Pfas e sviluppo del “fegato grosso”.

Uno studio svolto dallo statunitense National Health and Nutrition Examination Survey e pubblicato su Environmental Science and Pollution Research ha confermaton le connessioni tra l’esposizione a Pfas e lo sviluppo della malattia steatosi epatica non alcolica (o Nafld), il cosiddetto “fegato grosso”, negli anziani, ovvero l’accumulo eccessivo di grasso all’interno delle cellule del fegato (come succede nel diabete e nell’obesità). Si sviluppa così una sofferenza epatica con infiammazione e fibrosi (indurimento del fegato), una condizione che viene chiamata Nash (sigla inglese che significa “steatoepatite non alcolica”).