Prete operaio partigiano scrittore teologo. Soprattutto un uomo.

E’ morto don Luisito Bianchi, oggi definito dalla critica “una rivelazione non solo come teologo scomodo o come sacerdote inquieto, ma anche come narratore”. Alessandria rappresentò una tappa fondamentale nella sua vita. La svolta fu testimoniata in due libri vissuti dentro il colosso chimico spinettese. Clicca qui.
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