Anche questi aridi dati testimoniano la condizione di doppio sfruttamento e doppia oppressione delle donne. Clicca qui Pennatagliente’s Blog
Categoria: Femminicidio
“Non una di meno”: L’8 marzo la marea femminista torna nelle strade: noi scioperiamo!
In questi mesi di campagna elettorale, non c’è lista o partito che non citi nel suo programma la violenza contro le donne senza però (continua)
Assurda la modifica al codice penale per allargare le maglie della “legittima difesa”.
No alla chiusura dell’unico centro antiviolenza in provincia di Alessandria.
L’associazione e centro antiviolenza “Erinna” è un luogo di comunicazione, solidarietà e iniziativa tra donne
per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perchè ledono l’inviolabilità del corpo femminile (continua)
Tutte insieme contro la violenza maschile sulle donne.
Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il 26 novembre tutte a Roma a gridare la nostra rabbia e rivendicare la nostra voglia di autodeterminazione. Il femminicidio è solo l’estrema conseguenza della cultura che lo alimenta e lo giustifica. Un terzo delle donne italiane, straniere e migranti, subisce violenza fisica, psicologica, sessuale, spesso fra le mura domestiche e davanti ai suoi figli. La libertà delle donne è sempre più sotto attacco. (continua)
Iniziative per la pace: dal 21 settembre al 25 novembre.
Manifestazione nazionale per la pace a Firenze il 21 settembre; Giornata internazionale della nonviolenza il 2 ottobre; marcia Perugia-Assisi il 19 ottobre; iniziativa “Ogni vittima ha il volto di Abele” di commemorazione nonviolenta di tutte le vittime di tutte le guerre il 4 novembre; il 25 novembre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Sit-in contro i femminicidi e la violenza sulle donne a Palermo.
Sit-in promosso dal Mfpr contro i femminicidi, gli stupri e la violenza contro le donne, una barbarie sociale senza fine. Resoconto dell’evento clicca qui.
25 novembre sciopero delle donne
Verso lo sciopero delle donne il 25 novembre.
Sul sito http://scioperodonne.wordpress.com/l’appello e la lista delle adesioni, i link ai giornali e ai siti che riferiscono dello Sciopero, ma anche riflessioni e contributi. L’indirizzo mail cui scrivere è: organizza.scioperodonne@gmail.com . Clicca qui il centro interculturale “Trama di Terre” per contatti: info@tramaditerre.org.
6 luglio manifestazione nazionale contro i femminicidi e gli stupri delle donne.
Non si può continuare a far finta di niente: clicca qui.
A questo appello stanno via via aderendo collettivi e singole, ultime: l’associazione di Roma “Lucha Y Siesta” l’importante realtà che organizza tante donne immigrate, donne in lotta per la casa; le lavoratrici del Coordinamento insegnanti precarie “3ottobre” di Milano.
L’attrice Lella Costa in un messaggio scrive:
“Mie care, sono contenta e orgogliosa di scoprire che percorsi diversi ci portino a progetti comuni. Ma vi devo anche confessare che quando ne ho parlato non pensavo allo sciopero delle donne come a una
proposta concreta, quanto piuttosto a una provocazione per attirare interesse su temi cruciali che stanno gravando sempre più sulle spalle e sulla pelle delle donne. Il che ovviamente non significa che non ci creda. Quindi,se vorrete tenermi informata dei vostri progetti, ve ne sarò grata. Un abbraccio Lella”
Ai collettivi, associazioni, singole compagne rinnoviamo l’appello a farvi sentire e ad esserci.
Anche dopo la provocazione del governo di nominare Isabella Rauti consigliere del Viminale per le politiche di contrasto della violenza di genere e del femminicidio, non possiamo non farci sentire. Non possiamo permettere, in silenzio, che governi e regimi contro le donne, da un lato ipocritamente firmino “convenzioni” contro la violenza sessuale sulle donne e dall’altro attacchino in modo così inaccettabile la dignità e la vita delle donne un esempio devono essere le nostre sorelle in Turchia, nella rivolta in corso le donne sono in prima fila.
Ora è tempo della lotta. Chi antepone le “parole” alla lotta, si trincera dietro le parole per rimandare sine die la lotta. E’ vero, siamo poche oggi, ma dobbiamo essere una scintilla che comincia ad illuminare una strada ancora troppo in ombra.
Un forte saluto a tutte e aspettiamo di avere buone notizie.
Concetta Musio di Taranto
Per adesioni, informazioni:
sommosprol@gmail.com
sandonato56@gmail.com
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