“Sostenibilità” è l’opposto di “Sviluppo sostenibile”.

Il libro “L’imbroglio dello sviluppo sostenibile” di Maurizio Pallante ha vinto il premio Atlante, categoria Narrazioni, promosso dal Circolo dei lettori di Torino, una prestigiosa istituzione culturale della città. La parola «sostenibilità» e la locuzione «sviluppo sostenibile» esprimono lo stesso concetto o invece due concetti opposti? Nel libro si susseguono tutte le domande e le relative risposte su questo tema che Pallante dall’ ormai lontano 2005 sta sviluppando sulle teorie dell’economista Serge Latouche, coniando la locuzione “decrescita felice”. Un’idea eretica e fortunata che non prevede affatto che si torni a vivere in gelide spelonche azzannando coste di sedano e spostandoci su monopattini solari. Il sinonimo di «sostenibilità» infatti è «conversione economica dell’ecologia». Leggi un estratto del libro  Indice del libro 

Lo “sviluppo sostenibile” è un imbroglio.

Nei Movimenti è ancora forte  la spinta a costruire un nuovo soggetto politico alternativo all’attuale pletora dei partiti e all’astensionismo. Però, sul piano dei contenuti, c’è chi auspica per “un nuovo modello di sviluppo”, cioè ribadisce l’idea che il fine dell’economia  è lo sviluppo. Invece, la causa dei problemi ambientali e sociali -dunque politici- è proprio la finalizzazione dell’economia allo sviluppo. Dunque ciò di cui c’è bisogno è un “nuovo modello di economia”, cioè economia non finalizzata allo sviluppo ma alla compatibilità con i limiti della sostenibilità ambientale. Detto in altre parole: non c’è futuro per l’umanità se si punta ad uno sviluppo economico, perché  lo sviluppo consuma più risorse riproducibili di quelle rigenerate annualmente dalla fotosintesi clorofilliana (l’overshoot day l’anno scorso è stato il 29 luglio) ed emette più anidride carbonica di quella che la fotosintesi clorofilliana sintetizza. Insomma, è necessario abbandonare la finalizzazione dell’economia allo sviluppo. Su questa base si può veramente costruire “un nuovo soggetto politico alternativo, per un modello alternativo di economia e di politica”.

Altrimenti, avverte Maurizio Pallante, lo “sviluppo sostenibile” è un imbroglio.  Chi usa questo termine: imbroglia o è imbrogliato. Pallante,  fondatore del Movimento per la Decrescita Felice,  lo dimostra con un libro che presenterà prossimamente: clicca qui.

Venerdi’ 31 Marzo ore 21.00, via Chiesa 73 (villa comunale), Cantalupa

Presentazione del libro:

L’ IMBROGLIO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

di MAURIZIO PALLANTE (Lindau)

” Una società che ormai basa la propria economia sulla continua produzione di beni in gran parte superflui e sul loro consumo sfrenato, come può pensare di conciliare la crescita economica, seppur calmierata, con una diminuzione di inquinamento e sovrautilizzo di risorse naturali?”

L’Autore sarà intervistato da SOFIA D’AGOSTINO, Vice Direttore del settimanale L’Eco del Chisone

La negazione dell’ambientalismo.

Polemico il libro di Maurizio Pallante, contro coloro che detengono le leve del potere economico e politico e cercano di far credere che si stanno impegnando per contrastare la crisi ecologica, mentre fanno il contrario  confondendo le idee con slogan che apparentemente sono ambientalisti, e in realtà sono la negazione dell’ambientalismo. Ma anche un monito agli ambientalisti storici affinché smascherino questi imbrogli e indichino le proposte politiche, economiche e culturali, di cui è ricco il libro, che consentono di evitare l’estinzione della specie umana, aprendo una fase storica più evoluta di quella che stiamo vivendo. Insomma, il concetto di sviluppo sostenibile non è forse la negazione della sostenibilità? La biosfera può continuare a sostenere lo sviluppo economico? Clicca qui l’autore.

Maurizio Pallante al Reggio Calabria Film Fest.

Si parla di Cambiamento climatico con Maurizio Pallante al  Green Talk organizzato in collaborazione con SAVE YOUR GLOBE per il Green Day della XVI edizione del Reggio Calabria Film.  Il talk show condotto da Elena Presti presso il Waterfront cittadino e patrocinato dall’Ordine provinciale dei dottori agronomi e dei dottori forestali e da SEquS, si intitola “Cambiamento climatico e transizione ecologica – Ultima chiamata” e prende spunto proprio dal libro “Ultima chiamata” del prof. Maurizio Pallante. Libro  sarà presentato per l’occasione alla presenza dell’autore, noto per le numerose pubblicazioni a tema economico, sociale ed ambientale e per essere stato il fondatore del Movimento della decrescita felice.  Clicca qui.

Decrescita felice non è recessione.

Maurizio Pallante risponde a Matteo Renzi: “Chi deve abbassare gli occhi davanti a un cassintegrato e a un imprenditore cui è stata respinta in banca una richiesta di fido è Lei, sono i Suoi illustri collaboratori e i Suoi illustri predecessori, perché sulla crescita avete fatto solo delle grandi chiacchiere, a Lei sulle chiacchiere non La batte nessuno. Clicca qui.