In Veneto il piano di sorveglianza sanitaria sui Pfas sospeso, in Piemonte manco avviato.

In Veneto il  piano di sorveglianza sanitaria sui Pfas (85mila persone su 127mila) risulta parzialmente sospeso. L’attività di controllo di primo livello è ripartita solo per gli screening mammografico, cervico uterino e del colon retto. Non sono dunque ripartiti gli esami del sangue e delle urine per verificare la presenza di Pfas. L’emergenza Covid è una scusante: clicca qui la denuncia di ISDE.