Sulle rive del Bormida i Pfas della Solvay ritrovati nelle uova degli uccelli.

Lo scarico Solvay: dal Bormida al Tanaro al Po fino all’Adriatico.

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Gli scienziati del CNR Centro Nazionale di Ricerca /IRSA Istituto di Ricerca sulle Acque, lungo le rive del Bormida e nelle vicinanze degli scarichi della Solvay di Spinetta Marengo, hanno posizionato le casette per nidificazione di uccelli stanziali, come storni e cince, e in quelle uova sono stati trovati Pfoa e C6O4. Questa ricerca, per quanto clamorosa, dimostra inequivocabilmente quanto noi sostenevamo già di sapere. E cioè i Pfas  sono bioaccumulabili. Cioè passano attraverso la  catena alimentare: dal cibo inquinato (semi, frutti, lombrichi, acqua) al volatile, dal volatile all’uovo, dall’uovo al pulcino e via accumulandosi nelle proteine. Della catena alimentare fa parte anche l’uomo ovviamente, che si ciba di acqua, vegetali e carni inquinati da Pfas. L’immagine va alle già note mutazioni genetiche delle vongole e dei pesci del Po bisessuati. Clicca qui il Secolo XIX.