Mille persone in piazza a Milano per i diritti delle persone con disabilità.

Manifestazione svoltasi davanti alla sede del Consiglio Regionale Lombardo, all’insegna dello slogan “Difendiamo tutti insieme il diritto di esistere”, cui hanno partecipato un migliaio di persone, provenienti da diversi territori della Lombardia e aderenti ad oltre 200 Associazioni.
«Le molte presenze di persone con disabilità, dei loro familiari e delle loro Associazioni in piazza a Milano testimoniano che quando è necessario, sanno far sentire la propria voce per affermare i propri  diritti»: (continua…)

Sindrome di Down: gli stereotipi sono come un film horror!

Fanno paura e spesso traggono in inganno: così l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) lancia il tema e la trama dello spot promosso in vista dell’ormai imminente Giornata Mondiale della Sindrome di Down del 21 marzo, in linea con il tema della stessa (“End the Stereotypes”, ossia “Fine degli stereotipi”). Tra le altre iniziative che vedranno coinvolta l’Associazione, anche l’incontro online del 23 marzo “La sperimentazione farmacologica sulla sindrome di Down in Italia” (continua…)

Insegnanti di sostegno, una giostra. Cambiano per il 60% degli alunni.

La “giostra-girandola-altalena”, ormai cronica, di docenti per il sostegno agli alunni e alle alunne con disabilità è gravissima: una situazione che determina di fatto l’impossibilità di assicurare agli allievi con disabilità quella continuità didattica che è un fattore determinante per favorirne il successo formativo.(continua…)

Tutto giace e tutto tace, di fronte alla drammatica realtà in cui versa il Collocamento Disabili italiano.

Sulla reale situazione del lavoro delle persone con disabilità disponiamo di un’accozzaglia di dati poco attendibili, contraddittori, la quasi totalità obsoleti, altri inaffidabili, e nell’insieme tutti inutili, perché non servono a valutare il quadro attuale e tanto meno a programmare politiche attive efficaci, per gestire al meglio il sistema di collocamento. Ma nessuno solleva il problema e tanto meno le Istituzioni preposte lo affrontano. (continua…)

Diritto al lavoro dei disabili.

Sono passati venticinque anni da quando fu approvata la Legge 68/99, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, ma ancora molto c’è da fare, innanzitutto dal punto di vista culturale, ma anche sulla stessa procedura oggi vigente (continua…).

Questo è uno degli articoli che trovate su Superando.it.  Superando.it è un servizio di informazione sulla disabilità promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Il  servizio di aggiornamento gratuito è disponibile a tutti ed attivabile direttamente dal sito Superando.it cliccando qui. Per qualsiasi richiesta invia una email a info@superando.it.

Solo bacini sulla guancia per la giovane con disabilità

«Tutti i baci immortalati sono appassionati, passionali e sulla bocca, tranne quello tra una ragazza in carrozzina e un ragazzo normodotato che è casto, delicato e sulla guancia. Questo sottintende che in una coppia dove uno dei due o entrambi hanno una disabilità non ci possa essere passione, ma solo un amore morigerato e infantile da bacini sulle guance e, naturalmente, non è così», osserva Patrizia Gariffo, commentando i due spot della campagna “Liguria da baciare”, trasmessi durante il Festival di Sanremo. «E come darle torto?», commenta Simona Lancioni (continua…)

Non bloccate quel farmaco che non cura, ma migliora la vita!

«Quel farmaco non è “la cura”, ma migliora la qualità di vita delle persone che lo assumono e ci permette di guadagnare tempo, ciò che potrebbe consentire l’accesso a nuove terapie»: lo hanno scritto alla Commissione Europea e all’Agenzia Europea del Farmaco le Associazioni UILDM e Parent Project, insieme alla Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO, chiedendo di rivedere la decisione di non rinnovare l’autorizzazione condizionale del farmaco “”Translarna” (“Ataluren”) per la distrofia muscolare di Duchenne (continua…)

Stabilimenti balneari: l’accessibilità ai disabili continua ad essere un miraggio.

«Secondo un dato diffuso da Unioncamere, su 7.173 stabilimenti balneari presenti in Italia, a dichiararsi accessibili alle persone con disabilità sono stati 650, fermo restando che si tratta di autodichiarazioni e quindi da prendere con tutte le riserve del caso». Altro elemento sconfortante:  nella mappatura delle spiagge libere e occupate voluta dal Governo e attualmente in corso, il dato riguardante l’accessibilità non è stato affatto considerato (continua…)

Seminare dubbi, non raccogliere certezze.

Su www.smips.org  S.M.I.PS SCIENZA MEDICINA ISTITUZIONI POLITICA SOCIETA’, trovate, fra gli altri questi articoli:

Migliorare il processo di riforma del sistema di cura della non Autosufficienza (di cui alla legge 33/2023)

Quello sterminio di persone con disabilità è un monito per i tempi presenti

Autonomia differenziata: chi i soldi li ha, li avrà; chi non li ha, avrà meno

Italia: medici più anziani d’Europa, 55% ha più di 55 anni

Aumentano in Europa le diagnosi di tumore, colpita 1 persona su 20

40% dei tumori evitabili

Oms: previsti 35 milioni di nuovi casi di tumore nel 2050 (+77%), 1/4 a rischio di contrarlo

In Italia tubercolosi in aumento, ma se ne parla poco

Per un’ampia rappresentanza delle persone con disabilità nel nuovo Europarlamento.

In vista delle consultazioni che nel prossimo mese di giugno porteranno all’elezione del nuovo Parlamento Europeo, l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, ha invitato tutti i candidati e le candidate che vi parteciperanno ad impegnarsi a promuovere i diritti di oltre 100 milioni di persone con disabilità. «Dobbiamo assicurarci che le voci delle persone con disabilità siano fortemente rappresentate nel nuovo Parlamento», ha dichiarato l’eurodeputata Katrin Langensiepen, prima firmataria pubblica del documento (continua…)

Il rischio di sprofondare nuovamente nell’odio.

Vittime dell’Olocausto: ebrei, dissidenti politici, minoranze etniche e omosessuali e persone con disabilità, considerate, queste ultime come “vite indegne di essere vissute”, da non tenere in considerazione ma da eliminare, attraverso il tristemente noto Aktion T4, programma attuato dai nazisti che ha sterminato circa 300.000 persone con disabilità, bambini compresi, soprattutto quelle con disturbi mentali, malattie genetiche o malformazioni. Purtroppo ci circondano ancora oggi pregiudizi, stereotipi, segregazione, violenza, maltrattamenti, discriminazioni, e negazioni di diritti. (continua…)

La storia si ripete.

Fu lo sterminio di centinaia di migliaia di persone con disabilità durante il regime nazista e la seconda guerra mondiale. E anche nei tempi presenti continuiamo a registrare situazioni di discriminazione o parole d’odio nei confronti delle persone con disabilità, senza contare gli stigmi e i pregiudizi ancora presenti. (continua…)

Storia di violenza fisica, verbale ed economica su una donna con disabilità.

Elena è una giovane con epilessia e sindrome di Sjögren della quale i media si sono occupati principalmente perché è stata aggredita a calci e pugni dall’ex datore di lavoro, cui chiedeva la liquidazione dell’ultimo stipendio. Nella sua esperienza lavorativa, però, c’è stata anche violenza verbale ed economica. È un caso, per altro, in cui non è semplicissimo stabilire un nesso diretto con la disabilità: quell’uomo, infatti, si era già distinto per condotte violente con un altro dipendente. Sulla vicenda pubblichiamo  un contributo dell’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia) (continua…)

Vergogna Europa! La sterilizzazione forzata delle donne disabili: è reato!

Parla apertamente di “vergogna!” (“Shame!”), il Forum Europeo sulla Disabilità, nell’apprendere che a livello di Consiglio i Paesi dell’Unione Europea hanno rifiutato di includere il reato di sterilizzazione forzata delle donne con disabilità durante i negoziati sulla Proposta di Direttiva Europea riguardante la lotta alla violenza e alla violenza domestica nei confronti delle donne. A questo punto il Forum stesso rinnova il proprio appello agli Stati affinché pongano fine alla violenza contro le donne con disabilità in tutti gli aspetti di essa e in particolare alla sterilizzazione forzata (continua…)

La prima donna.

Gabriella Bertini fu sì la prima donna in sedia a rotelle del nostro Paese a guidare un’autovettura nel 1965, fu sì la prima mamma adottiva con disabilitàma soprattutto al momento della sua scomparsa nel 2015, aveva un progetto nel cassetto, ossia Casa Gabriellauna struttura adiacente al CTO di Firenze che completasse il percorso terapeutico delle persone con paraplegia e tetraplegia.

Casa Gabriella” sarebbe stata la prima struttura pubblica in Italia in grado di fornire continuità alle terapie erogate da un’Unità Spinale, come avviene nei più moderni ospedali all’estero. Il progetto prevede una parte dedicata ad aspetti riabilitativi, sociali, sportivi e di aggregazione, e una serie di “casine”, come le ha sempre chiamate Gabriella, dei piccoli appartamenti strutturati in modo diversificato a seconda delle esigenze, dove le persone con disabilità potrebbero imparare una nuova autonomia, ricevere assistenza da personale qualificato e avere accanto i propri familiari.

Nel 2017 il progetto è stato unanimemente approvato dal Consiglio Regionale della Toscana, attraverso una mozione, ma poi si è arenato in un pantano burocratico. Il progetto di Casa Gabriella, che è stato percepito come riguardante la parte finale della vita, mentre tratta molto invece dell’indipendenza assistita e sicura a prescindere dalla età, è ancora “lì”»,  con l’auspicio che le Istituzioni coinvolte (INAIL proprietaria dell’immobile, Regione Toscana, Comune di Firenze e Azienda Sanitaria) riprendano la concreta realizzazione del sogno di Gabriella. Il progetto è ancora vivo perché i bisogni a cui assolverà non sono né spariti né risolti, continua ad esserci con tenacia e convinzione, come la Fiat 500 di Gabriella Bertini, l’unica auto al mondo rimasta degli Anni Sessanta adattata per la guida di una persona con disabilità. L’acquistò nel 1965, contro il parere della famiglia, per raggiungere il posto di lavoro senza aspettare il pulmino. Oggi, riverniciata di un rosso fiammante e donata a un ragazzo con disabilità di Livorno, è ancora in strada, come gli ideali della donna che la guidò per la prima volta. (continua…)

I Premi Bomprezzi-Capulli e il rapporto tra persone con disabilità e Sanità.

Con due eventi a Roma e a Milano, si è conclusa la terza edizione del Premio Bomprezzi per il buon giornalismo sulla disabilità, dedicato a colui che fu direttore responsabile di «Superando.it» e del Premio Capulli per il giornalismo positivo, in ricordo della giornalista Maria Grazia Capulli. Oltre a dar conto di tutti i riconoscimenti assegnati, riferiamo anche della contemporanea presentazione dell’indagine sul rapporto tra persone con disabilità e Sanità, secondo il quale per 8 italiani su 10 il Servizio Sanitario Nazionale non fornisce risposte adeguate alle stesse persone con disabilità (continua…)

Cieca? Lei non è obbligata ad andare al cinema…

«Cieca? Lei non è obbligata ad andare al cinema…»: con queste parole il gestore di un cinema di Treviso ha impedito l’accesso alla sala a una donna con disabilità visiva, accompagnata dal suo cane guida, violandone i diritti fondamentali e provocandole una profonda mortificazione. Il tutto non in un giorno qualsiasi, ma proprio il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. (continua…)

Rispetto e diritti per tutte le persone con disabilità e le loro famiglie.

Ricordiamoci  in occasione della Giornata Nazionale delle Persone con Disabilità che quando si parla di persone con disabilità e delle loro famiglie, non ci rivolge a un’esigua minoranza, ma a milioni di persone che ogni giorno combattono per i propri diritti, per una vita piena e dignitosa vissuta indipendentemente dalla loro condizione di disabilità. A tutti loro si deve rispetto e soprattutto vanno resi concretamente esigibili quei diritti in ogni momento della loro vita» (continua…)

Il nuovo Parlamento Europeo rappresenti equamente le persone con disabilità.

Per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Forum Europeo sulla Disabilità sceglie il tema della rappresentanza politica e lancia un appello ai partiti politici, per far sì che in vista delle Elezioni Europee del 2024 selezionino candidati con disabilità, chiedendo inoltre alle Istituzioni Europee e agli Stati Nazionali di garantire agli stessi candidati con disabilità un sostegno adeguato, consentendo loro di essere eletti su un piano di parità con gli altri, anche dando vita, se necessario, a uno specifico “Fondo per l’accesso alle cariche elettive” (continua…)

C’è a Genova una bella realtà sociale che rischia di scomparire.

«C’è a Genova – scrive Maria Pia Amico – una realtà sociale da far conoscere, poco considerata e che rischia di scomparire, per varie ragioni. È Casa Domani, una casa famiglia un po’ particolare, situata in centro città e abitata da cinque persone con disabilità fisica, che vengono accudite con encomiabile solerzia e affetto da quasi tutti volontari, che si alternano durante tutto il giorno e la notte. E questo da più di trentacinque anni. Una bella realtà da non lasciare sola» (continua…)

Rinchiuso in una RSA contro la sua volontà.

«È morto il professor Gilardi rinchiuso per tre anni in una RSA contro la sua volontà. Finiti i presìdi, gli striscioni, i gesti dimostrativi, le inchieste televisive, le istanze e gli appelli , le raccomandazioni del Garante,  e destinati al dimenticatoio i problemi con la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, che aveva condannato l’Italia per la violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Ora tutto torna “a posto” e l’operazione “silenzio e oblio” potrà iniziare a macinare risultati»
(continua…)

EU Disability Card.

Con la  Carta Europea della Disabilità (che va richiesta all’INPS) i titolari potranno accedere in via agevolata a servizi bancari e finanziari e alle iniziative di carattere culturale e sociale promosse rispettivamente da soggetti bancari e dalle fondazioni di origine bancaria (continua…)

Persona autistica: un giorno “genio”, il giorno dopo “criminale”.

Abbiamo già dovuto occuparci delle gravi parole pronunciate durante la trasmissione di RAI Uno “Estate in diretta”, ove è stato definito come “autismo di gruppo” l’episodio di cronaca dello stupro di gruppo verificatosi a Palermo. Sulla stessa vicenda diamo oggi spazio a Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, che chiede alla RAI le scuse e l’oscuramento di quella puntata della trasmissione, e da Cristiana Mazzoni e Pierluigi Frassineti, presidente e vicepresidente del FIDA, che sottolineano come la persona autistica venga «un giorno definita “genio” e il giorno successivo “criminale”» (continua…)

Superando torna dopo Ferragosto.

La redazione di «Superando.it» si prende alcune settimane di pausa. Riprenderà le pubblicazioni con regolarità dal 17 agosto, ma nel frattempo, naturalmente, lascia a disposizione dei Lettori e delle Lettrici  ampi archivi, sempre divisi per settore (Diritti – Autonomia – Salute – Lavoro – Studio – Sport e Turismo – Società) (continua…)

Negare la comunione alle persone con disabilità intellettiva è discriminazione.

Episodi nei quali i bambini con disabilità intellettiva si vedono rifiutare la prima comunione da qualche parroco, che li ritiene incapaci di comprendere il significato del sacramento, sono ancora troppi rispetto all’attuale presa di coscienza della dignità delle persone con disabilità, operata da decenni di lotte delle famiglie e delle loro Associazioni, che hanno ottenuto norme nazionali e internazionali sul loro diritto di uguaglianza con tutti gli altri» (continua…)

Inclusione scolastica e autismo: quei fondi spesi male.

Molti Comuni, nel predisporre il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rivolto alle scuole, lo affidano a enti convenzionati, sulla base di bandi che non rispettano la normativa vigente in materia di disturbo dello spettro autistico, normativa che prescrive espressamente la specializzazione del personale impegnato in tale servizio». (continua…)

I giovani europei con disabilità chiedono diritti e lavoro.

Le discriminazioni subite e una probabilità cinque volte maggiore di non trovare occupazione, rispetto ai coetanei senza disabilità: ne hanno parlato i giovani con disabilità del Comitato Giovani dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, e del progetto “Ascend Citi”, partecipando all’EYE, l’Evento Europeo dei Giovani, ospitato dal Parlamento Europeo a Strasburgo, che ha riunito oltre diecimila giovani provenienti da tutta Europa (continua…)

Una banca dati rivolta a persone con disabilità che cercano lavoro.

Si chiama “Cerco Lavoro (Legge 68/1999)” la banca dati promossa dall’Associazione ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro) cui le persone con disabilità disoccupate od occupate in cerca di un nuovo lavoro possono iscriversi gratuitamente. L’iscrizione farà sì che ANDEL favorirà l’inserimento mirato nel momento in cui riceverà richieste da aziende, cooperative o altri soggetti sociali promotori di progetti inclusivi, nonché informazioni su scoperture di posti presso datori di lavoro pubblici e privati (continua…)

Lesioni midollari: smetterla di diffondere false speranze!

In una delle testate che ne hanno parlato nei giorni scorsi si legge: «SVIZZERA: Paraplegico torna a camminare grazie a un’interfaccia digitale». Colpisce poi che a una semplice ricerca in Google, notizie praticamente simili siano datate 2018, 2019 o 2022. Ma le cose stanno proprio così? Pare proprio di no, se è vero, come afferma con nettezza Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, che «è ora di smetterla con la diffusione di false speranze». «Non si deve parlare di “cammino” – aggiunge -, ma semmai di “deambulazione assistita”, e solo in alcuni casi molto circoscritti» (continua…)

DSA e scuola: passi indietro nell’applicazione della Legge.

Nelle scuole italiane gli alunni e le alunne con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento: dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia) sono il 5,4%, ma a dodici anni e mezzo dal varo della Legge 170 /10 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in àmbito scolastico”), quanto essa è stata realmente applicata nelle scuole stesse? I risultati di un’indagine dell’AID (Associazione Italiana Dislessia) fanno pensare che negli ultimi anni vi sia stato un significativo passo indietro nell’applicazione della legge, anche forse a causa degli infelici effetti della pandemia (continua…)

Lavoro e disabilità: è ora di cambiare rotta!

«La Legge 68/99 sul lavoro delle persone con disabilità ha oramai 23 anni e la rapidità dei cambiamenti socio economici nell’ultimo decennio l’hanno resa obsoleta e inefficace, nonostante i princìpi fondativi tuttora validi. Essa non interpreta più i bisogni delle persone con disabilità di oggi e tanto meno il mercato del lavoro. Inoltre, il complesso affastellamento di norme in materia, ha creato ulteriore confusione. Serve quindi una riforma di essa, ma anche un riordino e una rivisitazione delle norme correlate, oltre a una revisione radicale degli uffici preposti» (continua…)

Tutti i passeggeri con disabilità devono viaggiare in aereo senza problemi.

Stop agli imbarchi negati, risarcimenti rapidi ed equi, un biglietto gratuito se c’è l’accompagnatore e piena responsabilità delle aziende per i danni o gli smarrimenti delle carrozzine o di altri ausili: sono chiare le richieste dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, nel proprio rapporto “Fine dell’incubo: i passeggeri con disabilità meritano di viaggiare in aereo”, ove si chiede alla Commissione Europea di tenerne pienamente conto, in fase di revisione del Regolamento riguardante appunto i diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (continua…)

Sono stanco di essere rappresentato come una “povera anima sofferente”!

«Un uomo pone fine alla vita di uno dei figli  che aveva una grave disabilità. La narrazione dominante vede nella sua disabilità la causa principale dell’evento. Da persona con disabilità sono davvero stanco di essere investito da questo tipo di narrazione che mi rappresenta come una “povera anima sofferente” e  descrive con dovizia di particolari il carnefice, ma a stento indica il nome della persona con disabilità uccisa, preferendo concentrarsi sulla  sua patologia, finendo poi per colpevolizzare chi ha subito una violenza estrema, che viene rappresentato come un «peso insostenibile». (continua…)

Mai escludere dalle gite scolastiche gli alunni e le alunne con disabilità.

Nonostante i dettami all’interno della normativa scolastica siano estremamente chiari, molti dirigenti scolastici ancora non li applicano correttamente, creando pertanto gravi problematiche nel garantire piena partecipazione e condivisione alle gite stesse per gli alunni e le alunne con disabilità (continua…)

Rivolto a chi accompagna persone con disabilità visiva in escursioni e camminate, viene diffuso dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) un breve vademecum fatto di consigli pratici, riassumibili sostanzialmente in uno di essi, che è semplicemente «sapere sempre cosa fare, senza incertezze» (continua…)

Creare finalmente la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Ricordando sempre anche i diritti di bambini, bambine e adolescenti con disabilità, molto spesso “i più vulnerabili tra i vulnerabili”, condividiamo senza riserve l’istanza rivolta da UNICEF Italia ai Presidenti di Camera e Senato, «di non rimandare ulteriormente la creazione della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, prevista dalla Legge 451 del 1997, organismo che può rappresentare un punto di riferimento certo per chi, dentro e fuori il Parlamento, opera per la piena attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza» (continua…)

A servizio del superamento dell’Handicap.

Superando.it è un servizio di informazione sulla disabilità promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.

Il Sito del Movimento di lotta per la salute Maccacaro, e la relativa Lista della Rete Ecopacifista, pubblica periodicamente articoli di Superando. Siccome Superando.it pubblica quotidianamente notizie ed approfondimenti sulle tematiche legate alla disabilità, per ricevere automaticamente e gratuitamente la segnalazione di questi contenuti è sufficiente indicare il proprio indirizzo di posta elettronica cliccando qui.

In un Paese dell’Africa come il Camerun, quasi un bambino su 4 ha una disabilità.

Causata in gran parte da malattie infettive non ancora debellate. Sono bambini e bambine che non hanno la possibilità di accedere ai servizi medici, di frequentare la scuola, di ricevere un’adeguata nutrizione, condannati a un futuro di emarginazione e abbandono. Per garantire loro cure mediche e fisioterapiche, istruzione, nutrizione, protezione e inclusione sociale, l’Associazione Dokita ha lanciato anche quest’anno la campagna “Tutti Uguali”, sostenuta dal numero solidale 45580 (continua…)

Cieco? Senza testimoni non ti consegno la raccomandata!

Né le leggi, né il buon senso e nemmeno i Carabinieri hanno smosso l’irremovibile rifiuto degli operatori di un Ufficio Postale di Busto Arsizio (Varese) a consegnare una raccomandata a una persona cieca, se non si fosse presentato con due testimoni, successivamente divenuti uno solo. Mancata conoscenza delle norme o semplice carenza di buon senso ed eccessiva rigidità? Quel che resta è un caso di indubbia discriminazione e anche un esposto alla Procura della Repubblica. E tutto semplicemente per ritirare una raccomandata!
(continua…)