Riprende la sperimentazione triennale in collaborazione con il premio Nobel Schally. Clicca qui Marco Bertoncini.
Categoria: Premio Nobel
Né supereroi né oggetti di pietismo.
«Quando qualcuno sente che sei autistico, o ti pone immediatamente sotto una cappa di vetro, presumendo che tu non possa fare nulla, oppure ti ritiene una sorta di “supereroe” che probabilmente vincerà il Nobel!» (continua…)
Premio Nobel per la Pace a Riace.

Il piccolo comune calabrese che invece di rinchiudere i rifugiati in un campo profughi li ha integrati nella sua vita di tutti i giorni. Manifestazione 15 febbraio ore 16 Sala Giovannitti ex Gil via Milano Campobasso. Al dibattito sarà presente anche il sindaco di Riace Mimmo Lucano.
Se il dogma è la crescita dell’economia, saranno irrisolvibili i cambiamenti climatici.
In merito alle proposte del neo Nobel per l’economia, William Nordhaus, per attenuare le cause dei cambiamenti climatici (surriscaldamento globale), Giorgio Nebbia esprime un commento critico: “Finora nessun rimedio della scienza economica o della tecnica ha mostrato di essere efficace nell’attenuare la crisi climatica… se si volesse rallentare l’aumento della concentrazione di gas serra nell’ atmosfera che sta portando ad un riscaldamento planetario crescente, occorrerebbero misure drastiche tali da compromettere la base stessa dell’economia, il dogma della crescita. Alcuni credono che una qualche attenuazione si potrebbe ottenere con energiche azioni sui consumi in modo da diminuire quelli dei paesi ricchi e spreconi pur assicurando un minimo decente livello di vita ai poveri. E’ un po’ quello che ripete l’enciclica ‘Laudato si’, ma a Papa Francesco pochi governanti danno retta, non è mica un premio Nobel”. Clicca qui Giorgio Nebbia.
Premio Donne Pace Ambiente “Wangari Maathai” 2018.
Wangari Muta Maathai è la prima donna africana a ricevere il Nobel per la Pace nel 2004. Ha lottato per più di 30 anni in difesa dell’ambiente e dei diritti delle donne e ha contribuito in maniera significativa alla democratizzazione della sua nazione. Clicca qui.
Dal rischio atomico al Trattato di messa al bando delle armi nucleari.
Siamo tutti Premi Nobel.
Iniziativa della coalizione di organizzazioni che costituiscono in Italia una parte attiva della rete internazionale ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), Nobel per la Pace 2017. Clicca qui.
Nobel per la pace ad ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons).
Anche gli italiani membri della Rete internazionale pacifista presenti a Oslo per la consegna del Premio. Co-celebrazione a Roma: conferenza stampa al Senato e conclusione della Carovana delle donne.
Clicca qui il Comunicato stampa dei Disarmisti Esigenti
Dopo il Nobel rilanciamo il disarmo nucleare.
l’Italia è accodata al crescente riarmo nucleare USA/NATO ospitando, per giunta in violazione della lettera di vari articoli del TNP, le bombe nucleari Usa B-61 che dal 2020 saranno sostituite dalle ancora più pericolose B61-12. Clicca qui.
Dell’ICAN fanno parte 486 organizzazioni di 101 paesi, ed anche l’Italia ha membri attivi e partecipanti all’attività nazionale ed internazionale.
Speriamo che questo premio serva, almeno in parte, a rompere il muro del silenzio che impedisce all’opinione pubblica italiana di essere a conoscenza dei gravi pericoli che corre. Sono necessarie scelte di disarmo unilaterale del nostro Paese: lo sganciamento dal nuclear sharing della NATO rispedendo al mittente le “atomiche” che gli USA dispiegano nelle nostre basi o fanno transitare nei nostri porti.
Clicca qui Alfonso Navarra.
Un Nobel contro il pericolo della guerra atomica.
Il premio Nobel per la Pace 2017 è stato assegnato alla Campagna Internazionale contro le Armi Nucleari (ICAN), come riconoscimento per il ruolo nell’approvazione del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari, adottato il 7 luglio con il voto favorevole di 122 Stati. ICAN è una coalizione di organizzazioni non-governative di 100 paesi. Questo premio rende omaggio agli sforzi di milioni di attivisti e cittadini in tutto il mondo che, fin dai primi anni dell’era atomica, hanno alzato la voce contro le armi nucleari.
Cicca qui la Dichiarazione di ICAN