“Ragazzi, vi auguro di fare chiasso, fatevi sentire!”.

Lo Stato del Vaticano ha condannato due ragazzi di “Ultima Generazione”  a 9 mesi di reclusione e a 28.000 euro di multa. Due ragazzi che, in piena coerenza con la dichiarazione del Papa Francesco, hanno deciso, attraverso un’azione pacifica e non violenta, di chiedere al governo italiano un maggior impegno nel contrasto al collasso climatico, attraverso l’interruzione dei sussidi pubblici, soldi di tutti noi, all’industria del fossile.

Da parte delle istituzioni e dei media è in atto una repressione violenta, con esempi gravissimi di intimidazione (la Digos che si intromette nelle presentazioni chiedendo alle persone i documenti), condanne esemplari, accuse al limite della querela: perché si chiama terrorista chi sporca temporaneamente un muro o un vetro? Perché si impedisce l’accesso ad un’intera città, attraverso un foglio di via, per anni, anche a chi si è solo versato addosso un po’ di pomodoro sul proprio corpo, aperto uno striscione o promosso uno sciopero? Perché si chiedono misure di sorveglianza speciale a persone non pericolose e non violente? Perché si condanna con la reclusione e multe esemplari chi protesta per la salvezza di tutti? Clicca qui.

Passa in Senato, con 85 sì, 53 no e 5 astenuti, il disegno di legge presentato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per punire gli eco-vandali. Il ddl aggrava le sanzioni per chi distrugge, disperde, deteriora monumenti e beni culturali con maxi-multe fino a 60mila euro e reclusione fino a sei mesi.