Sulla newsletter di Doriella&Renato (clicca qui): il ricorso all’incenerimento dei rifiuti tramite i termovalorizzatori (da chiamarsi più propriamente inceneritori) è una tecnologia superata. A sostenerlo non è solo la stragrande parte del mondo ambientalista, ma anche la scienza internazionale. Una delle voci più autorevoli è quella di Paul Connett, scienziato di fama internazionale, fondatore della strategia “Rifiuti-Zero”. Con lui, in foto, Rossano Ercolini vincitore del prestigioso premio ambientale Goldman, ad Alessandria nel 2005.
Categoria: Connett Paul
Azzerare rifiuti, scoprire le ricche miniere urbane, smascherare gli inceneritori “verdi”…
A Genova ospite Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, vincitore del “Goldman Environmental Prize” (Nobel alternativo per l’ambiente) e del “Premio Nazionale Paolo Borsellino”. Clicca qui il programma.
Rifiuti Zero, Paul Connett e Rossano Ercolini.
La diffusione della strategia Rifiuti Zero in Italia è legata a due nomi: Paul Connett e Rossano Ercolini. Ercolini per primo ci fece conoscere Connett: clicca qui i video della conferenza del 31 maggio 2005 ad Alessandria (In particolare, è perfino divertente il link con… il finale canterino).
Massimo teorizzatore e attivista della strategia, Connett, professore emerito della St. Lawrence University, ha condotto oltre 1.700 presentazioni pubbliche negli Usa e in 44 altri paesi del mondo. Il primo Comune italiano ad aderire alla strategia Rifiuti Zero è stato nel 2007 Capannori (Lucca) su impulso di Ercolini, che ha infatti ricevuto nel 2013 il Goldman Prize, il cosiddetto premio nobel per l’ambiente. Attualmente sono oltre 230 i Comuni italiani aderenti alla strategia, per un bacino complessivo di 6 milioni di abitanti.
Lo Zero rifiuti o Rifiuti Zero ( Zero Waste) è una strategia di gestione dei rifiuti che si propone di riprogettare (continua )