amiu e arpa: in che mani siamo

13 ore per domare l’incendio della discarica di Castelceriolo, gestita senza garanzie di sicurezza (manca addirittura l’acqua) e molto allegramente (può entrare e uscire chiunque). Si resta stupefatti che il presidente Amiu (Piercarlo Bocchio) non abbia dato le dimissioni. Si resta stupefatti dell’Arpa che rassicura i giornali sui pericoli, quando addirittura l’incendio è in corso, mentre brucia plastica e diossine e metalli pesanti, prima ancora di aver fatto analisi (che non proveranno nulla data la vastità dell’area interessata). Secondo Alberto Maffiotti le sostanze si sono dissolte a 2.000 metri di altezza, quando le abbiamo viste scendere perfino verso Alessandria. Può fare queste affermazioni perchè non ci sono stati ricoverati per intossicazione acuta, ma di qui a rassicurare che non è stato respirata diossina: ce ne corre. E’ questo l’ennesimo inquinamento della Fraschetta, dove -già in sofferenza di un polo chimico- abbiamo sempre sostenuto non dovevano essere ammessi impianti di rifiuti.
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repetto in procura per la fogna carlo alberto

La Procura della Repubblica ha aperto un procedimento penale (l’ennesimo) contro Lorenzo Repetto, presidente dell’Amag e braccio destro del sindaco di Alessandria Fabbio. Il canale Carlo Alberto infatti è una fogna a cielo aperto come abbiamo denunciato e documentato anche con inequivocabili immagini, con grave pericolo per la salute pubblica.
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altre bugie di repetto

L’abbiamo documentato con le immagini. L’abbiamo denunciato pubblicamente:
clicca qui Il Piccolo.
Ma il presidente Amag, Lorenzo Repetto, il plurindagato braccio destro del sindaco, è abituato alle bugie: clicca qui La Stampa. E’ inammissibile che dal punto di vista dell’igiene pubblica ci sia in Alessandria, in piena città, in luogo frequentatissimo, una fogna a cielo aperto che, senza alcun sistema di depurazione, sfocia nel Tanaro. Bisogna chiudere tutti gli scarichi sul canale Carlo Alberto, a cominciare da quello dell’AMIU, e convogliarli nel normale sistema fognario. Chi è responsabile della rete fognaria? Il sindaco, massima autorità sanitaria comunale, non interviene. Perchè non lo fa l’ASL o la Procura?

non frega niente a nessuno

Se non siete uno delle centinaia di alessandrini che giornalmente corrono sugli argini tra Tanaro e Bormida, l’odore ve lo potete solo immaginare guardando le foto.
La fogna del canale Carlo Alberto esce da sotto la sede AMIU (Azienda Multiservizi Igiene Urbana, sottolineiamo: Igiene), riceve anche rifiuti solidi, costeggia il cimitero, un’altra discarica dell’AMIU, una discarica militare, alcune abitazioni, un raro bosco con centinaia di alberi rasi al suolo, un placido laghetto con la sua rara zona umida, poi floride aziende agricole, passa sotto la tangenziale e infine scarica in Tanaro tra voli di uccelli la parte di liquame non sedimentatosi lungo i chilometri del tragitto.
La cosa più vergognosa di questo scandalo sanitario e ambientale è che della nostra denuncia, pur ripresa da La Stampa, non è fregato niente a nessuno.
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gli alessandrini hanno i politici che si meritano

Stanno facendo piazza pulita. Ma non nella discarica a cielo aperto dell’Amiu, a fianco del cimitero di Alessandria. E nemmeno del putrido insano canale Carlo Alberto dalla sede dell’Amiu fino al Tanaro. Stanno invece tagliando centinaia di alberi attorno a quella zona. Stanno facendo piazza pulita di un bosco, l’unico alle porte della città. Se questa Giunta fa schifo, ancor peggio è l’opposizione che si riempie la bocca di ambientalismo. Eppure saranno tutti rieletti. Gli alessandrini hanno i politici che si meritano.
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la discarica a cielo aperto dell’amiu

Nella foto si vede sullo sfondo il cimitero dei cani e dei gatti di Alessandria, costellato di lapidi e croci cristiane intitolate da chi li considerava “figli” piuttosto che “fratelli e sorelle” come sarebbe piaciuto a san Francesco. In primo piano si legge il cartello “inerti”, che suona un po’ beffardo non tanto per i cari animali, che sanno leggere da morti come da vivi, quanto per gli affezionatissimi padroni che qui ogni giorno si presentano in preghiera. Il cartello in realtà appartiene alla confinante discarica a cielo aperto dell’AMIU, sì avete letto bene: AMIU, che invece di raccogliere deposita rifiuti. Questi sono mimetizzati in collinette sotto le erbacce, ma ci sono, e non sono inerti. Poco oltre scorrono per chilometri i liquami di uno scolo putrido che inquina dall’AMIU, sì avete letto bene, fino al Tanaro. Tutti intorno passeggiano o corrono umani e animali, vivi e a rischio.
Clicca qui per visionare il servizio fotografico su come il sindaco tiene in stato di degrado ambientale e sanitario quello che potrebbe essere un polmone verde di Alessandria.
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Ultima ora. Appena preso atto della nostra denuncia, hanno cominciato i lavori: clicca qui per vedere le foto. E’ presto per dire le reali intenzioni di Amiu/Comune. Per ora hanno ripulito una zona piana. Ben altro impegno ci vuole per asportare le colline di rifiuti. Per non parlare del putrido fosso.