In Italia la donna non è libera di abortire.

A 43 anni dall’entrata in vigore della legge 194 che ha decriminalizzato e regolamentato il diritto all’aborto, non siamo ancora nella condizione di decidere autonomamente e accedere liberamente all’interruzione volontaria di gravidanza, per colpa del numero altissimo di obiettori, delle violenze fisiche e psicologiche, dell’assenza di informazioni chiare e scientificamente corrette e delle amministrazioni anti-abortiste. Alla luce della situazione allarmante e dei dati drammatici che abbiamo raccolto rivolgiamo un appello al Governo italiano, e in particolare al ministro della Salute Roberto Speranza. La  campagna nazionale Libera di Abortire” è promossa da Radicali Italiani insieme a IVG ho abortito e sto benissimo, Non è un veleno, UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), Giovani Democratici Abruzzo, Giovani Democratici Milano, Si può fare e Take… Action! Clicca qui l’appello per firmare.