della Valle Bormida non possa che passare dall’unità delle lotte di Cengio, Acqui Terme, Sezzadio, Spinetta Marengo eccetera. Non a caso titoliamo queste lotte sotto la dizione “Risorgimento Vallebormida”.
Vallebormidapulita. Apertura di credito alla Regione Piemonte?
Scontando la (colmabile) ignoranza sulle tematiche dell’ex Acna di Cengio, la nuova Giunta ha la volontà di intervenire? Il parere di Gigi Gallareto da Monastero Bormida: clicca qui.
Vallebormidapulita. I Comitati di base attaccano M5s e gli altri movimenti.
Casus belli la discarica di Sezzadio della multinazionale Riccoboni. Clicca qui.
Vallebormidapulita. Il ruolo dei sindaci.
Proseguono gli incontri dell’Associazione per la Rinascita della Valle Bormida con le Amministrazioni dell’alessandrino. Clicca qui il confronto con il Comune di Acqui Terme.
Vallebormidapulita. Pfoa da Spinetta a Ferrara.
Acqua, latte, uova e carne bovina e pesce locale sono le principali fonti di esposizione ai Pfas (le sostanze perfluoro alchiliche sversate per anni dalla Miteni e dalla Solvay). Clicca qui. L’inquinamento è arrivato anche alla foce del Po. Clicca qui.
Vallebormidapulita. Mancava solo il sindaco di Alessandria.
All’incontro (clicca qui) organizzato dal sindaco di Castellazzo Bormida, Gianfranco Ferraris, tra i Sindaci della Valle Bormida alessandrina (Ponti, Strevi, Cassine, Rivalta Bormida, Castelnuovo Bormida, Castelspina, Sezzadio, Borgoratto). Nel prossimo incontro, in casa propria, Gianfranco Cuttica porterà, crediamo, anche la tematica dell’inquinamento PFOA in Bormida e nelle falde (clicca qui).
Vallebormidapulita. Pfoa da Spinetta all’Adriatico.
Solvay in Bormida e in Po: il fiume più inquinato d’Europa.
Acqua rubinetto potabile, limiti sostanze nocive sbagliati per legge. Pesante accusa
Pfas, ecco i limiti proposti da Roma Corsi d’acqua: guai
Pfas, Istituto Superiore di Sanità: «Rischio più alto dall’acqua dei pozzi»
Ciò che i consumatori possono fare come regolatori pesare composti’ rischi
https://m.larena.it/territori/bassa/pfas-la-regione-non-studia-i-danni-causati-1.7491210
L’Iss, Pfas negli alimenti? Situazione nei limiti
Pfas. Ricevuto dalla Regione Veneto lo studio dell’istituto superiore di sanità sull’esposizione …
Vallebormidapulita. I Sindaci alla Provincia: revoca il sì alla discarica di Sezzadio.
L’autorizzazione sarebbe nulla. Altrimenti continua la lotta dei Comitati alessandrini. Clicca qui Giampiero Carbone.
Vallebormidapulita. Un bel carcere sul sito dell’Acna.
Il sindaco di Cengio è entusiasta: un ‘residence’ con centinaia di ospiti (detenuti, guardie carcerarie, addetti alle cucine e alle pulizie, impiegati amministrativi…) – molti ovviamente incapacitati a fuggire – a 50 metri da una discarica di rifiuti pericolosissimi di milioni di metri cubi e a un depuratore di reflui urbani e industriali (i percolati emunti tutt’intorno), il tutto periodicamente olezzante.
Clicca qui dalla lettera aperta di Roberto Meneghini al sindaco.
Clicca qui il comunicato stampa dell’Associazione per la Rinascita della Valle Bormida.
Vallebormida pulita. Da Sezzadio ad Alessandria.
Lo scontro tra Comitati all’ombra della discarica Riccoboni. Clicca qui.
Vallebormidapulita. Da Cengio a Sezzadio.
Il lavoro a tutto campo del Movimento per la Rinascita della Valle Bormida comincia a dare buoni frutti: clicca qui.
Vallebormida pulita. Pfoa da Alessandria al Veneto.
Gli scarichi della Solvay di Spinetta Marengo dei Pfoa prodotti dalla Miteni di Trissino:
https://m.larena.it/home/provincia/allarme-pfas-peggiora-l-inquinamento-1.7479277
https://www.vvox.it/wp-content/uploads/2019/07/Relazione-PFAS_ISS-2019_finale.pdf
Rinascita della Valle Bormida. Incontro dei Sindaci cuneesi con Regione Piemonte.
Quattro sono le province coinvolte: Savona, Alessandria, Cuneo e Asti. Clicca qui il documento sottoscritto da tutti i Sindaci del cuneese.
Uno spettro si aggira per il Piemonte: il movimento di rinascita della Valbormida.
Industriali e politici si stanno allarmando: stiamo riorganizzando un movimento di rinascita della Valbormida, da Cengio a Spinetta Marengo passando per Sezzadio. Temono che non resteranno un ricordo le migliaia di partecipanti alle manifestazioni anti Acna, le migliaia ad Alessandria anti Montedison, le migliaia a Bosco Marengo contro l’impianto nucleare, le migliaia a San Michele anti inceneritori (2), le migliaia contro il Tav Terzo Valico, le migliaia anti discarica di Sezzadio, le migliaia a Rivalta S. contro inceneritore e ancora contro impianto ‘bioetanolo’, eccetera. Temono che il sistema di comunicazione nazionale assicurato dalla Rete Ambientalista (Sito + mailinglist a 25mila contatti) amplierà il successo dei gloriosi “Valle Bormida Pulita” e “La Fraschetta”.
Per quanto riguarda Solvay di Spinetta Marengo (ex Montedison), il processo penale ha lasciato irrisolta la bonifica della gigantesca falda acquifera alessandrina alimentata da enormi montagne di rifiuti tossico cancerogeni
mentre l’emergenza PFOA, partita da Alessandria su nostra denuncia, ha ormai assunto dimensioni nazionali con centinaia di migliaia di inquinati piemontesi e veneti
Più recente la mobilitazione anti maxi discarica Frugarolo Casalcermelli
https://www.rete-ambientalista.it/2019/01/07/enorme-discarica-nellalessandrino/
Per quanto riguarda la multinazionale delle discariche Riccoboni di Sezzadio, per i Comitati di Base della Valle Bormida da anni i trattori fanno da apripista ai cortei
Per quanto riguarda l’ex Acna di Cengio, a 137 anni dall’avvio delle lotte contadine e a 20 anni dalla vittoria della chiusura della fabbrica, la bonifica non è stata realizzata e il pericolo è sempre incombente sulla valle, con tanto di diga di Osiglia che, in caso di rottura o smottamenti, riverserebbe (a pieno carico) 12 milioni di metri cubi di acqua che a Millesimo avrebbe un’altezza di 18-19 m (in 13 minuti) e raggiungerebbe Acqui ancora a 5 m. (dopo 6 ore e mezza). Altro che Rinascita della Valle Bormida.
https://www.rete-ambientalista.it/2019/05/29/allarme-acna-a-ventanni-dalla-sua-chiusura/
La rinascita viene, invece, proposta da Eni tramite un impianto che trasforma l’immondizia in carburante.
https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/27/la-rinascita-della-valbormida-ve-la-porta-eni-syndial/
Il sindaco di Cengio è entusiasta della proposta. Invece l’intera valle si solleverà contro l’impianto Syndial.
https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/27/lintera-valle-si-sollevera-contro-limpianto-syndial/
Infine, su proposta del “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”, sono state poste le basi, nell’ambito del prestigioso Premio Acqui Storia/Ambiente per una giornata dedicata alla storia e alla attualità delle lotte per la Rinascita della Valle Bormida tramite la partecipazione degli autori, nazionali e stranieri, delle numerose pubblicazioni editoriali che si sono succedute. C’è già l’impegno dell’assessore all’ambiente Maurizio Giannetto: “ Mi sono confrontato con il sindaco Lorenzo Lucchini e l’assessore alla cultura Alessandra Terzolo: come Amministrazione comunale di Acqui Terme siamo molto interessati alla vostra proposta di organizzare una giornata dedicata alla storia della Valle Bormida, che si possa svolgere nel periodo autunnale. C’è tutta la nostra disponibilità e la nostra sensibilità”.
La rinascita della Valbormida ve la porta Eni/Syndial.
Da mesi annunciato da una campagna tambureggiante su giornali e tv https://youtu.be/OxYvDXyc5_U , a Cengio l’Eni/Syndial propone di realizzare l’impianto Waste to Fuel (W2F): un processo rivoluzionario (termoliquefazione) che permette di trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani (l’organico) in bio-olio, che si può impiegare direttamente come oliocombustibile oppure raffinare come biocarburanti per automobili. Clicca qui.
La coda di paARPAglia ligure.
Quando Inps e Carlo De Debenedetti si opponevano ad essere definiti mandante e killer dei morti Acna, avvenne un infelice giorno che un magistrato savonese e un direttore sanitario sessantottino… Un dramma tra il serio e il faceto raccontato per Rinascita Valbormida da Roberto Meneghini. Clicca qui.
Allarme Acna. Cento anni di lotte non sono bastati.
Clicca Allarme Acna a vent’anni dalla sua chiusura. https://www.rete-ambientalista.it/2019/05/29/allarme-acna-a-ventanni-dalla-sua-chiusura/
Clicca Liguria con il più alto tasso di cancro. https://www.rete-ambientalista.it/2019/06/03/allarme-acna-2-liguria-con-il-piu-alto-tasso-di-cancro/
A completare le precedenti pubblicazioni indicate, aggiungiamo il Libro di Ginetto Pellerino “Acna gli anni della Lotta. 1986-1999, Diario della Rinascita della Valle Bormida.”
Nonché il dossier sulla Rivista di Medicina democratica luglio ’91 a cura di Lino Balza con interventi di Luigi Mara, Ilvo Barbiero, Alberto Monaco e Roberto Meneghini.
Allarme ACNA a vent’anni dalla sua chiusura.
Imposta dopo dodici anni di lotta incessante delle popolazioni di Valle Bormida, che raggiunse notorietà nazionale. Il colossale ammasso di sostanze tossiche confinate e non rimosse alla ex Acna di Cengio (oggi ,Syndial/ENI) incomberà in eterno sulla Valle Bormida piemontese: per il trattamento della ineliminabile produzione di reflui causati dal dilavamento delle acque meteoriche e di falda. Clicca qui Pier Giorgio Giacchino che, dalla sintesi storica degli eventi, ripercorre le ferite rimaste aperte dalla chiusura: i danni alla salute passati e presenti nascosti e negati, la pessima messa in sicurezza spacciata per bonifica, le stesse migliorate condizioni superficiali del Bormida che non dicono nulla, anzi possono nascondere lʼamplissima varietà delle molecole generate dallʼinconfondibile DNA ACNA. Il più antico e noto disastro ambientale di questo Paese è altresì una costosissima occasione perduta di rinascita: spesi oltre 350/400 milioni di euro e con risarcimento ancora a zero. Si direbbe un fallimento senza precedenti. “Eʼ dʼobbligo per tutti una exit strategy da questa storia infinita” conclude Giacchino. “Ci stiamo riorganizzando” commenta Roberto Meneghini.
Clicca qui “I contadini, con un secolo di lotte, per salvare la Val Bormida dall’Acna”, di Lino Balza, tratto dal libro “Quelli delle cause vinte” di Michele Boato.
Clicca qui il libro “Bormida” di Patricia Dao.
Clicca qui il libro “Il fiume rubato” di Alessandro Hellman.
Clicca qui il libro “Veleno di Stato” di Gianluca Di Feo.
Clicca qui un ricordo di Renzo Fontana, il mitico direttore di “Valle Bormida Pulita”. Dai libri “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza” e “Luigi Mara & Medicina democratica”.
Enorme discarica nell’alessandrino.
Minaccia ulteriormente la popolazione di un territorio che vive sulla propria pelle gravi ed irrimediati inquinamenti: dalla Solvay a Spinetta Marengo al disastro ambientale della Valle Bormida prima con l’Acna di Cengio e ora con la discarica di Sezzadio, all’area non bonificata della Pedaggera, al Tav Terzo Valico eccetera, e ora con la mega discarica in autorizzazione a Frugarolo/Casalcermelli. Clicca qui il comunicato stampa.
Clicca qui come propaganda l’impresa di smaltimento rifiuti.
I Comitati di Base della Val Bormida” a confronto con il governo.
L’ultima manifestazione è del 17 novembre. |
Continua la lotta per l’acqua contro la multinazionale Riccoboni. Incontro dei Comitati e dei Sindaci con il ministro all’ambiente Sergio Costa. Il ministro si è impegnato a valutare la legittimità degli atti amministrativi che hanno dato l’ok all’inizio dei lavori per la discarica di Sezzadio, “in caso di anomalie giuridiche la Provincia può applicare i principi di autotutela”. I comitati: “Il clima politico attorno a questa vicenda sta cambiando”.
Marcia per l’acqua in Valle Bormida.
Marcia per l’acqua in Valle Bormida.
I Comitati di Base della Valle Bormida all’attacco del sindaco di Sezzadio.
Pier Giorgio Buffa fa il gioco della discarica della Riccoboni, fermando la Conferenza dei servizi provinciale, manovrando per favorire all’azienda una tangenziale e per opere compensative, cercando insomma di svendere le lotte popolari. Clicca qui.
L’acqua del domani.
Convegno interregionale ad Acqui Terme con Luca Mercalli (clicca qui). Al centro della manifestazione: la lotta dei Comitati della Valle Bormida per la difesa della falda di Sezzadio e Predosa, riserva idrica strategica per il Piemonte, in grado di sopperire al fabbisogno idropotabile di 200mila persone ma minacciata dalla realizzazione della discarica Riccoboni.
La Regione Piemonte discrimina la falda dell’Acquese: sei Comuni impugnano la delibera al Tar.
Valle Bormida Pulita contro la Banda Bassotti.
Difendere l’acqua è il diritto di tutta la Valle Bormida per la propria esistenza.
L’acqua scarseggia, non inquiniamola.
Le cave della ditta Allara sono le favorite per lo smaltimento degli scavi del Tav Terzo Valico.
Clicca qui il comunicato di Comitati di Base della Valle Bormida, Sezzadio per l’Ambiente, Comitato Agricoltori della Valle Bormida e Comitato Vivere a Predosa.
L’uscente sindaco Rita Rossa bersaglio della grande manifestazione ad Alessandria del 27 maggio.
Dopo 9 assemblee popolari in provincia, sono stati stampati e stiamo distribuendo 55.mila volantini (clicca qui). Medicina democratica ha già contribuito con 875 euro raccogliendo le sottoscrizioni per il libro “Ambiente Delitto Perfetto” (chi vuole ulteriormente contribuire con la sottoscrizione riceverà, all’indirizzo comunicato, il libro “Ambiente Delitto Perfetto” (minimo 15 euro) su IBAN IT25R0558410400000000002329 (specificare causale).
Contestata la Giuria del Premio Acqui Ambiente.
La selezione di otto finalisti operata dalla Giuria della XI edizione del “Premio letterario biennale 2016-2017 Acquiambiente” rappresenta una scelta culturale e politica in netta contraddizione con lo spirito che lo costituì nel 1997. Come se essa ignorasse che il Premio è dedicato a Ken Saro Wiwa, cioè a un artista nigeriano che come militante ambientalista pagò con l’impiccagione la lotta contro le multinazionali del petrolio devastatrici del territorio e della sopravvivenza delle popolazioni. Come se ignorasse che, sotto il titolo, la dedica del Premio recita: “A perenne memoria delle donne e degli uomini della Valle Bormida che per generazioni hanno combattuto per i loro diritti civili a difesa dell’integrità ambientale della loro Valle.
Si può considerare la scelta degli otto libri finalisti come una celebrazione delle lotte ideali per le quali Ken Saro Wiwa dedicò la vita? E’ ammissibile che la Giuria ignori il contesto territoriale in cui si conferisce il Premio, e cioè che da cinque anni i Comitati della Valle Bormida stanno proseguendo, contro la multinazionale Riccoboni, la lotta avviata e mai conclusa contro l’Acna di Cengio? Non è snaturato un Premio che si celebra nella cornice mondana e festaiola di Villa Ottolenghi di Acqui Terme , mentre nelle stesse ore migliaia di cittadini della Valle manifestano con trattori e striscioni nelle vie di Alessandria? Troverebbe strano, la Giuria, una contestazione dei Comitati ai cancelli della villa (peraltro sponsorizzata per una vendita miliardaria con contributi pubblici)?
La selezione della Giuria ha snaturato il Premio Acquiambiente. Cosa intende questa Giuria per “Ambiente”? (continua).
Clicca qui Agorà Magazine “Alessandria – Contestata la Giuria del Premio Acqui Ambiente”
Clicca qui Corriereal “Contestata la Giuria del Premio Acqui Ambiente”
Clicca qui Pennatagliente “Contestata la Giuria del Premio Acqui Ambiente”
Clicca qui diAlessandria “Rete Ambientalista contesta il premio Acqui Ambiente”
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Assemblea pubblica dei Comitati di Base della Valle Bormida.
Con l’acqua non si scherza!
Nella Giornata Mondiale dell’Acqua i Comitati della Valle Bormida ritirano il Premio Amag e non stringono la mano alla sindaca di Alessandria Rita Rossa.