Senza nascondersi dietro il Covid.

Uno degli effetti negativi dell’emergenza pandemia è che si continua a dimenticare che la maggioranza dei decessi sono dovuti a malattie da contaminazioni tossiche (nell’aria, nell’acqua, negli alimenti, nei tessuti ecc.) e dalle condizioni di lavoro e di vita spesso poco sane e insostenibili non certo per scelta delle vittime … Sono le “insicurezze ignorate” bellamente neglette da tutti i governi e trascurate anche da agenzie di prevenzione e controllo, enti locali, forze di polizia e anche magistratura,  proprio perché il “comune sentire” le colloca nella sfera delle “fatalità” (vedi appunto i morti di tumori, malattie cardiovascolari, parkinson, alzheimer ecc.)

Allora tutti dobbiamo continuare a sollecitare la priorità dei rischi di malattie da contaminazioni tossiche e condizioni di lavoro e di vita malsane … ergo evitare di parlare genericamente di sanità …

La ripresa di tutte le attività e l’ossessione per colmare le perdite del PIL rischiano di aumentare proprio tutti i rischi prima accennati … non a caso tanti governanti e attori economici reclamano “meno lacci e lacciuoli”, cioè meno vincoli per il rispetto dei rischi  sanitari e ambientali e persino per i rischi di collusioni con le mafie …

turi palidda

Ponte Renzo Piano, TavTerzo Valico e Gronda: grande spreco di grandi opere inutili e dannose.

Il professor Salvatore Palidda invita ad esaminare i numeri nelle  video interviste, clicca qui https://www.youtube.com/watch?v=VbkMbj37jEIhttps://www.youtube.com/watch?v=2fApPH7XHYo , di Marco Ponti (professore di ecologia applicata, ingegnere membro dell’autorità di regolazione dei trasporti…) e di Giovanni Solari (professore di Tecnica delle costruzioni dell’Università di Genova, membro del comitato tecnico per l’ambiente …) per condividere le sue  conclusioni. Queste ‘grandi opere’ sono di fatto criminali.  Era proprio necessario rifare un ponte come quello che si sta facendo? Non si poteva  puntare su un percorso che da sopra Bolzaneto scende verso l’Aeroporto sul fianco destro del Polcevera, quindi senza bisogno di fare un tale ponte che riporta come il Morandi un’autostrada che piomba sulla città? E perché rilanciare il trasporto su gommato anziché rinnovare e sviluppare la rete in disuso o già esistente della strada ferrata,  opera che peraltro renderebbe ancora più inutile il Terzo Valico e la Gronda? Clicca qui l’analisi di Salvatore Palidda e il giudizio su “l’impostura trionfalistica dei vari pennivendoli e personaggi del potere”.

Ilva di Taranto: lavoro o salute.

Sta per essere convertito in legge il decreto comprensivo dello scudo penale per i manager Acelor Mittal legato all’attuazione del piano ambientale (e anche i  capisquadra e i capireparto, spalleggiati da qualche sindacato, chiedono l’analogo  esonero delle responsabilità). Clicca qui un appello di Salvatore Palidda: affinché i sindacati fermino la deriva reazionaria.

Lo stato penale di polizia.

Giornata di studio e di confronto su “Lo stato penale di polizia: modello di gestione dell’ordine sociale e programma  politico in atto”, organizzata da Haidi Giuliani e Italo in occasione del 18 anniversario del G8 di Genova. Clicca qui Salvatore Palidda, che propone -coinvolgendo giuristi  magistrati militanti ecc- di fare del XX° anniversario dell’anti G8 di Genova una giornata internazionale (e magari un tre giorni) che riprenda meglio i temi di quel nostro anti-G8 del 2001 in particolare evidenziando il sostegno alle resistenze ai disastri sanitari-ambientali ed economici provocati dal liberismo globalizzato  e quindi della sua violenza che si manifesta nel lasciar morire in migrazioni disperate che sussumono tutti i disastri e le devastazioni delle multinazionali sia nelle terre di emigrazione che nei paesi di arrivo.

Una voce fuori dal coro, ” Luigi Mara & Medicina democratica Movimento di lotta per la salute”.

Sarà il libro che i compagni distribuiranno al Convegno altrimenti apologetico e nostalgico di Milano, dal quale sono state escluse le voci dissidenti dell’Associazione, che non sono poche bensì comprendenti intere Sezioni in un delicato momento storico sull’orlo della scissione. Questo libro analizza nel corso di alcuni decenni, come recita il sottotitolo, luci e ombre di un grande protagonista dell’Associazione fondata da Giulio Maccacaro. Purtroppo, prima ancora di averlo letto, vi è chi vorrebbe aggiungere una ottava fattispecie del reato di vilipendio, a tacere del clima di caccia streghe o, peggio, di sasso in bocca. Invece si tratta di un libretto modesto ma onesto, dettagliato storicamente, che invita alla riflessione non solo sul presente dell’Associazione mutata geneticamente, ma anche sul futuro dell’ambientalismo. C’è un filo rosso che lega il “sessantotto”… (continua).
Clicca qui Salvatore Palidda

Neoschiavitų, mortalitā, malattie al lavoro (e fuori).

I morti sul lavoro o per il lavoro o dal lavoro sono molti di più ma non sono riconosciuti tali dalle statistiche. Si muore dentro e fuori dai luoghi di lavoro: l’insicurezza non è solo dei lavoratori ma di tutti e la lotta contro essa deve essere di lavoratori e della popolazione. Clicca qui Salvatore Palidda.

Più polizie, più penalità, più dispositivi e risorse per la massima sicurezza: questa la ricetta vincente rispetto a cui, da oltre vent’anni, s’è scatenata senza tregua la competizione fra destra e sinistra.

L’intervento militare dell’Italia passa attraverso un’interpretazione discutibile dell’art. 11 della Costituzione, interpretazione che continua a essere manipolata per giustificare la dotazione di armamenti offensivi (quali i cacciabombardieri) e le missioni militari all’estero coperte anche con la retorica delle “guerre umanitarie” e del peace keeping.

Clicca qui il saggio del professor Salvatore Palidda.