Draghi, una dichiarazione di guerra all’acqua e ai beni comuni.

Con il DDL Concorrenza, il premier Draghi mantiene la parola di dieci anni fa di Draghi governatore della Banca d’Italia: privatizzazioni su larga scala, schiaffo in faccia al Referendum. E’ proprio dal combinato disposto tra PNRR, DDL sulla concorrenza e decreto semplificazioni (poteri sostitutivi dello Stato) che il Governo intende mettere una pietra tombale sull’esito referendario provando così a chiudere una partita che Draghi ha iniziato a giocare ben 10 anni fa dimostrando, oggi come allora, di fare solo gli interessi delle grandi lobby finanziarie e svilendo strumenti di democrazia diretta garantiti dalla Costituzione.

Continueremo a batterci per la difesa dell’acqua, dei beni comuni e dei diritti ad essi associati e della volontà popolare a partire dalla manifestazione nazionale in programma il 20 novembre a Napoli. Clicca qui Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.