Masochismo Solvay.

Solvay di Spinetta Marengo ha dedicato una intera pagina su Radiogold News alla pubblicità di una  vincita di uno sconosciuto ma prestigioso premio “Fornitore dell’anno” assegnatole da The Boeing Company. Quale immagine ha utilizzato il suo influente staff marketing? La locandina della “Sagra nel bosco” di Montecastello. Montecastello? Ma Montecastello non è il Comune con l’acquedotto chiuso per inquinamento di Pfas C6O4 della Solvay? Sì, proprio lui. Ma è una garanzia per tutti gli avventori: polenta, lumache, agnolotti eccetera sono cucinati tramite bottiglie di acqua minerale confezionate. Confezionate fuori provincia, naturalmente.   

A Erdogan via libera della Nato al massacro dei curdi.

Dittatore sarai tu.

Per far entrare Svezia e Finlandia nella Nato, abbiamo svenduto a Erdogan la sorte dei Curdi e i tanto conclamati valori occidentali. Cioè concesso l’estradizione di membri del Pkk, come presunti terroristi, ma anche degli appartenenti alle organizzazioni affiliate come l’Ypg curdo-siriano, le milizie che proteggono l’esistenza del Rojava, un esperimento politico laico, multi-etnico e multi-religioso che dovremmo preservare. La Nato approva che la Turchia occupa parti del territorio siriano e iracheno, che bombarda sistematicamente non solo le milizie armate ma anche i civili, curdi, siriani, iracheni, compresi gli yezidi, proprio coloro che soffrirono di più delle stragi e degli stupri dei jihadisti. Finlandia e Svezia toglieranno anche il bando alla vendita di armi ad Ankara. In poche parole si tratta di un via libera su tutta la linea a Erdogan per fare quello che vuole nel nord della Siria, in Iraq e, ovviamente, anche nel Kurdistan turco dove in anni passati sono stati rase al suolo città. Erdogan per bombardare i curdi usa i nostri elicotteri Agusta (Leonardo). Il presidente del consiglio Draghi a giorni è atteso in Turchia per un bilaterale . Nel chiedere scusa a Erdogan per averlo definito poco meno di un anno fa ”un dittatore” (ricevendo in cambio uno sprezzante: “Almeno io sono stato eletto”).

Mentre il Po evapora sotto i nostri occhi, il G7.

L’Agenzia internazionale dell’energia (espressione degli stessi paesi industrializzati dell’Ocse) è categorica: per avere una qualche speranza di contenere l’incremento della temperatura globale sarebbe necessario non estrarre un grammo di carbone e una goccia di petrolio, ovvero è necessario azzerare da subito qualsiasi nuovo investimento in combustibili fossili. Invece il “Club del clima” del G7 va in direzione esattamente opposta: riattivazione di centrali a carbone e sostegno pubblico a nuovi investimenti nel settore del gasAnzi, i primi 12 gruppi petroliferi al mondo (tra cui l’ENI) si avviano a spendere 100 milioni di euro al giorno da qui al 2030 per sviluppare nuovi giacimenti di gas e petrolio.

Pale eoliche all’assalto della Sardegna.

Sono già sette le richieste, depositate nelle Capitanerie di porto, di  concessioni demaniali per costruire parchi eolici. Centinaia di pale alte centinaia di metri che dovrebbero sorgere davanti ad alcune delle aree più belle dell’isola (Loiri Porto San Paolo, San Teodoro, Budoni, Posada, Siniscola, Maddalena, Caprera Capo Teulada, Isola di S. Pietro, S. Antioco) a distanze comprese tra  4 e 32 miglia dalla costa. Progetti per ora  sulla carta, senza Via e autorizzazioni, ma necessari per ottenere dal Demanio concessioni quarantennali su interi tratti di mare. Concessioni pagate poco allo Stato e utilizzabili dalle società o rivendute a terzi, con guadagni enormi. Manca un Piano nazionale che indichi le zone idonee per ospitare le pale e così molti speculatori ora chiedono la loro fetta di mare.

Obblighi, passaporti e restrizioni Covid possono causare più danni che benefici.

Importante articolo sul British Medical Journal:  scienziati delle più importanti università a livello internazionale spiegano perché obblighi, passaporti e restrizioni possono causare più danni che benefici, criticando le politiche vaccinali discriminatorie/coercitive attuate durante la pandemia. La polarizzazione e la radicalizzazione, sia a favore sia contro l’obbligo vaccinale, non potranno che aumentare se le politiche vaccinali punitive continueranno. Soprattutto, l’attenzione tutta incentrata sui “non vaccinati” come causa del collasso del sistema distoglie l’attenzione dai fallimenti in termini di equità sociale globale e dalle profonde problematiche strutturali della sanità pubblica in molti Paesi [Italia in primis]; assolve inoltre governi [Italia in primis] dal ricorrere ad altre strategie per tenere aperte le scuole e mantenere sicuri gli spazi pubblici. Le attuali politiche vaccinali, economicamente costose, rischiano inoltre di distogliere attenzioni e risorse economiche da altre importanti priorità sanitarie [Italia in primis]. Clicca qui.

Gli abitanti di Gerusalemme affrontano un’implacabile guerra economica israeliana.

I palestinesi che vivono a Gerusalemme stanno affrontano un’implacabile guerra economica da parte di Israele, consistente in imposte onerose che prendono di mira i commercianti e i negozianti in un contesto di debolezza dei mercati. Le autorità dell’occupazione israeliana stanno facendo pressioni sui gerosolimitani attraverso l’imposizione di tasse elevate per obbligarli ad andarsene dalla città santa, lasciando negozi e case come bottino alla municipalità israeliana di Gerusalemme. Clicca qui il Centro di Studi Sociali ed Economici Al Quds.