«L’accessibilità non può essere considerata un aspetto secondario o aggiuntivo, ma deve rappresentare un requisito essenziale e trasversale di ogni intervento edilizio, sia di nuova costruzione che di ristrutturazione o riqualificazione»: clicca qui L’accessibilità dev’essere un requisito essenziale e trasversale di ogni intervento edilizio.
Grazie a Solvay, l’Università di Alessandria si candida al premio Nobel per la chimica.

Storia sociale dell’industria, tra violenza ambientale ed ecologia operaia. Uno studio specifico sull’impianto chimico di Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria.
Un saggio sull’importantissima rivista internazionale “Journal of Political Ecology” di Vittorio Martone (Università di Torino) e Angelo Castellani (Università di Bologna).
Il sindaco di Alessandria sarà “promosso” dopo le querele per diffamazione contro i sindacati?

Il petrolio venezuelano, il cambio di regime guidato dagli Stati Uniti e la politica gangster americana.

Il fragile pretesto morale oggi è la lotta alla droga, ma il vero obiettivo è rovesciare un governo sovrano, e il danno collaterale è la sofferenza del popolo venezuelano. Se questo vi suona familiare, è perché lo è.
Clicca qui *Jeffrey D. Sachs, professore e direttore del Centro per lo sviluppo sostenibile presso la Columbia University.
*Sybil Fares, consulente senior per il Medio Oriente e l’Africa per la rete di soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Bellicismo conflittuale della Nato?

Dalla fine della Guerra Fredda, all’inizio degli anni Novanta, abbiamo visto più che raddoppiare il numero di membri della NATO. È un dato bizzarro, se si considera che la NATO fu istituita come baluardo contro la diffusione del comunismo dall’URSS all’Europa occidentale. L’URSS crollò e cessò di esistere nel dicembre 1991, quando la Germania Ovest fu riunificata con la Germania Est. Dopo 45 anni di coesistenza pacifica, il “Patto di Varsavia” (la Nato sovietica) fu sciolto. Se analogamente fosse stata sciolta anche la Nato: oggi saremmo nell’attuale tragica situazione bellica, a rischio anche atomico, e all’impressionante riarmo europeo? La Nato, piuttosto che sciogliersi, si è espansa contro la Russia sulla spinta del complesso militare-industriale?
Anzi, la spinta della lobby ha proiettato l’aggressione della Nato sulla Jugoslavia e fuori dall’Europa: Afghanistan, Iraq, Libia?
Clicca qui Kristian Laubjerg.
Veneto, oltre 90 comuni chiedono lo stop alla produzione di Pfas.

La situazione Pfas a Torino.


Manifesto contro il nucleare “sostenibile”.

COP30: Cosa aspettarsi dal vertice mondiale sui cambiamenti climatici.
A partire dal 10 novembre, rappresentanti di oltre 100 Paesi si riuniranno a Belém, in Brasile, la città amazzonica che ospiterà il vertice sul clima COP30. Questa edizione della conferenza è stata descritta dalle Nazioni Unite come una tappa fondamentale per i Paesi nell’aggiornamento dei loro piani d’azione per il clima e nell’attuazione di misure contro il riscaldamento globale.
Ma le aspettative per la COP30 sono elevate quanto le sfide che la circondano. Clicca qui Amanda Magnani.
La truffa del “biomonitoraggio di massa”.

La “Carta” del Movimento Nonviolento.

Il Movimento Nonviolento lavora per l’esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell’apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunità mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d’azione del movimento nonviolento sono:
1. l’opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l’oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell’ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un’altra delle forme di violenza dell’uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell’uccisione e della lesione fisica, dell’odio e della menzogna, dell’impedimento del dialogo e della libertà di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l’esempio, l’educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la non-collaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
L’alternativa all’inceneritore in Liguria.

Il più grande processo per maltrattamenti ai disabili. Delusione.
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Storia di una fabbrica, di una città e delle sue ferite ambientali.

La storia della fabbrica di Spinetta Marengo raccontata in video da Lino Balza.
Omicidio all’Algoflon, capostipite dei Pfas. Puntata 22, realizzata da Mattia Servettini.
Soprattutto al medico: seconda lettera aperta. Sollecito.

In Italia è in atto il crimine ambientale e sanitario dei Pfas.

PFAS in Valle di Susa: a che punto siamo.

Regione Veneto sotto accusa. CGIL: anche i lavoratori a rischio. La procura indaga. Contaminati i fiumi.

Pfas un circolo vizioso.

Presso l’Istituto Tecnico “Zenale e Butinone” di Treviglio (BG) da ormai nove anni è stato realizzato un Progetto extracurricolare di Educazione Ambientale, con l’obiettivo di promuovere iniziative legate ai temi ambientali anche al fine di sensibilizzare le varie componenti scolastiche al rispetto dell’Ambiente. Clicca qui.
L’autodifesa dai Pfas: ridurre l’esposizione domestica.

I pfas lasciano la firma di chi li ha prodotti.

4 novembre, non festa ma lutto.

La maggior parte delle vittime erano contadini ed analfabeti esclusi dal diritto di voto e obbligati a farsi ammazzare o a uccidere nemici che non conoscevano, da un governo che li considerava solo carne da cannone. La guerra non risolse i problemi dell’Italia, anzi ne creò di nuovi e favorì l’avvento del fascismo. Anche l’Europa di allora si trovò davanti a conseguenze terribili, crisi economiche e sociali, con l’affermarsi del nazismo, militarista e razzista. Tutto poi precipito nel disastro della Seconda Guerra Mondiale.
Attorno alla data del 4 novembre, ripristinata anche come Giornata dell’unità nazionale per intensificarne la portata, non c’è solo una distorta celebrazione storica ma anche il tentativo di una vera e propria propaganda bellica che si riversa nelle scuole e in molte celebrazioni istituzionali.
La nostra proposta è la Campagna di Obiezione alla guerra, per dire no alla chiamata alle armi, alla mobilitazione militare, all’ipotesi di ritorno della leva obbligatoria. Ci dichiariamo da subito obiettori di coscienza, invitando tutti a sottoscrivere la Dichiarazione di obiezione di coscienza per respingere il disegno di chi vuole obbligare i nostri giovani a prendere il fucile e vestire la divisa.
I voltagabbana dentro il cavallo di troia.

Così parlò bellantonio.

A difesa della Costituzione.

Sempre peggio la strage dei morti sul lavoro.

Spaventoso aumento del 22% a ottobre 2025 rispetto a ottobre 2024
124 morti sui luoghi di lavoro nell’ottobre 2025 (senza itinere)
97 morti sui luoghi di lavoro nell’ottobre 2024 (senza itinere)
Salvini minaccia di buttarsi giù dal ponte.

Meloni e Salvini sono furiosi: “i soliti magistrati”. La Corte dei Conti ha bocciato la delibera del Cipess (il comitato interministeriale per i grandi progetti pubblici) che aveva approvato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto. Molti dei rilievi, però, sono pesanti e sostanziali, alcuni sollevati non solo dai magistrati contabili. Clicca qui una inesaustiva sintesi dei motivi per cui è stato bocciato.
“Credevo che i panni sporchi si lavassero ancora in famiglia”.

Milano, clochard stende i panni ad asciugare davanti al Duomo: bloccato dalla polizia, si scusa.
Trump riprende i test nucleari e riavvia la proliferazione con Russia e Cina.

L’annuncio del presidente Trump secondo cui gli Stati Uniti riprenderanno i test sulle armi nucleari dopo una moratoria di 33 anni rappresenta esattamente il tipo di risposta istintiva e di dimostrazione di forza che sostituisce la strategia nell’establishment della politica estera di Washington. Questa decisione riesce a minare gli interessi americani, fornendo al contempo a Pechino e Mosca proprio le munizioni diplomatiche che cercavano da tempo.
Il recente test russo del missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik ha coinvolto il sistema di lancio, non una detonazione nucleare. L’ultimo test nucleare noto della Cina è avvenuto nel 1996. L’ironia è forte: un presidente che ha fatto campagna contro guerre infinite e un interventismo sconsiderato ha appena preso una decisione che rende la proliferazione nucleare più probabile e la stabilità strategica meno certa.
Clicca qui Leon Hadar, analista di politica estera e autore di “Sandstorm: Policy Failure in the Middle East”.
Nuove denunce contro le armi nucleari a Ghedi e Aviano.

Come mi guadagno il premio nobel per la pace in America Latina.

Il governo degli Stati Uniti si è sempre intromesso negli affari interni dell’America Latina. Questa non è una novità.
Secondo una ricerca condotta dallo storico della Columbia University John Coatsworth, gli Stati Uniti hanno rovesciato almeno 41 governi in America Latina dal 1898 al 1994. Negli ultimi trent’anni, Washington ha sostenuto decine di altri colpi di stato, tentativi di colpo di stato, operazioni di cambio di regime e “rivoluzioni colorate” nella regione Secondo i dati del Congressional Research Service, l’ esercito statunitense è intervenuto in ogni singolo paese dell’America Latina (l’unica eccezione è la Guyana francese, che è una colonia francese).
– ha ucciso decine di persone senza accuse né processo durante attacchi militari statunitensi su imbarcazioni nei Caraibi e nel Pacifico orientale, giustiziando umili pescatori non solo del Venezuela, ma anche della Colombia e di Trinidad e Tobago ;
– ha imposto sanzioni al presidente di sinistra democraticamente eletto della Colombia, Gustavo Petro;
– colpito il Brasile con tariffe del 50% , una delle più alte al mondo, per cercare di destabilizzare il presidente di sinistra democraticamente eletto Lula da Silva;
– minacciato di “prendere il controllo” e colonizzare con la forza il Canale di Panama , violando la sovranità della nazione centroamericana;
– ha rafforzato il blocco illegale imposto a Cuba per sei decenni ; e
– ha condotto una guerra per un cambio di regime mirata a rovesciare il governo del Venezuela e hanno ordinato alla CIA di rapire o addirittura assassinare il suo presidente Nicolás Maduro .
Sono questi i punti fermi della nuova politica del “Big Stick” di Trump, rivolta ai leader di sinistra dell’America Latina.
Per quanto riguarda le carote, Trump si è impegnato a salvare economicamente gli alleati di destra degli Stati Uniti nella regione.
Ad esempio, l’ amministrazione Trump ha offerto 40 miliardi di dollari per cercare di salvare il presidente libertario argentino Javier Milei , stretto alleato di Trump che ha supervisionato una grave crisi economica.
Continua cliccando qui Benjamin (Ben) Norton, giornalista investigativo e analista. Ben è il fondatore e direttore di Geopolitical Economy Report. Ha vissuto e lavorato come corrispondente in America Latina per diversi anni .
La finta pace del finto nobel per la pace.

Il premier israeliano Netanyahu ha ordinato all’esercito di effettuare «raid massicci» sulla Striscia, accusando Hamas di violazione delle intese dopo che i miliziani palestinesi hanno consegnato i resti di un ostaggio il cui corpo era stato già recuperato in precedenza. Per questa “truffa di cadavere”, in un solo giorno i bombardamenti hanno causato 104 morti, di cui 46 bambini e 20 donne. Trump ha applaudito.
La strega dell’ONU: 63 Stati genocidi insieme a Israele.

Chiediamo con l’Onu libertà per il popolo palestinese. Aderisci anche tu!

Clicca qui l’appello.
L’ANM si mobilita per il No nella campagna referendaria.

L’indifferenza uccide due volte.
Si spacca il centrosinistra sull’inceneritore di Genova.

Sostenendo in alternativa l’implementazione della raccolta differenziata, AVS, M5S e parte del PD sono contro la sindaco centrosinistra Silvia Salis, e soprattutto sono contrari i cittadini, che peraltro pagano una delle Tari più alte d’Italia, dei quartieri popolari più esposti ai fumi del nuovo impianto in mezzo alla città: Sestri Ponente, Voltri, Valpolcevera ,Valbisagno. Nei progetti della società municipalizzata Amiu e della multiutility Iren, l’inceneritore dovrebbe sorgere sulla collina di Scarpino, che ospita una discarica che nel 2030 arriverà a fine vita.
Papa Leone XIV: la giusta lotta dei movimenti popolari.

Più di dieci anni fa, qui in Vaticano, Papa Francesco vi ha detto che eravate venuti per piantare una bandiera. Cosa c’era scritto? “Terra, casa e lavoro”. Era una “cosa nuova” per la Chiesa, ed era una cosa buona! Facendo eco alle richieste di Francesco, oggi dico: la terra, la casa e il lavoro per gli esclusi sono diritti sacri, vale la pena lottare per essi, e voglio che mi sentiate dire “Ci sto!”, “sono con voi”! Clicca qui.
Un ospedale perchè le donne non debbano morire di parto in Kurdistan.
Un progetto per un ospedale in Iraq. E le altre iniziative da Alessandria promosse da Antonio e Lucia. Clicca qui.
Suicidio medicalmente assistito.
Tutta la storia di Spinetta Marengo raccontata da Lino Balza nei video realizzati da Mattia Servettini.

Prevenzione cura assistenza.

Riconocsere i diritti dei disabili.
Religioni per la Pace. Perchè le donne?

Annessione della Cisgiordania da parte di Israele.

Cisgiordania, primo sì della Knesset all’annessione da parte di Israele. Con 25 voti favorevoli e 24 contrari il parlamento israeliano ha approvato in via preliminare un disegno di legge per applicare la sovranità alla Cisgiordania.
La complicità dell’Italia nel genocidio.

La straordinaria lotta NoTav Valsusa.
