
Per applicare il principio di precauzione: firma la petizione ECI (European Citizens’ Initiative), clicca qui.
Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
Per applicare il principio di precauzione: firma la petizione ECI (European Citizens’ Initiative), clicca qui.
Tanti cittadini, forse anche avvertiti da segnali fisici (stanchezza, mal di testa, minore capacità di concentrazione, minore qualità del sonno, difficoltà nell’articolazione delle parole), provano a minimizzare la propria esposizione ai campi elettromagnetici. Numerosissimi sono quelli che non tengono più lo smartphone vicino alla testa durante le telefonate, pochissimi però sanno che è più efficace disattivare le connessioni Internet per abbassare drasticamente le emissioni dello smartphone. Clicca qui A.P.P.L.E- elettrosmog, AIE -elettrosensibili e ISDE-medici per l’ambiente.
Appello (clicca qui) di ISDE Associazione Medici per l’Ambiente: “Chiediamo con forza alla Commissione Industria del Senato e a tutti i Parlamentari di dare voce alla ricerca e alla scienza, e non alle ragioni del potere economico, mettendo al primo posto la salute dei cittadini”.
I pericoli dell’inquinamento elettromagnetico nell’implementazione dell’inesplorata tecnologia wireless del 5G, priva di studi preliminari e parere sanitario preventivo previsto. L’innalzamento dell’elettrosmog a 61 V/m per il 5G mette a rischio la salute di tutta la popolazione, già impattata massicciamente dalle altre frequenze del 2G, 3G, 4G e wifi, come testimonia l’incremento vertiginoso, anche nei più giovani, dei disturbi di elettrosensibilità, i cui casi medio-gravi sono disperati e non sanno dove andare a vivere per fuggire i campi elettromagnetici che li distruggono. Clicca qui.
La sentenza è di rilevanza mondiale. Il lavoratore si è ammalato perchè non era stato informato sui rischi dell’uso prolungato del cellulare all’orecchio e sulla necessità di modalità di utilizzo protettive come il viva voce o l’auricolare con il filo. Clicca qui l’Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all’ Elettrosmog.
Una nuova ricerca per la prima volta ha collegato causa ed effetto. Clicca qui.
Seminario il 17 novembre a Viterbo al “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” con la partecipazione della dottoressa Antonella Litta (clicca qui un breve profilo)
La pericolosità delle radiazioni non ionizzanti dovrebbe passare da possibili cancerogene a probabili cancerogene (se non a cancerogene). Clicca qui.
Inadeguato a stabilire il rapporto con il cancro. Clicca qui.
“Siamo in uno stato di calamità artificiale” Clicca qui l’esposto del dottor Marco Marotta, medico membro dell’Accademia Tiberina per le Scienze.
Le ultime ricerche parlano chiaro: Istituto Ramazzini, il più grosso studio al mondo sugli effetti nocivi della radiazioni da antenne di telefonia mobile, e dal National Toxicology Program. Invece la politica negazionista della lobby del wireless sta costruendo il sogno digitale del 5G. Clicca qui.
Dall’anno 2019 saranno installati i sistemi mobili di quinta generazione, noti come strutture 5G, posizionando gruppi di miniantenne a microonde millimetriche su abitazioni, scuole, centri diurni, centri ricreativi, lampioni della luce e altro ancora. C’è poi anche il progetto di satelliti lanciati in orbita nello spazio e di droni wireless. La ricerca mostra che le radiazioni a onda millimetrica del 5G potrebbero far ammalare le persone, in particolar modo i bambini, le donne incinte e le persone con malattie croniche. Gli effetti avversi sulla salute causati dalle strutture 5G potrebbero includere cancro, infertilità, mal di testa, insonnia e altro ancora. “ alleanza italiana Stop 5G” si oppone alla legislazione 5G. Clicca un modello di diffida che può essere inviato al Sindaco, nonché di esposto alla Procura della Repubblica. CLICCA QUI, FIRMA LA SU CHANGE.ORG LA PETIZIONE STOP 5G
Per aderire basta semplicemente ridurre il consumo di onde spengendo device mobili, disconnettendo Wi-Fi dal modem e ripristinando l’abitudine di collegarsi esclusivamente via cavo. Clicca qui.
Si ripeterà ad oltranza ogni primo giorno del mese e consiste nel tenere spento in modalità aerea il proprio cellulare e togliere la connessione Wi-Fi dai modem, lasciando attiva solo la connessione via cavo.
Sette consigli per un uso precauzionale del cellulare. Clicca qui gli ipotizzati effetti biologici dei campi elettromagnetici.
Clicca qui i rischi sanitari della nuova tecnologia 5G.
Toscana: Cave di Stazzema, pronto un nuovo scempio della montagna. Roma: parli dell’ex Fiera e spunta la mega-speculazione. Ikea in centro città. Carrefour progetta un centro a Lacchiarella. A Parma si vuole ampliare l’aeroporto per trasformarlo in cargo. Al via la sperimentazione della tecnologia 5G in questi 120 ignari piccoli comuni. Clicca qui.
Gli acronimi inglesi MCS e EHS indicano le due controverse patologie a volte presenti nello stesso soggetto. Esse comportano l’impossibilità di tollerare esposizioni a sostanze chimiche o a campi elettromagnetici, anche in quantità minime. Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia. In Italia le istituzioni tardano a riconoscere sia le patologie, sia i diritti dei malati spesso costretti, se possono permetterselo, a costosissime trasferte all’estero dove si praticano cure che qui non sono consentite; in alternativa, sono costretti a vivere un vita di rinunce, isolandosi e perdendo relazioni, lavoro e affetti. Clicca qui “Sensibile”, primo documentario italiano sul tema prodotto.
La sentenza di Verona è la prima che riconosce la correlazione tra una patologia neoplastica e l’esposizione a CEM a “frequenza industriale estremamente bassa” come quelli generati da linee elettriche, trasformatori ed elettrodotti. In precedenza i tribunali avevano riconosciuto il nesso di causa tra l’insorgenza di patologie tumorali al cervello (neurinomi del nervo acustico/trigemino) e l’esposizione alle onde elettromagnetiche emesse dai telefoni mobili (cellulari e cordless).
Clicca qui A.P.P.L.E. Associazione Per la Prevenzione e Lotta all’Elettrosmog.
oppure le diagnosi del medico che riscontra le malattie causate dall’esposizione? Per il giudice di Alessandria misurano meglio le macchine dei corpi umani. Il principio di precauzione vorrebbe che le antenne radio televisive fossero bloccate per un anno, poi verificate le condizioni di salute.
Dopo la petizione del comitato dei cittadini, l’Arpa in accordo con il Comune avvierà il controllo delle emissioni dai campi elettromagnetici dei ripetitori di telefonia mobile.
Su smog urbano e processo Fabbio, salvaguardia dei fiumi e rappresaglia Melchiorre, Solvay e i veleni nel sangue di lavoratori e cittadini, ponte sul Bormida oppure bonifica delle falde, bidoni sotto Fabbricazioni Nucleari, antenne telefoniche sopra le case.
Clicca qui se l’intervista la vuoi leggere.
Clicca qui Corriereal “Lino Balza a tutto campo: PM10, polo chimico, ponte sul fiume Bormida”
La diffusione di tali dispositivi per le telecomunicazioni nelle abitazioni, nei luoghi di lavoro, nelle università, nelle scuole, negli ospedali e nei luoghi dove si trascorre il tempo libero, non solo è irrazionale perché potrebbe essere sostituita da connessioni via cavo più efficienti e sostenibili, ma comporta seri danni alla salute nonché gravi rischi per la specie Umana, compromettendo la capacità riproduttiva, le capacità neuro-cognitive e la conservazione del genoma.
Clicca qui la Petizione.
Ottimo risultato frutto dell’azione dei Comitati e della sensibilità del sindaco Lantero. Centraline e misurazioni a “spot” dell’Arpa in zone e abitazioni private.
Clicca qui Giampiero Carbone: “Test sull’elettrosmog. L’Arpa avrà la sede gratis”.
La MCS, spesso in concomitanza all’Elettrosensibilità, comporta reazioni multi-organo quando si è esposti a sostanze chimiche anche a basse dosi ritenute innocue per la popolazione generale, come farmaci, detersivi, deodoranti, profumi, plastica, materiali odontoiatrici e molti altri composti chimici presenti nei prodotti di uso comune. A differenza delle comuni allergie, però, non ci sono farmaci in grado di contenere le reazioni perciò l’unico modo per difendersi è evitare le esposizioni chimiche.
Clicca qui il programma del convegno internazionale a Roma.
Clicca qui il comunicato stampa.
Clicca qui il convegno a Bassano del Grappa
Petizione degli abitanti contro l’installazione della Vodafone.
Clicca qui Gino Fortunato “Contrari all’antenna in via don Bosco”.
Presentata da gruppi di cittadini provenienti da sette paesi dell’Unione europea. Tra le misure, la soppressione della rete “wifi” nella scuola primaria, dispositivo che spenga il telefonino dopo 3 minuti di conversazione, elettroipersensibilità come malattia biologica. Clicca qui.
Interessante video sugli effetti delle onde elettromagnetiche sul corpo umano. http://www.funweek.it/lolnews/fdb-banditi-iphone-dagli-usa.php?gallery=videogallery