Il campanello di allarme sulla situazione epidemiologica della fascia costiera livornese, col suo epicentro a Rosignano, non è più suonato dalla associazione fondata da Giulio Maccacaro, che a Livorno in passato rappresentò la storica antagonista di Solvay ma che oggi è stata silenziata da arbitrati legali con la multinazionale belga. E’ infatti muta spettatrice nelle procure di fronte ad una entità oltremodo drammatica di decessi rilevati dal CNR e soprattutto all’interrelazione tra malattie e inquinanti dispersi nell’ambiente dalla Solvay: clicca qui . Eppure è addirittura scattato il divieto di utilizzo dell’acqua dei pozzi a Rosignano Solvay (clicca qui); mentre la Lega tenta di silenziare Rai 3 Report (clicca qui) , dopo il servizio sulla Solvay di Rosignano che ha riacceso i riflettori su una situazione intollerabile dal punto di vista ambientale, giudiziario, sanitario ed economico: clicca qui. I Cinquestelle replicano con una interrogazione urgente che reclama la bonifica alla Regione Toscana ma evita di investire il governo: clicca qui . Nel mentre però anche l’emergenza PFAS si estende in Toscana: clicca qui ; come registra la stessa audizione della Commissione Ecomafie: clicca qui .
Categoria: Report Rai3
Pfoa. Il film sullo scandalo.
In Italia non l’abbiamo ancora girato. Finora, su Solvay di Spinetta Marengo e Miteni di Trissino, abbiamo solo i servizi delle Iene e di Report (per questa trasmissione attendiamo la seconda puntata che Solvay tenta di impedire con l’intimidazione di querela). Invece negli Stati Uniti è in uscita “Dark Waters”, il film sullo scandalo Du Pont, che concorrerà agli Oscar. Todd Haynes dirige il dramma basato sullo scandalo ambientale dell’azienda chimica DuPont, tratto dall’articolo del New York Times Magazine di Nathaniel Rich. Mark Ruffalo è l’avvocato Robert Bilott, colui che ha sfidato l’azienda, “L’avvocato che è diventato il peggior incubo di DuPont” (da chi sarà interpretato in Italia? Da Lino Balza?). Nel cast del film troviamo anche Anne Hathaway. Bill Camp, Victor Garber, Mare Winningham, William Jackson Harper e Bill Pullman fanno anch’essi parte del cast. Sceneggiatura scritta da Matthew Carnahan e Mario Correa. Billot è anche consulente del progetto.
Solvay è inorridita: sono tutte accuse false, attacchi infondati. E’ da 107 anni che siamo benefattori in Italia.
Luci e ombre di Report. Clicca qui.
Solvay, inquinamento da Pfas/ “Emergenza nazionale”: giallo nuova sostanza a Spinetta Marengo.
Clicca qui Padelle antiaderenti: la Danimarca è il primo paese in Europa a bandirle dal mercato
In Belgio la testata nazionale “Het Belang van Limburg” ha dedicato due intere pagine scandalizzate al caso di Spinetta Marengo. Clicca qui.
Pfas: informare nelle scuole per agire insieme. Clicca qui.
Clicca qui VARESEPRESS Report, tre territori – Alessandria, Livorno e Ferrara – devastati da Solvay
I PFAS si trovano in moltissimi prodotti di uso comune ed in vari settori dall’igiene personale, igiene domestica, tessile, conciario, automobilistico, aeronautico etc. in quanto vengono utilizzati per tutti i prodotti con impermeabilità quali mascara waterproof, carte da forno, trattamenti idrorepellenti, resistenza alle macchie, per fare qualche esempio. Rimangono in circolazione per decenni, quindi vanno tolti subito dalle produzioni. Clicca qui.
I crimini dell’industria chimica. Clicca qui AmbienteVenezia
Solvay inorridita respinge le false accuse. Clicca qui.
Sotto processo, in tribunale e TV, Miteni in Veneto e Solvay in Piemonte e Toscana.

Report, il programma che ha fatto la storia nell’ambito del giornalismo investigativo in tv. Sigfrido Ranucci e la squadra di Report, lunedì 2 dicembre su RAI 3 ore 21,20, ancora una volta in prima fila con un servizio alla realizzazione del quale abbiamo attivamente collaborato…
… i Pfoa e C6O4 scaricati nei fiumi e Spinetta Marengo (Alessandria): clicca qui;
… il mercurio scaricato in mare a Rosignano (Livorno): clicca qui.
Gas cancerogeno per i biberon degli ospedali.
Residui di Ossido di etile (tossico e cancerogeno) utilizzato per sterilizzare contenitori monouso e tettarelle nei reparti di neonatologia italiani. In alternativa basterebbe utilizzare i raggi beta, ma costano 50 centesimi ogni tettarella invece di 28. Vedi lunedì 3 aprile la trasmissione Report su Rai3.