Via libera di Toti a 700 mila metri cubi di fanghi nel porto di Genova.

Col benestare della Regione Liguria, presieduta da Giovanni Toti, oltre 700 mila metri cubi di fanghi contaminati e rifiuti sono stati riversati nel mare di Genova, in spregio alla legge che disciplina il dragaggio dei fondali dei porti italiani.  Per favorire l’attracco delle maxinavi di MSC (ultima generazione, le World Class, mostri da 333 metri di lunghezza e 216 mila tonnellate di stazza lorda, quasi 7mila passeggeri e 9,5 metri di pescaggio) è stato dragato il fondale ma i fanghi sono stati ributtati in acqua invece di esser smaltiti come prevede la legge sulla base di analisi chimiche ed ecotossicologiche. Il gruppo svizzero Msc, finanziatore di Toti, a Genova fa il bello e cattivo tempo. Clicca qui

L’articolo 32 della Costituzione prevede il diritto alla salute quale pilastro fondamentale del sistema Paese.

La sanità è solo formalmente gratuita per tutti, invece sempre più i cittadini, quelli che possono permetterselo, ricorrono alla sanità privata causa le interminabili liste di attesa: in media 1.700 euro a famiglia/anno. Il 18mo Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università di Roma Tor Vergata riferisce che il 5,2% dei nuclei familiari versa in disagio economico per le spese sanitarie; 378.627 nuclei (l’1,5%) si impoveriscono per le spese sanitarie e 610.048 (il 2,3%) sostengono spese sanitarie cosiddette “catastrofiche”. Il finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale previsto dalla nuova Legge di Bilancio nel 2023 non tiene nemmeno il passo dell’inflazione.