Sempre più necessaria la riforma dell’attuale sistema di welfare, che dev’essere profondamente modificato in favore di un nuovo modello basato sui diritti umani, civili e sociali (continua…)
Categoria: ONU
Il governo del nucleare militare.

L’Italia non ha ancora aderito alla messa al bando delle armi nucleari. Il trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari (TPAN), che considera tali ordigni illegali per il diritto internazionale al pari di quelle chimiche e batteriologiche, è in vigore dal 24 ottobre. Neppure il Governo mostra di voler uscire dal programma “nuclear sharing” della Nato e interrompere l’acquisto degli F35. Il “nuclear sharing” in Italia si traduce nel dare ospitalità a decine di testate nucleari statunitensi (Ghedi, Aviano), addestramento di cacciabombardieri Tornado per il loro utilizzo, adeguamento delle basi in attesa dell’arrivo degli F35.
Lettera all’ONU di 176 Scienziati di 33 Paesi.
Lettera aperta al Segretario generale delle Nazioni Unite su Covid-19, Sanità e Beni Pubblici Globali. Clicca qui.
Il vaccino e le cure contro il Covid non dovrebbero essere brevettati, dovrebbero essere messi a disposizione di tutti i cittadini del mondo senza differenze, come Bene Comune dell’Umanità. Invece nel campo della salute globale, ci sono tre cause profonde da eliminare come priorità: il diritto all’appropriazione privata degli organismi viventi a scopo di lucro, le tendenze nazionaliste xenofobe in materia di sicurezza, i meccanismi di finanza globale. Perciò si chiede all’ONU la revisione e l’approvazione delle seguenti tre iniziative: abbandonare la brevettabilità di qualsiasi vaccino Covid, promuovere un programma globale “Nuova finanza per la Sanità Universale”, creazione di un Consiglio di Sicurezza Mondiale per i beni comuni e pubblici globali (per cominciare: acqua, salute, conoscenza).
Le “leggi” della guerra nucleare.
L’opinione pubblica tende ad ignorare la minaccia principale che pende sulla sopravvivenza dell’Umanità. Alla vigilia della Giornata ONU contro le armi nucleari clicca qui Alfonso Navarra.
Contaminazione PFAS: non si salva nemmeno l’Artico.
Questi cancerogeni, a causa della loro elevata stabilità, possono resistere nell’ambiente praticamente “per sempre”. Drammatico è l’allarme dei ricercatori internazionali tedeschi e americani (clicca qui): abbiamo individuato diversi tipi di sostanze perfluoroalchiliche nelle acque dell’Oceano Artico. Dunque è provato che i Pfas si spostano non solo nelle acque ma anche in atmosfera.
E’ ciò che infatti probabilmente è avvenuto per l’avvelenamento di pfas cC6O4 nell’acquedotto di Montecastello (Alessandria), cioè a notevoli chilometri di distanza dallo stabilimento Solvay che, secondo le analisi, ha già contaminato le falde dell’area di Spinetta Marengo. Eppure Regione, Provincia e Comune vorrebbero rilasciare nuova autorizzazione AIA alla multinazionale belga. Alla faccia del monito dell’Onu “Necessarie azioni urgenti” raccolto in Italia dal ministro Costa fissando il limite zero per i PFAS.
L’Italia non ha ratificato il Trattato di proibizione delle armi nucleari.
Sono passati 3 anni da un evento storico per il disarmismo mondiale: la Conferenza ONU ha adottato, con 122 SI, il testo del Trattato TPAN di proibizione delle armi nucleari. L’Italia, subendo il veto Nato, non l’ha ancora ratificato, insieme ad altri 12 Stati, malgrado manifestazioni, raccolte di firme, carovane, conferenze stampa al Parlamento su presentazioni di mozioni. Clicca qui “Disarmisti esigenti”.
La guerra nucleare è possibile. L’Italia viola la Costituzione non aderendo al Trattato di proibizione delle armi nucleari.
Le crisi mondiali, gravate dall’aggravamento del cambiamento climatico, rendono realmente possibile una guerra nucleare iniziata in base ad un piano oppure per errore o semplice fraintendimento. La rinnovata corsa agli armamenti e la loro proliferazione sono conseguenza di importanti trattati e negoziati cancellati o minati. In Italia è dominante la responsabilità di un vasto arco politico bipartisan che obbliga un Paese non nucleare ad ospitare e a prepararsi ad usare armi nucleari, violando il Trattato di non proliferazione che pur ha ratificato. Soprattutto è gravissimo il rifiuto dell’Italia ad aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari votato a grande maggioranza dall’Assemblea dell’Onu. Per aderire l’Italia dovrebbe quindi richiedere agli Stati Uniti di rimuovere dal suo territorio le bombe nucleari B6 senza installarne altre, nonché le basi militari Nato. Così impone la Costituzione italiana che ripudia la guerra.
Le bombe sui Curdi sono made in Italy.

E violiamo le leggi nostre e dell’Onu. L’embargo sull’export delle armi è fasullo: vale solo per i contratti futuri. Clicca qui tutti i dati.
Per l’Unione Europea il nucleare è tra le fonti ecosostenibili da finanziare.
Nonostante Greta Thunberg all’Onu, la settimana di sciopero internazionale per il clima, e l’ampia e ipocrita copertura mediatica, i governi europei non traducono la spinta ecologista in pratiche differenti, anzi non escludono progetti nucleari per sovvenzioni finanziarie. Clicca qui.
Giornata internazionale della nonviolenza promossa dall’Onu nell’anniversario della nascita di Gandhi.
La nonviolenza è lotta: clicca qui Peppe Sini del Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera.
Non fermiamoci al Friday for future.
Manifestiamo il 2 ottobre: “Giornata internazionale della nonviolenza” indetta dall’Onu nell’anniversario della nascita di Gandhi. Sono due occasioni importanti di riflessione e di mobilitazione, di esame di coscienza e di azione nonviolenta, due iniziative unite da un medesimo impegno di pace, di solidarieta’ con l’umanita’ intera comprese le generazioni future, di salvaguardia del mondo vivente tutto. Clicca qui.
Stanchi di aspettare il rispetto dei diritti delle persone con disabilità.
Richiamo al governo per una reale attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (continua…).
Perché la diversità è la stella intorno alla quale ruota l’universo umano.
Far sì che gli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” dell’Agenda ONU 2030 e quelli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità vengano rispettati (continua…)
Basta piantare alberi per un miliardo di ettari
per contenere l’aumento della temperatura entro 1,5 °C, secondo l’IPCC delle Nazioni Unite. LEGGI L’ARTICOLO >
Le condizioni delle persone con disabilità nei Paesi in guerra.
Protagonista di un viaggio in carrozzina di 6.000 chilometri, dalla Siria in guerra fino alla Germania, Nujeen Mustafa è stata la prima ragazza con disabilità ad informare ufficialmente il Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulle condizioni dei disabili durante i conflitti. (continua…)
Il territorio triestino ai sensi del diritto internazionale dovrebbe essere smilitarizzato e neutrale.
Invece nel porto di Trieste transitano navi a capacità nucleare coinvolte anche in missioni belliche illegittime per lo Statuto Onu. Clicca qui Alessandro Capuzzo, Comitato pace e convivenza Danilo Dolci.
Italia infelice nella “Giornata internazionale della felicità” fissata dall’ONU.

Siamo al 48° posto, dopo l’Uzbeskistan. Prima in classifica la Norvegia, seguita da Danimarca, Islanda e Svizzera. Criteri di valutazione: libertà, generosità, salute, reddito e buon governo. Il paese pioniere nella ricerca della felicità è il Buthan che , fin dal 1970, ha riconosciuto la supremazia della felicità sul reddito.
Canal Grande è più inquinato della tangenziale di Mestre.
Una grande nave (da crociera o mercantile) inquina come 14.000 automobili. Scatta l’allarme rosso a Venezia… ma non i divieti. Clicca qui Luciano Mazzolin.
La Dichiarazione dei Diritti Umani e le persone con disabilità.
Il settantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani e l’imminente dodicesimo anniversario della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità devono rappresentare una preziosa occasione per rilanciare una sfida costruttiva e propositiva alle forze politiche del nostro Paese (continua…)
No al trattamento coatto e all’istituzionalizzazione delle persone con disabilità.
Dura battaglia contro la proposta di protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo sulla bioetica, dedicato alla “Protezione dei diritti umani e della dignità delle persone con disturbo mentale in relazione al ricovero e al trattamento coatto”, ritenendo che esso violi la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, autorizzando, di fatto, il trattamento coatto e l’istituzionalizzazione delle persone con disabilità. (continua…)
La nonviolenza è in cammino
In questo numero:
1. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitù in Italia. 2. L’Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari.
3. Per ricondurre il trasporto aereo a servizio di pubblica utilità.
Clicca qui.
Da 17 anni l’articolo 3 della Convenzione Onu fissa i diritti della Persone con disabilità.
Da 9 anni è anche legge dello Stato. Troppo spesso i diritti sono ignorati (continua…)
Disabili senza diritto di voto.
Nonostante l’Unione Europea abbia ratificato la Convenzione ONU ( continua…)
Omaggio all’eroe che salvò il mondo da una guerra nucleare.
Nella giornata ONU per l’eliminazione delle armi nucleari. Clicca qui Alfonso Navarra.
Appello per la ratifica italiana del bando ONU delle armi nucleari.
Clicca qui l’appello. Per sottoscrivere on line: clicca qui
Pax Christi : un congresso sulla nonviolenza a fianco di papa Francesco ma con le resistenze del sistema ecclesiastico.
La posizione dei vescovi italiani è arretrata, un freno al Papa. Occorre abolire i cappellani militari, introdurre la teologia della pace nell’insegnamento dei seminari, farla entrare nelle parrocchie, fare un Sinodo della chiesa per proporre l’Italia come ponte di pace, appoggiare la Conferenza ONU sulle armi nucleari, chiedere al governo italiano l’allontanamento dal nostro paese delle 70 bombe nucleari americane, bocciare il Libro bianco del governo contrario alla Costituzione.
Clicca qui Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di Noi Siamo Chiesa.
L’Assemblea ONU vota la per mettere al bando le bombe atomiche.
Storica risoluzione per avviare la Conferenza del 2017 che dovrebbe bandire gli ordigni nucleari attraverso un processo negoziale che si svolgerà a marzo del prossimo anno. Clicca qui
E l’Italia? Il governo italiano ha cambiato posizione rispetto al 27 ottobre scorso: grazie ad una maggiore attenzione dell’opinione pubblica dopo la petizione “L’Italia voti a favore del bando ONU degli ordigni nucleari” Clicca qui.
Clicca qui una riflessione di Alfonso Navarra.
Voto storico all’ONU: ma il governo italiano dice NO al bando delle armi nucleari.
Clicca qui Alfonso Navarra.
La grande stampa non ha dedicato un rigo alla buona novella della messa al bando delle armi nucleari.
La più importante conquista del pacifismo mondiale è in dirittura d’arrivo. Clicca qui
Quinta Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità.
Il tema centrale rimane la reale applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità in Italia (continua…)
Accessibilità di tutti i servizi di trasporto.
Come prescrive la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. (continua…)
Che ne pensate di questo nuovo logo per la disabilità?
E’ stato elaborato dalle Nazioni Unite per rappresentare l’armonia tra gli esseri umani nella società in occasione della prossima Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (continua…)