Ha riaperto la bocca ma non sull’uranio impoverito.

Non dimentichiamo la strage degli ordigni con “Uranio impoverito”: 340 soldati italiani morti e 4mila malati. Ricordiamola proprio mentre spopola il generale Roberto Vannacci che proietta il suo libro in testa alle classifiche di vendita. In questo libro egli nasconde di aver presentato alla Procura di Roma e alla Procura presso il Tribunale militare della Capitale un pesante esposto contro gli alti comandi militari: “I soldati in Iraq furono esposti a uranio impoverito. Dopo le mie denunce ci sono stati atteggiamenti prevaricatori e vessanti nei miei confronti”. Nel mirino rientrava Sergio Mattarella che, quando era ministro della Difesa tra il 2000 e il 2001, ridimensionava: “I rischi non sono provati, la terra in Kosovo non è inquinata, e poi sono armi ritenute legittime dalle leggi”. Dopo di che, la carriera del pluridecorato generale subisce una improvvisa svolta, “amoveatur ut promoveatur”: Addetto alla Difesa all’ambasciata italiana a Mosca e infine imbavagliato presso l’Istituto geografico militare di Firenze. Ora ha riaperto la bocca, ma non sull’uranio impoverito.

Crimini contro l’umanità: bombe all’uranio impoverito.

L’avvocato Andjelo Fiore Tartalja ha vinto oltre 350 casi in Italia dove ha dimostrato che a soldati e ufficiali italiani delle “forze di pace” che erano di stanza in Kosovo, dove è stata lanciata la maggior quantità di bombe all’uranio, è stato diagnosticato il cancro e molti dei quali sono morti come diretta conseguenza dell’uranio nelle bombe della NATO. Nelle loro analisi del sangue è stato trovato 500 volte più metallo del normale. A oltre settemila soldati e ufficiali italiani è stato diagnosticato un cancro dopo il loro servizio in Kosovo e Metohija e 400 sono deceduti. Clicca qui.

Massacro in Sardegna dell’uranio impoverito.

Le forze Nato, con la complicità attiva del Ministero della Difesa, stanno compiendo un vero e proprio massacro in Sardegna (e non solo), dove militari e civili si ammalano e muoiono a causa dell’uranio impoverito. Lo sostiene l’Associazione nazionale vittime dell’uranio impoverito, secondo cui le bonifiche previste non hanno lo scopo di rendere più salubre l’ambiente ma solo quello di rendere possibili nuove esercitazioni. Clicca qui.

Clicca qui cos’è l’uranio impoverito, perché provoca cancro, l’uso in ambito militare, i danni ai soldati e ai civili, migliaia di vittime nella Guerra del Golfo, nei Balcani, in Iraq.

Verità e giustizia per le vittime di uranio impoverito.

All’attenzione del Parlamento Ue la questione delle morti di militari e civili causate dagli armamenti contenenti il metallo pesante e usati nei teatri di guerra e nei poligoni di tiro dalla Nato. Una strage silenziosa al centro di una battaglia giudiziaria in Italia.  Nel nostro Paese ci sono almeno 8mila veterani gravemente ammalati per l’esposizione a vari metalli pesanti come l’uranio impoverito mentre circa 400 sono morti. Tutti tornati dai teatri di guerra dove i bombardamenti effettuati dalla Nato hanno causato una “pandemia tumorale” che continua a mietere migliaia di vittime sia civili che militari. Oppure rientrati dal servizio presso poligoni dell’Alleanza come Capo Teulada o Quirra in Sardegna. Su questa perdurante strage, che si configura come un crimine di guerra, la presidente del Consiglio europeo Ursula von der Leyden non chiederà l’istituzione di un Tribunale penale internazionale nonostante la Nato abbia utilizzato oltre 300 tonnellate di munizionamento all’uranio impoverito nelle sue guerre illegali e nei poligoni anche italiani,… e così il ministro della difesa Guido Crosetto. Continua

La legge uranio impoverito giace nei cassetti.

E’ morto Marco Diana, 50 anni, ex maresciallo dell’Esercito. Con lui salgono a 381 i morti per esposizione all’uranio impoverito mentre sono oltre 7500 gli ammalati. La giustizia e la verità per le centinaia di morti e le migliaia di ammalati per esposizione all’uranio impoverito sono state ignorate quando non apertamente avversate da centrodestra e da centrosinistra. Il dossier “uranio impoverito” è stato uno dei cavalli di battaglia (tra gli altri No Tav, No F35…) con cui il M5S, in passato, ha fatto il pieno di voti e conquistato un consenso straripante. Ma… clicca qui Gregorio Piccin.