Niente vacanza per quella donna ipovedente, che “potrebbe rallentare il gruppo”.

Un’insegnante ipovedente prenota per trascorrere una settimana di vacanza a Pugnochiuso, nel Parco Nazionale del Gargano (Foggia), ma l’agenzia di viaggi decide al posto suo che quel viaggio non è adatto a lei, dicendole che «rallenterebbe il gruppo e potrebbero esserci delle lamentele».
E’ importante ricordare che l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (Legge 18/09), nella quale è previsto uno specifico articolo (l’articolo 30) in tema di Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport, ivi inclusi i servizi turistici.

Appello “Facciamo pace a Gerusalemme” – Aderisci subito!

Appello. Invia l’adesione a : adesioni@perlapace.it

C’è solo un modo per mettere fine alle terribili violenze che stanno insanguinando Gerusalemme e la Terra Santa: riconoscere ai palestinesi la stessa dignità, la stessa libertà e gli stessi diritti che riconosciamo agli israeliani. Nessuna pace può essere edificata sulla persecuzione di un intero popolo, sull’occupazione militare, l’arbitrio, gli abusi, la sopraffazione, l’umiliazione, le deportazioni, l’apartheid, la continua violazione di tutti i fondamentali diritti umani.

Non basta invocare la fine delle violenze. Non c’è e non ci sarà mai pace senza giustizia. Rinnoviamo, ancora una volta, il nostro accorato appello a tutti i responsabili della politica nazionale, europea e internazionale perché intervengano energicamente per far rispettare il diritto internazionale dei diritti umani, la legalità internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite.

Tavola della Pace  – Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani  –
Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova –
Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova

Da più di un mese, Gerusalemme è al centro dell’ennesima, impressionante, escalation di violenze e uccisioni che si è estesa a tutti i territori palestinesi occupati e a quelli israeliani. Le atrocità che si stanno commettendo anche in queste ore contro donne, uomini e bambini di ogni età sono disgustose, insopportabili e intollerabili. Per fermare la violenza bisogna andare alla radice del problema che sino ad oggi non si è voluto risolvere e riconoscere ai palestinesi la stessa dignità e gli stessi diritti, la stessa libertà e la stessa sicurezza che riconosciamo agli israeliani.
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti… e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. Questo principio sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani deve essere rispettato anche in Terra Santa, detta santa da tre religioni.

Riaccendiamo lo spirito della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

In quella Carta, che è la nostra Costituzione Universale e la bussola dell’umanità, sta scritto che “tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. In programma una lezione sui diritti umani e la responsabilità fatta interamente dagli alunni/studenti delle scuole e università italiane: clicca qui. E Conferenza su  “L’impatto della pandemia Covid-19 sui diritti umani”.

Convegno nazionale di inaugurazione dell’Anno dei diritti umani “In spirito di fratellanza”.

Organizzato in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: si propone di dare avvio ad un’azione straordinaria di educazione, formazione, informazione e impegno per i diritti umani. E’ promosso unitamente al Ministero dell’Istruzione, al Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, al Comune di Padova e a molte altre organizzazioni, interverranno i rappresentanti delle principali istituzioni nazionali e internazionali impegnate nel campo dei diritti umani