Per proteggerle da un virus che le espone a un rischio di contagio maggiore rispetto ad altri e le cui conseguenze possono essere ancora più pesanti. (continua…)
Categoria: Vaccini
Le bugie sull’innocuità dei “Pfas a molecola corta” hanno le gambe corte.

Il C6O4 autorizzato -come innocuo- dalla Provincia di Alessandria alla Solvay di Spinetta Marengo, e sparso dalla Miteni in Veneto, in realtà è il più pericoloso. Come evidenziato nell’esposto alla Procura di Alessandria:
“” Aggiungiamo l’evidenza dell’equipe di Philippe Grandjean, professore ad Harvard negli Stati uniti di medicina ambientale e direttore del dipartimento di salute ambientale dell’Università della Danimarca del sud, che allarma che le persone con livelli elevati di Pfas hanno più del doppio delle probabilità di avere una forma grave di Covid-19. La ricerca si è indirizzata sui PFAS a cosiddetta “molecola corta” (4 atomi di carbonio anziché 8), come lo spinettese C6O4. A parte tiroide, fegato, colesterolo ecc. la sostanza è ancora più dannosa perché si accumula nei polmoni, proprio dove si combatte la grande battaglia Covid.
Inoltre la precedente ricerca della Harvard School of Public Health ha dimostrato che livelli più elevati di PFAS nei bambini sono correlati a una risposta più debole a vari vaccini e allarma che lo stesso avverrà per un vaccino Covid-19. “”
Si fa a gara nell’interpretare ottimisticamente i primi rallentamenti della curva dei contagi.
Eppure i dati epidemiologici sono eloquenti. Eppure i vaccini sono dichiarati in tempi record efficaci e sicuri dalle stesse multinazionali che li producono, ma non sappiamo se impediscono la trasmissione del virus o si limitino a proteggere da forme gravi i vaccinati, né quanto duri l’immunità conferita, eccetera. Ancor meno si sa delle cure. La sottovalutazione delle incognite a medio lungo termine produrrebbe conseguenze gravissime. La sottovalutazione più ricorrente è considerare la pandemia come un «incidente biologico», che senza preavviso ha colpito l’umanità e che può essere affrontato con farmaci e vaccini, e non come il sintomo di una malattia cronica e rapidamente progressiva, che riguarda l’intera biosfera. Un dramma epocale inutilmente annunciato e che tenderà a prolungarsi e a ripetersi se non cambieranno le condizioni ambientali e sociali che lo hanno determinato. Fino agli annunci dell’imminenza di un evento pandemico catastrofico per l’umanità. Ernesto Burgio interviene a ricordarci che le pandemie sono drammi socio-sanitari ed economico-finanziari di enormi dimensioni che non potremo evitare senza ridurne le vere cause: deforestazioni, bio-invasioni, cambiamenti climatici e dissesti sociali (a partire dalle immense megalopoli del Sud del mondo). E soprattutto se alle strategie di contenimento del virus e di riduzione delle catene dei contagi non seguirà una trasformazione radicale dei sistemi sanitari occidentali. (clicca qui)

Di cosa ci si occupa invece in Italia? Della proposta del ministro Boccia di anticipare di due ore la messa di Natale. Apriti cielo. Da destra l’hanno lapidato: eresia, giù le mani dal compleanno di Gesù. Un impasto di ignoranza e malafede. Cucinato per quegli elettori ancora convinti, anche dopo la “scoperta” che la Terra non è piatta, che a Nazareth Gesù sia nato alle 24.00 in punto del 25 dicembre di 2020 anni fa sotto il segno del Capricorno. Nascita che andrebbe celebrata nel fuso orario italiano, tutt’altro che corrispondente alle messe di mezzanotte degli altri 23 fusi orari. La chiesta cattolica stabilì solo nel IV secolo la festa: convenzionalmente perché nessun vangelo cita il giorno del compleanno, anzi, neppure l’anno, che infatti gli storici collocano tra il 7 e il 4 avanti Cristo. Poi arriva un coglione che esibisce nei comizi il rosario al collo.
Dibattito sulla vaccinazione antinfluenzale.
Pro: clicca qui.
Contro: clicca qui.
Durante la pandemia, continua violazione dei diritti delle persone con disabilità.
Si ripeterà se non sarà riservata loro la priorità della somministrazione dei vaccini. (continua…)
Una “bussola etica” internazionale, per l’accesso a trattamenti e vaccini.
Il problema dell’accessibilità equa ai farmaci e ai trattamenti, pur diversificandosi nei vari sistemi sanitari, riguarda il diritto universale alla tutela della salute. Va dunque, inquadrato in una prospettiva di diritti umani e di rispetto dei princìpi bioetici universali, specie alla luce di quanto accaduto durante la pandemia da coronavirus. (continua…)
I Pfas hanno favorito la diffusione del Covid-19 e indeboliranno i vaccini.
La pandemia causata dal Covid è stata più aggressiva dove ha trovato delle popolazioni maggiormente esposte ai PFAS: i quali hanno reso il loro sistema immunitario meno efficiente. Dunque i Pfas, compreso il C6O4 della Solvay, indeboliscono le difese immunitarie oltre a causare cancro, infertilità, danni alla tiroide e al cervello. Clicca qui PFAS e Covid-19, un presunto connubio che negli USA ha portato ad una class action.
Epidemie morbillo: procurato allarme a mezzo stampa.
Ordine Nazionale dei Biologi: tutti i dati sono concordi a mostrare come la copertura vaccinale non abbia mai comportato una diminuzione della morbilità, dimostrando, anzi, il contrario. Clicca qui.
L’Ordine nazionale dei Biologi italiani celebra i suoi cinquant’anni con il convegno “Le nuove frontiere della biologia”.
Il candidato presidente di Medicina democratica alla guida dell’elettorato No-Vax.
Mentre sono sempre più pesanti le accuse (Clicca qui Il Foglio “L’accusa di Bruxelles: i No Vax uccidono i bambini”), è in corso una raccolta di firme fra i Soci per eleggere Dario Miedico presidente di Medicina Democratica, a sostegno del suo movimento. Alle prossime politiche, infatti, il movimento SiAmo, guidato dall’ex medico radiato dall’Ordine, dovrebbe unirsi con il partito “Governo Etico”, guidato da un free-vax di lungo corso come Franco Tinca. E per completare l’offerta, dallo stesso humus è nato “Valore Umano”, che potrebbe contare sull’ appoggio di un altro dottore prestato alla battaglia contro la legge Lorenzin, Stefano Montanari. Intorno a loro, poi, con altre priorità di governo, si muovono Mario Adinolfi, Giulietto Chiesa e l’ex del M5S, Paolo Del Pin, ognuno con il proprio carro. Insomma, anche la prestigiosa associazione fondata da Giulio Maccacaro farebbe da sponda ad una dozzina di formazioni politiche, nel tentativo di recuperare quel consenso creato attorno alla battaglia contro l’obbligo vaccinale, che già a metà luglio vide a Pesaro sfilare quindicimila manifestanti. Forzando in questo modo anche un recupero di Cinquestelle e Leganord che dopo l’appoggio iniziale si erano intimiditi. La quota no-vax è minoritaria ma peserà sulla campagna elettorale. La raccolta firme per Dario Miedico peserà nei rapporti interni di Medicina Democratica alla vigilia del suo Congresso a Napoli. L’Associazione che fu di Giulio Maccacaro non aveva sposato esplicitamente le tesi di Miedico, evitando al suo presidente il timore di analogo procedimento di radiazione dall’Ordine dei Medici, ma favorendo l’esposizione punitiva di Miedico. Però Pier Giorgio Duca non ha neppure lanciato la candidatura di Miedico che lo sostituisse alla presidenza, quale forte segnale di contestazione al sistema sanitario, al di là del reintegro del radiato. Così, spontaneamente all’interno di Medicina Democratica si è avviata l’iniziativa di raccolta firme, ponendo -si legge nell’appello- finalmente l’Associazione al centro dell’attenzione nazionale quale Movimento di lotta, recuperando la propria vocazione originaria, così come si era presentata con Giulio Maccacaro e Luigi Mara a rivoluzionare nel ‘68 il rapporto con la medicina, la società e la storia, riappropriandosi a pieno titolo della denominazione “Medicina democratica Movimento di lotta per la salute”.
Le prossime iniziative No Tav Val Susa.
Clicca qui: Sionisti, iniziative NOTAV, Decide Roma, Spazio Neruda, Assemblea21, Vaccini e aggiornamenti.
Contro la disinformazione su vaccini e autismo
Contro la dilagante disinformazione su argomenti tanto cruciali, quanto sovente strumentalizzati e troppo spesso trattati con superficialità e pressappochismo. (continua…)
In Val Susa: iniziative NOTAV, cultura, marxismo, scorie nucleari, sciopero generale, Parco Dora, vaccini, Assemblea21.
Clicca qui il programma delle prossime iniziative.
La strategia vaccini del governo è più vicina all’industria che alle evidenze scientifiche.
Non esiste evidenza di una correlazione tra obbligo vaccinale e incremento delle coperture secondo studi Ue e Oms.
Clicca qui Laura Margottini “ Così l’obbligo di vaccinare non aumenta la copertura. Gli studi europei: differenze trascurabili con i Paesi che si limitano a raccomandare”.
Vaccini. La posizione della Rete Sostenibilità e Salute.
Una discussione oltre le ideologie: clicca qui.
Vaccinazioni. Medicina democratica sostiene Dario Miedico.
Clicca qui il comunicato.
Secondo l’Arpa nella Fraschetta si muore di più ma per cause “voluttuarie”: sigarette e alcol.
Ma anche per ereditarietà o carenza di vaccinazioni. Giammai per inquinamento atmosferico e idrico della Solvay di Spinetta Marengo. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa preelettorale della Giunta di Alessandria di concerto con Asl e Arpa: storici corresponsabili del disastro ecosanitario. (continua)
Clicca qui Corriereal “Fraschetta: stato di malattia più che di salute!”
Clicca qui Città Futura on line “Qual è lo stato di salute della Fraschetta?”
Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?Qual è lo stato di salute della “Fraschetta”?
Perdita della patria potestà ai genitori che non vaccinano i figli.
Applicando l’art. 330 del Codice civile: lo propone Bruno Tinti che interviene nel dibattito. Clicca qui.
Casini delle Regioni sulle vaccinazioni obbligatorie.
Polio, difterite, tetano, epatite B, obbligatorie per legge in Emilia Romagna per gli asili nido. Favorevole il Lazio. Lombardia e Liguria contrarie. Manca una legge nazionale. Casi di meningite in Toscana. La ministra preoccupata per morbillo e pertosse.
Dibattito. Vaccinazioni sì, vaccinazioni no.
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità allarma sul calo delle vaccinazioni: a rischio difterite (e mancano anche le antitossine difteriche), poliomelite e morbillo.
Clicca qui Valentina Arcovio “Calano le vaccinazioni. Riecco le vecchie malattie”.