Incontenibile la lobby internazionale dei PFAS.

L’OMS NELLE GRINFIE DELLA LOBBY DEI PFAS

116 scienziati hanno inviato una lettera all’Organizzazione Mondiale della Sanità sollecitando una revisione completa o il ritiro della bozza delle linee guida dell’organizzazione sull’acqua potabile per le due sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) più studiate. La lettera descrive in dettaglio come la bozza dell’OMS eviti il ​​calcolo degli standard sanitari, ignorando le prove solide dei danni di PFOS e PFOA. La lettera rileva anche la mancanza di trasparenza sulla paternità della bozza»: così Isde Medici per l’Ambiente. La bozza omette o oscura le prove dei legami tra l’esposizione a PFOS e PFOA e il cancro, i danni al fegato, l’aumento del colesterolo e i danni al sistema immunitario. Per questi esiti, esistono numerosi e solidi studi sull’uomo che hanno riscontrato legami con livelli molto bassi di esposizione a questi due e ad altri PFAS. Questi legami sono ulteriormente supportati da numerosi studi animali. Poiché la bozza dell’OMS ignora l’ampia mole di studi sulla salute umana e animale per concentrarsi -sotto la spinta della lobby della chimica- sulle capacità e sui costi delle tecnologie di bonifica, le linee guida proposte si discostano in modo significativo da quelle scientificamente fondate di altre importanti agenzie sanitarie: l’EPA statunitense, l’EPA californiana, l’U.S. EPA Science Advisory Board eccetera.

LA LOBBY DEI PFAS MANOVRA REGIONE VENETO E ISS

Nascondendosi dietro ISS Istituto Superiore Sanità, la Regione Veneto, che non ha mai voluto stendere un vero piano di sicurezza alimentare, con delibera stabilisce come dose settimanale Pfas assimilabile dal corpo umano senza rischi, 8 nanogrammi per chilo corporeo, cioè quasi il doppio di quanto consigliato dagli esperti dell’Ente Europeo per la sicurezza alimentare EFSA (4,4 ng/kg bw per settimana).

Così l’inquinamento danneggia lo sviluppo neurologico dei bimbi.

Nel 2021 l’UNICEF ha stimato che più del 13% degli adolescenti (oltre 1 su 7), di età compresa tra i 10 ed i 19 anni, conviva con un disturbo mentale, diagnosticato secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questi disturbi mentali includono il ASD e il Disturbo da Deficit dell’Attenzione associato ad Iperattività (ADHD). Lancia un grido di dolore Giovanni Ghirga, Membro del Comitato Scientifico della Società Internazionale del Medici per l’Ambiente (ISDE, Italia) giá Direttore ff della UOC di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Civitavecchia. Clicca qui.

ILVA e morti premature a Taranto.

Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) presentato dalla Regione Puglia smentisce tutti coloro che ritenevano accettabile l’inquinamento dell’ILVA a Taranto dopo il 2012. I decreti salva-ILVA non hanno fermato l’inquinamento, non hanno evitato nuove morti ma hanno tentato di stoppare la magistratura e di difendere una fabbrica indifendibile. Questo rapporto dell’OMS costituisce notizia di reato: pertanto trasmesso alla Procura. Clicca qui

Studio OMS contro studio Ilva.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha realizzato uno studio sull’impatto sanitario dell’Ilva di Taranto che conferma la validità delle Valutazioni di Danno Sanitario e dunque  smentisce “Acciaierie di Italia” che ha invece inviato al MITE una relazione volta a contestare, dal punto di vista della metodologia scientifica, la validità delle valutazioni danno sanitario fin qui effettuate, le quali acclarano per le emissioni dello stabilimento ILVA un rischio cancerogeno inaccettabile anche con autorizzazione AIA a 6 milioni di tonnellate/anno di acciaio. Clicca qui.

Inquinamento da piombo. Una questione ancora in sospeso.

La WHO International Lead Poisoning Prevention Week, per approfondire le problematiche legate all’utilizzo del piombo e alle conseguenze sulla salute e sull’ambiente, sarà l’occasione per chiedere normative nazionali e internazionali più stringenti sull’utilizzo della sostanza chimica e per presentare gli ultimi approfondimenti scientifici riguardanti gli impatti sulla salute del piombo, in particolar modo le recenti pubblicazioni dell’OMS sui rifiuti elettronici e la salute dei bambini. Clicca qui  il programma del convegno di ISDE.

La crisi prima della crisi secondo Terre in movimento Ecologia popolare.

L’attuale pandemia non è un incidente di percorso. La crisi sanitaria e gli effetti economici, sociali e politici che ha scatenato non sono una catastrofe inattesa. Sono, al contrario, la diretta conseguenza di un modo di pensare e di agire, di un modello di sviluppo economico e culturale che tiene poco conto del valore della vita e delle sue condizioni essenziali. Un modello su cui si basa il nostro stile di vita, al punto che … Continua a leggere

Rapporto UNICEF-OMS: 2 miliardi di persone senza acqua potabile.

Clicca il rapporto Progress on drinking water. Una persona su tre, intrappolata nella povertà, non ha ancora accesso ad acqua potabile e sicura. A livello internazionale è necessario che il nostro paese si faccia promotore di politiche volte ad una gestione solidale e sostenibile dell’acqua. In Italia un primo passaggio ineludibile è l’approvazione della legge per l’#acquapubblica.

I tagli sulla sanità mettono a rischio i livelli di cura.

Sono oltre 25 miliardi nel 2010-2019. Non sono garantiti i Lea Livelli di assistenza sanitari. Che dovrebbero essere uguali per tutti gli italiani. I cittadini rinunciano ai servizi per le liste di attesa. Chi può ricorre al privato. Il governo prevede un ulteriore calo di spesa sanitaria rispetto al Pil, sotto la soglia minima dell’Oms Organizzazione mondiale della sanità. Gli altri tagli alle politiche sociali.