“Taranto città martire” conversazione con Erri De Luca.

L’ex-Ilva, un sito industriale in perdita e nonostante tutto continua a produrre e a inquinare, mentre il potere politico non tutela la salute.
Tanti i soldi versati all’Ilva negli anni; in questi giorni si parla dell’ennesimo finanziamento pubblico per 680 milioni di euro.
Abbiamo parlato anche di scudo penale: nessuna responsabilità per chi continua a produrre compromettendo il futuro del territorio.
E’ necessario restare al fianco di una popolazione che continua in questa difficile e solitaria resistenza per la sopravvivenza.

Clicca qui il video con lo  scrittore Erri De Luca e Alessandro Marescotti, fondatore di  PeaceLink

Non si imprigiona Voltaire. Solidarietà a De Luca. E a Bossi?

Con lo scrittore Erri De Luca siamo sempre stati d’accordo, mentre con Umberto Bossi praticamente mai. Dunque, per De Luca i PM di Torino (non hanno niente di meglio con cui occupare il tempo?) hanno chiesto 8 mesi di galera per “istigazione a delinquere” avendo in una intervista sostenuto che “la Tav va sabotata“. Come avrebbe detto Ghandi. Bossi a sua volta è stato condannato dal tribunale di Bergamo a 18 mesi di galera per vilipendio del presidente della Repubblica: in un comizio gli aveva dato del “terun“. Termine a cui ambirebbe qualunque immigrato. Ebbene, due reati di opinione. I magistrati metterebbero in galera anche Voltaire che invano insegnò: “Disapprovo quello che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”.