Maria, progettista di salute.

«Spesso mi sono chiesta cosa posso lasciare a Samuele… Ci ho pensato a lungo. Alla fine mi sono detta che l’unica cosa che posso lasciargli sono le relazioni. E, in fin dei conti, qual è il dono più grande – se non questo – da lasciare a un figlio?». Maria, in lotta con una grave malattia per la quale aveva già dovuto affrontare due operazioni e diversi cicli di cura, sapeva che presto avrebbe dovuto separarsi da suo figlio, di nove anni. (Continua)

La salute che vogliamo si basa su percorsi di solidarietà, autogestione e mutualismo.

Incontro internazionale promosso dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in cui si presenterà il World Mental Health Report. Clicca qui il comunicato dell’Assemblea AntipsichiatricaÈ in questa occasione che nasce la chiamata a scendere in piazza a Roma giovedì 13 ottobre. La gestione sanitaria dell’emergenza pandemica. Il ricatto del trattamento farmacologico. Libertà di scelta contro obbligo di cura. Proibizionismo e riduzione del danno. Dispositivi manicomiali e coercitivi. Luoghi di tortura e annientamento delle persone.