
Discussione sullo stato dei lavori della Situazione Palestina di fronte alla Corte Penale Internazionale, dei limiti dell’azione giudiziaria intrapresa in Israele, dei successi e prospettive per l’azione legale in giurisdizioni straniere.
Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
Discussione sullo stato dei lavori della Situazione Palestina di fronte alla Corte Penale Internazionale, dei limiti dell’azione giudiziaria intrapresa in Israele, dei successi e prospettive per l’azione legale in giurisdizioni straniere.
Il piano di finta pace in Palestina di Trump elude tutte le risoluzioni Onu. Ai palestinesi sarebbe concesso di chiamarsi Stato ma a condizione che mai diventi uno Stato autentico. Non sarebbero edificate altre colonie, ma nessuna delle esistenti sarebbe smantellata o assoggettata al nuovo Stato: resterebbero parte di Israele e connesse ad esso tramite esclusive vie di trasporto controllate dalla potenza occupante. Israele avrebbe la sovranità militare sull’intera area palestinese, controllerebbe lo spazio aereo a ovest del Giordano e a quello aereo-marittimo di Gaza, nonché i confini del nuovo Stato. Le risorse naturali sarebbero cogestite. La futura Palestina dunque sarebbe una riserva per pellerossa, un Bantustan, una serie di enclave palestinesi incuneate nella Grande Israele. La valle del Giordano sarebbe comunque annessa ad Israele “per motivi di sicurezza”. Il piano inoltre negherebbe perfino il diritto al futuro Stato di fare appello alle istituzioni internazionali tra cui la Corte penale internazionale. Verrebbe vietato ai suoi cittadini di rivolgersi a qualsiasi organizzazione internazionale senza il consenso di Israele, e sarebbe bandito qualsiasi provvedimento, futuro o pendente, che mettesse in causa “Israele o gli Usa di fronte alla Corte penale internazionale, la Corte internazionale di giustizia o qualsiasi altro tribunale”. Questa pace dei vincitori, conclude Barbara Spinelli, dovrebbe essere respinta dagli Stati Europei, non solo a parole. Non limitandosi a ripetere “Due Stati-Due popoli”, mantra svigorito e ora accaparrato/pervertito da Trump. Bensì difendendo le leggi internazionali e rifiutando di considerare come antisemitismo ogni critica all’occupazione israeliana.
Dibattiti nelle università di Milano, Torino e Cagliari. Dal Campus Einaudi sede universitaria della città di Torino, clicca qui le riprese della conferenza di Miko Peled: cittadino israeliano, nipote di uno dei padri fondatori di Israele, figlio di un generale israeliano, volontario nell’esercito, una sorella uccisa durante un attacco palestinese, un’altra che scrive libri per descrivere come il sionismo alimenta il razzismo verso gli arabi partendo dai libri di testo nelle scuole.
Festival della Nonviolenza e della Resistenza Civile, a Torino. In Valsusa, alla stazione di Chiomonte per scendere insieme in Clarea per il Terzo appuntamento di “Boulder” organizzato dal comitato giovani No TAV, per ribadire che le montagne sono di chi le vive, liberate dalla occupazione di polizia, guardia di finanza ed esercito. Clicca anche, nella newslettera di Doriellla&Renato , altri appuntamenti di lotta: FFF, CUB, Palestina, Vajont, Kurdistan, Assemblea21, Gramsci e Gobetti, Migranti, NO Olimpiadi e aggiornamenti.
Pace, To-Lione al Politecnico, Cucchi, iniziative e assemblee NOTAV, Palestina, Decreto sicurezza, Assemblea21 e aggiornamenti. Clicca qui.
CONO, antifascismo, NOTAV a Brescia e Villarodin, Nicaragua, Venezia, Amazzonia, Napoli, Palestina e aggiornamenti. Clicca qui.
Clicca qui Doriella e Renato.
E Strage Viareggio, Nicaragua, CONO, Honduras, Altra velocità, Hackers, Assemblea21 ecc. Clicca qui.
Clicca qui le iniziative dei prossimi giorni.
Tra gli aggiornamenti in evidenza: clicca qui RETE Ambientalista – Movimenti di Lotta per la Salute, l’Ambiente e la Pace.
Clicca qui Doriella e Renato.
La strage infinita dei fratelli e delle sorelle palestinesi convoca l’umanità intera al lutto e all’azione. Clicca qui.
Clicca qui Doriella e Renato.
Israele è uno Stato fondato anche sulla mistificazione e sulla propaganda. La più recente operazione propagandistica consiste nell’accordo milionario per le tre tappe israeliane del 101° Giro d’Italia e, a monte, nell’inserimento di Bartali tra i Giusti delle Nazioni. Nel momento in cui la Knesset sta per approvare la legge fondamentale che definisce una volta per tutte Israele Stato ebraico (come già anticipato nella dichiarazione di indipendenza del 1948), istituzionalizzando il suo essere uno Stato etnico-confessionale, è più che mai necessario fornire al mondo una immagine che non smentisca il mito dell’unica democrazia del Medio Oriente. Sino a quando -si chiede Ugo Giannangeli: clicca qui – i falsi miti potranno nascondere la realtà della pulizia etnica, dell’apartheid, del colonialismo di insediamento e del genocidio in corso?
Le prossime iniziative: clicca qui.
Clicca qui Doriella e Renato: 8 marzo, CambiaGiro, lavoratori FCA, acqua pubblica, Palestina, Assemblea21, iniziative NOTAV e aggiornamenti.
Un contributo volontario può tenere aperte 4 maternità con cure intensive neonatali. Non c’è tempo da perdere. Clicca qui.
Palestina, Emergency, Sciopero FS, Derivati Torino, Ikea, migranti, Rifiuti Zero, Neruda, Safim, guerra, incendi, processo e iniziative NOTAV, Assemblea21 e aggiornamenti.
Clicca qui.
Clicca qui gli aggiornamenti a cura di Doriella e Renato.
Per numero di partecipanti e durata, non ha eguali nella storia. Le rivendicazioni, che si inseriscono all’interno della lotta del popolo palestinese per la fine dell’occupazione israeliana, sono: – Abolizione della detenzione amministrativa. – Abolizione di tutte le forme di tortura, compreso l’isolamento. – Fine dell’imprigionamento dei bambini e delle donne. – Diritto di ricevere visite dei parenti, all’assistenza sanitaria, allo studio, etc.- Rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali sui diritti umani dei prigionieri all’interno delle carceri.
Dall’7 all’11 marzo 2017, presso la Cineteca Sarda a Cagliari, viale Trieste 126, si svolgerà la XIV edizione del Festival del Cinema Arabo Palestinese Al Ard Doc Film Festival, organizzato dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, con il contributo della Assessorato allo Spettacolo e Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna.
Gli ultimi articoli pubblicati sul blog:
– La polizia israeliana arresta due donne palestinesi
– Solidarietà con i prigionieri
– Tre cose di cui i parlamentari dovrebbero parlare se davvero volessero sostenere la Palestina continua
Riportiamo la traduzione da globalist.it : clicca qui. In essa si afferma che a) Israele è “una potenza occupante”, b) come tale viola ripetutamente il diritto internazionale, c) la spianata delle moschee è un luogo regolato dall’accordo tra la Giordania che ha la responsabilità del luogo sacro ai musulmani e Israele e quest’ultima sta violando gli accordi con la Giordania.
Clicca qui un modello di lettera ai comuni per un’iniziativa degli enti locali verso il Parlamento Italiano per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Volantino distribuito per la 638° ora in silenzio per la pace. Clicca qui.
Clicca qui Peppe Sini: “Una richiesta al governo di Israele”.
Clicca qui Mira Bar Hillel “Vorrei strappare il mio passaporto israeliano”
Sabato 28 giugno ore 15 CORTEO da Venegono Inferiore a Venegono Superiore.
Domenica 29 ore 9,30-13 al Castello dei Comboniani di Venegono Superiore ASSEMBLEA DEL FORUM CONTRO LA GUERRA Comitato “No M346 a Israele”.
Per adesioni e altre info:
nessunm346xisraele@gmail.com
http://forumnoguerra.blogspot.com
https://www.facebook.com/manifestazioneaermacchi.venegono