Il vantaggio non solo di uccidere gli animali ma fi farli anche soffrire a lungo.

L’abilità di scagliare frecce alla Robin Hood nelle placide valli della Liguria sarà esercitabile secondo un emendamento al calendario venatorio  che da una parte estende la durata della stagione e dall’altra permette di cacciare i cinghiali  tutto l’anno, e di farlo anche con “arco e frecce”.

La proposta, che si allinea al Piano nazionale per il contenimento della fauna selvatica, è del consigliere regionale della Lega Alessio Piana e prevede inoltre l’estensione della stagione venatoria per caprioli e daini e l’introduzione del cervo e del muflone tra le specie catturabili. L’esercizio di crudeltà di Piana conta sul fatto che l’animale colpito dalla freccia non muore sul colpo, ma attraverso una lenta e dolorosa agonia per dissanguamento. Questo sadico vantaggio  compenserebbe il rischio per gli umani di essere infilzati da arcieri dilettanti e da cinghiali feriti furiosi.