Corruzione e traffico illecito di rifiuti attorno al depuratore di Alessandria.

8 mila metri cubi rovesciati a pochi metri dal Tanaro. Imputato principale, anche per corruzione di un consigliere, Lorenzo Repetto ex presidente della municipalizzata AMAG e braccio destro del sindaco Piercarlo Fabbio.

Clicca qui Silvana Mossano “Discarica abusiva vicino al Tanaro”. 

Ma dai, fare il politico non è un brutto mestiere.

E’ un bel “arrotondamento” di stipendio per i 32 consiglieri comunali di Alessandria. A Emanuele Locci, perso il posto da consulente e da PDL, fanno pur comodo 9.688,20 euro annui. Anche a Diego Malagrino (Moderati) benchè libero professionista: 9.724,25 euro. Invece non a tutti. Davide Buzzi Langhi (PDL) da imprenditore può permettersi di snobbare i gettoni di presenza in quasi tutte le riunioni. Con lui sempre assente l’inossidabile commerciante Cesare Miraglia (Moderati). Così Fabio Artico (PD) che ha redditi da calciatore di serie C bomber. Simone Annaratone invece, in quanto è ancora studente a 25 anni, per racimolare 10.664,25 euro è costretto a fare incetta di gettoni: 20 su 20 in Consiglio e 275 in Commissioni che può seguirle tutte, una al giorno e anche due o tre allo stesso tempo, dato che è unico membro Al Centro dunque capogruppo di se stesso; per fortuna non è costretto ad abitare in municipio perché per il gettone basta timbrare la presenza, come a Sanremo. Renzo Penna (Sel) rinuncia ai gettoni accontentandosi della pensione di deputato. Rita Rossa, sindaco, non va oltre i 5.109,82 euro però mensili. Il vice Giancarlo Cattaneo aggiunge al mese solo 1.916 euro alla pensione. Agli 8 assessori non si facciano mancare 3.065,89 euro, ciascheduno. A Piercarlo Fabbio il rimborso perviene tramite… una cooperativa, non pago della pensione.

Clicca qui Valentina Frezzato “Palazzo Rosso, tutte le presenze”.

Se la condanna di Repetto è giusta, è ingiusta quella di Solvay.

Se è giusta quella di Solvay, è ingiusta quella di Repetto. Ci dovrebbe essere una proporzione nelle pene. Gli imputati della multinazionale (avvelenamento doloso della falda: 18 anni di reclusione) con tanto di parti civili morti e ammalati hanno (alcuni, neppure tutti) preso 2 anni e 6 mesi . Mentre il presidente Repetto 2 anni e 10 mesi… per aver fatto la cresta sui rimborsi chilometrici Amag! Nessun pietismo per il braccio destro del sindaco Fabbio, anzi, fosse per noi saremmo più pesanti. Però che dire della sentenza Solvay, anzi meglio non dire. Comunque, candidati al “Premio Attila Alessandria 2015” sono sia Repetto (curriculum infinito) che il Tribunale di Alessandria (sentenze Solvay, Michelin, Fabbio, Italsider).
Clicca qui Silvana Mossano “Condannato l’ex presidente dell’AMAG. Truffa sui rimborsi spese. A Repetto 2 anni e 10 mesi. Assolto invece dall’accusa di abuso d’ufficio per 34 assunzioni”.

L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.

L’archiviazione-prescrizione-assoluzione del Gip Paolo Bargero impedisce addirittura l’avvio, a carico del sindaco di Alessandria, del procedimento penale promosso ben 9 anni prima da Medicina democratica con denuncia per omissioni di atti di ufficio nella tutela della salute pubblica. Viene così rilasciata licenza di impunità a tutti i sindaci presenti e futuri, che è anche la condanna ai cittadini di ammalarsi e morire per lo smog urbano. L’escamotage del PM Giancarlo Vonacontinua

Clicca qui Corriereal “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Pennatagliente “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Alessandria Post “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”
Clicca qui Rete Jonica per l’Ambiente “L’incompetenza scientifica dei giudici in materia di reati ambientali.”

Malattie e morti per smog non possono non devono essere archiviate.

L’archiviazione chiesta dal PM sarebbe la patente di impunità sanitaria rilasciata a tutti gli amministratori presenti e futuri. Il processo contro il sindaco Piercarlo Fabbio fu da noi avviato con un esposto di 90 pagine, diventate poi 101. L’udienza è fissata per venerdì 27 marzo. Al Giudice chiediamo di avviare le indagini completamente assenti nell’istruttoria del P.M.: indagini epidemiologiche (morbilità e mortalità) disaggregate sulla popolazione a rischio di Alessandria, combinando i quattro fattori principali: dati demografici, sanitari e ambientali ed evidenze scientifiche”.

Clicca qui le pagine della nostra opposizione all’archiviazione.
Fabbio, per difendersi, accusa la giunta di NON aver fatto… quello che lui NON ha fatto. Clicca qui.
Clicca qui La Stampa “Allarme smog. Già superati 34 volte i limiti di legge delle polveri sottili”.
Clicca qui La Stampa “Medicina democratica su qualità dell’aria: indagine epidemiologica sulle responsabilità di Fabbio”

Scatta il nuovo limite smog. Sindaci sempre più fuorilegge. Noi denunciamo. I tribunali intervengano.

La loro sentenza è esemplare. Assoluzione di uno uguale licenza di uccidere per tutti i sindaci. Continua

Clicca post opposizione Fabbio
Clicca qui La Stampa: “Mal’aria 2015. Alessandria resta fra le più inquinate”
Clicca qui La Stampa: “Rischio amianto e smog, pronti a fermare il traffico”
Clicca qui La Stampa: “Rapporto Legambiente. Allarme smog”
Clicca qui Pennatagliente “Scatta il nuovo limite, sindaci fuorilegge dal 1° gennaio”
Clicca qui Corriereal “Inquinamento urbano: sindaci fuorilegge!”

Inquinamento urbano di Alessandria: “Rossa come Fabbio”, afferma il Pubblico ministero Giancarlo Vona.

Dunque: omissione di atti di ufficio del sindaco per la tutela della salute pubblica. Poi conclude: mal comune mezzo gaudio, archiviamo tutto. No, Medicina democratica si oppone nel processo penale con ulteriori 12 pagine (clicca qui) dopo le 90 di denuncia e successivi supplementi e integrazioni. Perizia di Alberto Maffiotti e Laura Erbetta ordinata dal Giudice per le Indagini preliminari Enrica Bertolotto. Urgente una indagine epidemiologica: quanti alessandrini fra le 223.000 vittime, soprattutto anziani e bambini, del cancro a polmone e vescica provocato dallo smog del traffico? Nello smog gli agenti cancerogeni più pericolosi per l’uomo:Polveri sottili, PM10, PM 2,5, Ozono, Monossido di carbonio, Biossido di azoto, Nichel, Benzene, Benzo[a]pirene ecc.

Clicca qui il video al minuto 3.20 il servizio del Telegiornale Telecity
Clicca qui Pier Carlo Lava “Fabbio procedimento penale per omissione di atti di ufficio salute pubblica”
Clicca qui La Stampa “Pm10, Lino Balza insiste Fabbio venga inquisito. Il PM censura le lacune, ma chiede archiviazione”

A proposito del processo che ci vede parte civile contro l’ex sindaco Piercarlo Fabbio.

L’onorevole Oreste Pastorelli ha presentato una interrogazione (clicca qui) al ministero dell’Ambiente prendendo proprio Alessandria come esempio -negativo- di inquinamento atmosferico urbano con superamenti ripetuti (confermati nel 2012-2013-2014) dei limiti annuali/giornalieri di polveri sottili PM10 e PM2.5, dei limiti annuali per gli ossidi di azoto e dei livelli di ozono estivo; a cui si associa un aumento di ricoveri e decessi per malattie alle via respiratorie e tumorali.

Anche quest’anno Alessandria peggiore città d’Italia per lo smog.

Secondo i dati diffusi dal “Treno verde” di Legambiente, il limite delle polveri sottili PM10 (50 microgrammi litro) è stato superato ben 45 volte in 90 giorni dall’inizio dell’anno, quando non sono ammessi superamenti di 35 giorni in tutto l’anno. Le vicine Casale Monferrato e Tortona sono sotto i 14 giorni e i 29. L’attuale sindaco, Rita Rossa, se ne frega. Il passato sindaco Fabbio attende la sentenza per la nostra denuncia di aver ammalato i concittadini non prendendo provvedimenti contro l’inquinamento urbano.

La Giudice non archivia la denuncia di Medicina democratica per lo smog assassino di Alessandria.

Clicca qui l’esposto contro il sindaco. Clicca qui l’opposizione all’archiviazione.
Clicca qui La Stampa “Servono altre  indagini sulle polveri sottili. Lo smog non si archivia”
Clicca qui Il Piccolo “Polveri sottili, respinta l’archiviazione”

Inquinamento urbano. Medicina democratica contro il sindaco. Udienza del 4 febbraio.

Medicina democratica si oppone alla richiesta di archiviazione del PM Giancarlo Vona, e chiede al Gip Enrica Bertolotto:<<…CHIEDE che l’Ill.mo Giudice delle Indagini Preliminari, alla luce degli elementi esposti e, vista la potenziale gravità del fatto contestato, voglia:
– RESPINGERE LA RICHIESTA D’ARCHIVIAZIONE FORMULATA DAL P.M.;
– Disporre di un SUPPLEMENTO D’INDAGINE al fine di verificare in termini approfonditi e aggiornati, cioè in maniera completa le condizioni dell’inquinamento atmosferico estese a TUTTO il periodo di amministrazione della Giunta Fabbio, dei conseguenti atti, e dunque almeno fino al 2012.
– Di avviare le INDAGINI COMPLETAMENTE ASSENTI NELL’ISTRUTTORIA DEL P.M. e sulle quali invece aveva particolarmente insistito il nostro esposto denuncia. Cioè indagini epidemiologiche (morbilità e mortalità) sulla popolazione a rischio di Alessandria, combinando i quattro fattori principali: dati demografici, sanitari e ambientali ed evidenze scientifiche.>>
Clicca qui per continuare a leggere.
Clicca qui “Decreto di fissazione in camera di consiglio”
Clicca qui “Opposizione alla richiesta di archiviazione”
Clicca qui “Integrazione della opposizione”
Clicca qui La Stampa “Si discute sull’esposto polveri sottili”
Clicca qui Il Piccolo “Archiviazione per quelle polveri sottili”

A proposito del processo ad Alessandria di Medicina democratica contro il sindaco per inquinamento urbano

clicca qui La Stampa “Esposto su smog, Md contro l’archiviazione”

Si può morire di cancro al polmone anche per inquinamento dell’aria? Lo IARC dice di sì. E’ stata una giornata storica per l’epidemiologia, la tossicologia e la salute pubblica, in cui la massima autorità mondiale in fatto di studio degli agenti cancerogeni ha presentato i dati della monografia numero 109 dedicata, appunto, all’”outdoor air pollution”. L’inquinamento atmosferico esterno è stato infatti classificato nel Gruppo1, cioè cancerogeno per l’uomo: come il cloruro di vinile, la formaldeide, l’amianto, il benzene, le radiazioni ionizzanti. Clicca qui.

A complemento puoi cliccare sui seguenti articoli correlati allo studio Iarc:
http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2013/pdfs/pr221_E.pdf
http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045%2813%2970487-X/fulltext

Repetto perseguitato dai magistrati per il suo dono dell’ubiquità.

Questo blog è stato costretto spesso a prendere di mira Lorenzo Repetto, braccio destro dell’ex sindaco Piercarlo Fabbio, per le sue vicissitudine giudiziarie soprattutto a danno dell’ambiente. La moltitudine di reati di cui è imputato probabilmente è dovuta al dono di ubiquità di cui gode: ne può compiere contemporaneamente due in due posti diversi. Nel processo per truffa all’AMAG, di cui era presidente, ad esempio ha dimostrato che a Roma aveva viaggiato contemporaneamente in auto e in aereo, dunque aveva chiesto due rimborsi. Clicca qui.
Clicca qui Pennatagliente “al processo contro Repetto ex AD di AMAG emerge come lui e la sua cricca abbiano portato il comune in dissesto” 

Il 14 gennaio il tribunale decide la denuncia di Medicina democratica contro l’ex sindaco Fabbio per l’inquinamento di Alessandria.

Alessandria nell’indagine di ItaliaOggi (clicca qui) è collocata al 56° posto (su 110 province) per la qualità della vita, e addirittura all’83° posizione per l’ambiente, prima in Italia per l’inquinamento da polveri sottili e ultima per ampiezza di ZTL . A sua volta il rapporto sul Sole24Ore (clicca qui) la pone al 35° posto su 44, al 40° per le ZTL e perfino per la capacità di depurazione.

Se anche la magistratura latita non c’è scampo per la salute dei cittadini soffocati dallo smog.

Malattie croniche e acute, polveri sottili cancerogene. Medicina democratica si è rivolta alla Procura della Repubblica specificando precise ipotesi di reato contro il sindaco. Clicca qui.
Clicca qui Pennatagliente “A natale lo smog non fa meno male”
Clicca qui Corriereal “Alessandria e provincia soffocate dallo smog”
Clicca qui Alessandrianews “A natale lo smog non fa meno male”

Ad Alessandria si muore di cancro per colpa dello smog, per colpa del sindaco.‏

 Lo conferma lo IARC Centro Internazionale di Ricerca sul Cancro, l’Agenzia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Medicina democratica ha denunciato il sindaco e depositato opposizione al Pubblico Ministero che vorrebbe archiviare la denuncia.
Clicca qui la denuncia di Medicina Democratica.
Clicca qui l’opposizione di Medicina democratica.
Clicca qui la documentazione dell’opposizione, tra cui lo studio IARC.
Clicca qui Alessandrianews

Inquinamento urbano: il PM archivia Fabbio ma Medicina democratica si oppone.

Clicca qui l’Opposizione di Medicina democratica presso il Giudice Indagini Preliminari del Tribunale di Alessandria alla infondata richiesta di archiviazione del PM Giancarlo Vona per i reati a carico di Piercarlo Fabbio, ex sindaco di Alessandria. In 90 pagine di documentazione, avevamo denunciato Fabbio per aver procurato gravi danni alla salute dei cittadini, omettendo il rispetto dei provvedimenti di legge per tutelarli dall’inquinamento da traffico. Nel procedimento penale, il Pubblico Ministero, al termine delle indagini, ha censurato pesantemente l’operato dell’ex sindaco ma traendo conclusioni prive di fondamento.
Clicca qui La Stampa “Esposto contro Fabbio non si deve archiviare”
Il Piccolo non ha pubblicato questa notizia riguardante la salute degli alessandrini, d’altronde era stato il massimo sponsor elettorale di Fabbio. In alternativa considera più importanti pubblicazioni di questo tipo: Clicca qui.       

come si crea il deficit comunale ad alessandria

L’unico metodo efficace di raccolta differenziata dei rifiuti urbani è il porta a porta. Lo dimostra anche il fallimento ad Alessandria delle cosiddette isole ecologiche con i cassonetti interrati. Le quali sono state uno spreco di soldi (140 mila euro) e di totale inefficienza. L’ex sindaco Fabbio ne aveva previste altre per 560.000 euro.

scelte urbanistiche pericolose per la salute pubblica

Secondo l’Arpa (clicca qui) l’inquinamento non è sopra il terreno ma sotto. Perciò si può costruire un ipermercato sull’area dell’ex zuccherificio a Spinetta Marengo. E l’inquinamento dell’aria? Ha senso esporre ogni giorno migliaia di clienti del centro commerciale alle emissioni di uno stabilimento (la Solvay) a poche centinaia di metri? Ha senso insomma autorizzare questo ennesimo supermercato? Non è bastata l’assurda localizzazione tra Michelin e Solvay del centro benessere, cinema, piscina, hotel?

da chi è stata guidata l’amministrazione di alessandria

Piuttosto che pensare alla propria trave nell’occhio (il dissesto in cui ha lasciato il Comune di Alessandria) l’ex sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio lancia accuse di fuoco contro il bilancio in rosso della Provincia, rimproverandola perfino che non sosterrebbe adeguatamente il Tav Terzo valico. Da notare quanto quest’uomo sia un fenomeno di attivismo e intellettualità dacchè riesce a stare contemporaneamente sugli scranni di Comune e Provincia e chissà su quanti altri. O su quelle poltrone vanno a riposarsi e far soldi? Clicca sull’immagine.

la banda del buco

Questi due sono stati spesso nel mirino di questo blog per le loro malefatte ambientali (Fabbio ad es. è indagato per inquinamento urbano dopo il nostro esposto). L’ex sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, è infatti imputato per il dissesto del Comune sia dalla Magistratura che dalla Corte dei Conti. Ora ha perso il suo braccio destro, Lorenzo Repetto: è stato buttato fuori da presidente del gruppo Amag (include Alenergy, Ream, Alegas), potrebbe dedicarsi a tempo pieno alle sue magagne giudiziarie ma è prevedibile che si opporrà con le unghie e coi denti a perdere 148 mila euro all’anno. La prossima testa sotto la scure della neo sindaca Rossa dovrà essere Piercarlo Bocchio, altro nemico dell’ambiente che, a forza di incarichi (Amiu, Aral ecc.) è il recordman dei paperoni pubblici: 188 mila euro.

quanta sfrontatezza

Alla vigilia del ballottaggio, il sindaco di Alessandria (ex) ha inviato alle famiglie alessandrine una lussuosa propaganda elettorale di ben 68 pagine, con altrettante sue ossessive foto. Non meno di 50.000 euro (4 euro a copia) fra stampa, distribuzione, progetto grafico e funzionariato vario. Non di tasca sua bensì a spese dei contribuenti (mentre il bilancio comunale è in dissesto). Fra le 68 patetiche e irritanti pagine di presunte realizzazioni e soprattutto di incredibili promesse future, c’è perfino la sezione riguardante l’Ambiente. Il massimo della sfrontatezza se si considera che Fabbio, dopo le nostre denunce, è indagato dalla Procura per l’inquinamento della città e i danni alla salute della popolazione.

licenziamoli tutti

Per le imminenti amministrative, il “Taccuino elettorale” de Il Piccolo ospita le propagande elettorali dei candidati.
Tra queste spicca, più unica che rara, quella congiunta del (l’ex) sindaco di Alessandria e del direttore della Solvay di Spinetta Marengo: clicca qui.
Non si capisce bene se è Bigini che fa propaganda a Fabbio o viceversa. Si sa che i due amici sono nemici dell’ambiente: perciò vanno licenziati entrambi, con loro la claque di Mario Bocchio e dei sindacati (a proposito, quali sindacati? non erano schierati con Rossa?).

un mazzo di 100 mila rose di repetto a fabbio… e io pago

Lorenzo Repetto, presidente dell’Amag e braccio destro del sindaco di Alessandria, è accusato di rischiare il fallimento appunto per favorire il Comune di Alessandria a scapito degli altri Comuni. Denunce anche per la gestione dell’azienda, dei conti in rosso e del personale. Gli altri sindaci pronti per le vie legali.
Clicca qui La Stampa.

sono senza pudore

Il sindaco di Alessandria è senza pudore. Dopo la nostra denuncia per l’inquinamento urbano e il relativo avviso di garanzia, si è presentato davanti al Procuratore della Repubblica, dichiarandosi innocente di aver danneggiato per anni la salute dei concittadini, in quanto… ha aperto 55 ( ? ) chilometri di piste ciclabili e rinforzato il lavaggio strade. Ebbene, in neanche due mesi (gennaio-febbraio) il limite di legge di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili è stato superato 40 volte, quando 35 è il massimo consentito in un anno intero. Il sindaco non ha preso nessun provvedimento di limitazione del traffico.
Il direttore dell’Arpa consiglia di trasferirsi tutti a Vignale in case ecocompatibili, come da suo esempio (clicca nella rubrica “Frasi celebri”).

bilanci da galera

Abbiamo ritratto parecchie volte, per lungimiranza, il sindaco di Alessandria con la sua aria da santarellino e il camice da galeotto. Ora Pier Carlo Fabbio è accusato insieme all’assessore Luciano Vandone (fra i tanti indagati che lo circondano) di aver falsificato i bilanci comunali. Insomma bilanci da galera. Falso, truffa allo Stato, abuso d’ufficio: finora è finito in manette il ragioniere capo, l’esecutore degli ordini di Fabbio e Vandone. Clicca qui.

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 5

Le polveri sottili PM10 sono da mesi fuorilegge in tutti i centri zona alessandrini. Le ancor più micidiali micropolveri non vengono neppure misurate dall’Arpa. Eppure i sindaci non hanno preso provvedimenti per limitare l’inquinamento da traffico. Il sindaco di Alessandria, indagato dalla Procura dopo la nostra denuncia, è fermo al palliativo di abbassare a 18 gradi la temperatura nelle case. E si impegna ad incrementare il traffico con un faraonico (10-15 milioni di euro?) ponte sul Tanaro dopo aver abbattuto il ponte Cittadella (innocente dell’alluvione del ’94) quando basterebbe una economica passerella ciclopedonale.

fabbio inquinatore: parzialmente d’accordo con la procura

Siamo parzialmente d’accordo con la Procura della Repubblica di Alessandria per l’accusa ipotizzata con avviso di garanzia a carico del sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, in merito alle responsabilità per l’inquinamento della città e i danni alla salute pubblica. Infatti, la denuncia querela che avevamo presentato, di cui potete esaminare le 90 pagine dell’ultimo esposto cliccando qui, ipotizzava altri reati, più gravi, oltre all’art. 674 del codice penale: emissioni gas in luogo pubblico.
E precisamente: art. 328, rifiuto di atti di ufficio; omissione; art. 40: non impedire un evento equivale a cagionarlo; art. 81, concorso formale, reato continuato. Nonché la violazione degli art.7 e 11 del DL 4/8/99 n.351.
Ci costituiremo parte civile supportando tale giurisprudenza.
Clicca qui: La Stampa
Qui di seguito i nostri precedenti interventi sulla vicenda.

la giunta fabbio necessita di bonifica

Sempre chiuso (dall’ottobre 2010) il teatro comunale di Alessandria inquinato addirittura nel corso della bonifica che doveva eliminare l’amianto. Protagonista anche di questa scandalosa vicenda giudiziaria Lorenzo Repetto, il faccendiere braccio destro del sindaco Piercarlo Fabbio. Clicca qui.
Tra i suoi uomini Fabbio annovera anche il ragioniere capo inquisito per truffa e falso ideologico e abuso d’ufficio, il responsabile dei lavori pubblici inquisito per associazione a delinquere, il presidente della commissione territorio per associazione di stampo mafioso, due amministratori del teatro inquisiti per abuso d’ufficio.

il sindaco più amato

Come fa un nemico dell’ambiente e della salute, come Fabbio, ad essere classificato fra i sindaci italiani al 13° posto per gradimento (59,4%) dei cittadini? Il sondaggio è stato condotto dalla Fullsearch. Il Comune di Alessandria versa alla Fullsearch contributi periodici: 11.400 euro a febbraio, altrettanti a maggio ecc.

la bufala dell’asfalto che “mangia” le PM10

Altro che isola pedonale, blocco del traffico. Il duo Fabbio-Repetto, sindaco di Alessandria e presidente Amag, sarà famoso anche per l’ultima bufala: la pavimentazione “miracolosa ed ecologica” di alcune vie cittadine che, a loro dire, “si autopulisce e pulisce addirittura l’aria, elimina l’inquinamento urbano, converte le sostanze organiche e inorganiche nocive in composti innocui, insomma si mangia le micidiali PM10 polveri sottili. Non preoccupa tanto la bufala, una delle tante in clima già elettorale, quanto il costo della stessa.

tutti gli uomini del sindaco

Certo che il sindaco di Alessandria i suoi uomini li sa scegliere. Nei tribunali e in carcere. Lorenzo Repetto, l’onnipotente dell’AMAG, tra le tante incriminazioni giudiziarie, ha collezionato l’ultima di abuso di ufficio che ha causato anche l’invasione di fibre di amianto dentro il teatro di Alessandria. Giuseppe Caridi, consigliere comunale a capo della commissione attività produttive e dell’ndrangheta locale, è ancora ospite delle patrie galere. Sono tutti il volto del potere della giunta di Piercarlo Fabbio. “Un faccendiere”: l’ha appena definito il giudice condannandolo a 4 anni per truffa miliardaria a danno del Comune. Si tratta dell’ “onorevole” Maurizio Grassano.
Clicca qui per leggere Emma Camagna.

“Per carità cristiana”

Piercarlo Fabbio è un Democristiano di lungo corso. Dunque Democratico e Cristiano. In questa duplice veste ha firmato un decreto contro l’accattonaggio. Coloro che chiedono la carità infatti, secondo il sindaco di Alessandria, attentano a “igiene, tranquillità dei cittadini, decoro e sicurezza del territorio comunale”. Questi delinquenti saranno puniti con “sanzioni amministrative da 25 a 500 euro”. Se uno ha 500 euro in tasca non si mette certo a chiedere l’elemosina, e neppure se possiede 25 euro al giorno. Dunque per pagare tali multe il malcapitato dovrà dedicarsi all’accattonaggio su scala industriale, accumulando così sempre più multe: una sorta di anatocismo dell’accattonaggio. Oppure potrà rivolgersi alla generosa carità cristiana di Fabbio, che di tasca propria…. Eh no, non può farlo perchè il vigile lo multerebbe subito.
Ah, se c’è un Dio…

il tonno sbarca a spinetta marengo?

La Maruzzella, nota produttrice di tonno e altri pesci, non è riuscita ad avviare lo stabilimento a Novi Ligure a causa dell’opposizione della Novi-Elah-Dufour secondo cui le emissioni di fumi e odori nuocciono gravemente alla qualità del cioccolato. Il sindaco di Alessandria, Fabbio, si è dichiarato disponibile ad ospitare la fabbrica a Spinetta Marengo. La Solvay si è dichiarata non preoccupata per la qualità dei suoi prodotti e non farà opposizione.

E Io Pago

Come non bastasse tutta la propaganda indiretta, Il Piccolo ha avviato una apposita rubrica “A carte scoperte. Il sindaco risponde” nella quale Piercarlo Fabbio… si fa le domande e risponde. Se la canta e se la suona. Ad esempio, mentre il Tanaro continua a esondare e a provocare evacuazioni dimostrando che il vecchio ponte Cittadella non c’entrava niente con l’alluvione del ’94, il sindaco dello spreco, che quel ponte ha abbattuto, si esalta per i miliardi che andrà a spendere per il nuovo lussuoso ponte che, invece, è ormai diventato inutile in quanto sostituito dal ponte Tiziano e che potrebbe essere a sua volta sostituito da un una economica e panoramica passerella ciclopedonale.

News Solvay

Il TAR, accogliendo i ricorsi amministrativi del WWF, ha annullato i decreti che rinnovavano alla ditta Solvay le concessioni minerarie per 30 anni in Valdicecina che avrebbe comportato un significativo impatto su un bene sempre più prezioso quale l’acqua potabile. Che ne è, sindaco Fabbio, delle falde di Spinetta Marengo?
Riguardo al polo chimico di Bussi, «abbiamo quattro certezze», rimarca Giovanni D’Addario, della Filctem Cgil, «è inquinato, è un sito classificato di interesse nazionale, non ci sono i soldi per la bonifica e l’azienda Solvay è determinata ad abbandonare l’area, nonostante abbia sottoscritto un accordo di programma con l’impegno a rimanere in zona fino al 2015». Il sindacato si dice pronto a «costituirsi parte civile».
Perchè non lo fa anche ad Alessandria?