E non educa nel campo dei diritti, della solidarietà, della la lotta alla discriminazione, per un’inclusione attiva per tutti, in ambito di disabilità, interculturalità e intergenerazionalità. (continua…)
Categoria: Sostegno ai Disabili a Scuola
Il Piano Educativo Individualizzato non si tocca.
Sentenza della Cassazione. Le scuole non possono ridurre le ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione stabilite dal PEI. (continua…)
I doveri dei collaboratori scolastici in tema di assistenza igienica agli alunni con disabilità.
Sono obblighi di legge, perseguibili. (continua…)
L’istruzione degli alunni con disabilità svolta a domicilio e in collegamento con la classe.
Deve essere normata dal Ministero dell’Istruzione, anche alla luce di alcune difficoltà operative, quali il rifiuto di alcuni docenti di accettare una telecamera in classe e il numero di ore in cui il docente di sostegno debba recarsi al domicilio dell’alunno. (continua…)
Preside promuove ragazzo autistico per toglierselo dai piedi.
Andrebbe rimosso. (continua…)
Scuola sempre più difficile per i bambini e i ragazzi con autismo.
Grave ritardo nelle assegnazioni degli insegnanti di sostegno e degli assistenti alla comunicazione, scarsa formazione di entrambe le categorie, assenza di continuità didattica. (continua…)
Che si stia facendo strada il “virus della diagnosite”?
Si registra un notevole incremento di bambini e ragazzi iscritti a scuola con diagnosi di disabilità. Molti esultano per il presunto miglioramento dei criteri e delle competenze diagnostiche e per le grandi possibilità di aiuto che questo aumento di diagnosi sembra offrire, ma è possibile che così tanti bambini stiano diventando disabili? La disabilità è diventata forse “virale”? O non siamo per caso noi che ci stiamo ammalando con il “virus della diagnosite”?» (continua…)
Formazione online degli insegnanti alla gestione di una classe ibrida inclusiva.
La prima piattaforma digitale che dà la possibilità agli studenti che non possono recarsi fisicamente a scuola per gravi problemi di salute di frequentare regolarmente le lezioni (continua…)
Senza un serio piano di assunzione in ruolo dei collaboratori scolastici
non si riuscirà ancora a fornire un’adeguata cura igienico-personale agli alunni con disabilità. (continua…)
Meno di una scuola su tre è accessibile ai disabili.
Solo una su quattro ha postazioni informatiche adatte alle esigenze degli alunni con sostegno. Insufficienti gli insegnanti di sostegno e poco preparati, in più discontinui. Peggiore la situazione al sud. Clicca qui Virginia Della Sala.
Il Gruppo Facebook “Normativa Inclusione” conta oggi su ben ventimila iscritti.
In quattro anni ha già fornito migliaia di risposte a genitori e insegnanti (continua…)
Scuola: peggio di quanto si temeva.
Dal sondaggio: il 41% di quelle famiglie ha denunciato la mancanza della figura di sostegno e tra esse il 30% ha dichiarato anche di essere stato invitato a non portare a scuola il proprio figlio o di ridurne la frequenza, (continua…)
Scuola: è sempre emergenza disabilità.
Un sondaggio rivolto alle famiglie e composto di undici domande. (continua…)
Basta con gli insegnanti di sostegno non specializzati.
Il sostegno non è “l’ultima spiaggia” rispetto al trasferimento o alla disoccupazione e non è stato istituito per risolvere i problemi di mobilità o i problemi dei docenti perdenti posto. E invece, pur essendoci in Italia migliaia di docenti specializzati tramite corsi altamente selettivi, il Ministero, utilizzando il sostegno come strumento per le emergenze del sistema istruzione, non li stabilizza, negando il sacrosanto diritto di continuità didattica agli alunni con disabilità. (continua…)
Creare il giusto contesto scolastico per gli alunni. Tutti. Con e senza disabilità.
Chi manda i figli a scuola pubblica deve sapere che avranno compagni con disabilità, e che dovrà farsene carico, perché i suoi figli faranno delle domande cui si dovrà rispondere in maniera corretta. E chi lavora nella scuola deve entrare nell’ordine di idee che il collega di sostegno è un insegnante della classe e non il “guardiano di un alunno”. E nemmeno la graduatoria del sostegno può più essere considerata solo come una “porta sul mondo del lavoro”» (continua…)
254.366 gli alunni e le alunne con disabilità.
Che hanno frequentato le scuole italiane di ogni ordine e grado, un numero equivalente al 2,9% del totale della popolazione studentesca, con una crescita dell’8,3% rispetto all’anno precedente. Tra di loro, inoltre, uno su due si è iscritto a un istituto professionale. (continua…)
Gli alunni con disabilità figli di un dio minore.
Tanti insegnanti per il sostegno “senza titolo” non sono garanzia di qualità dell’inclusione scolastica. (continua…)
L’inclusione può realizzarsi con la “cattedra mista” o invece
invece serve una scelta professionale a monte, per la carriera del sostegno o per l’insegnamento di una disciplina curricolare? (continua…)
L’Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica.
Non resti solo sulla carta. (continua…)
In barba alla continuità didattica.
Il recente Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI), relativo alle assegnazioni provvisorie dei docenti titolari delle scuole di ogni ordine e grado, aggraverà ulteriormente il problema della mancata continuità didattica per gli alunni con disabilità. (continua…)