La polio è quasi debellata nel mondo, resta la disabilità che ha provocato.

In Italia vivono 122.000 poliomielitici, la maggioranza al Sud, in piccoli centri. La poliomielite è oggi la patologia meno conosciuta e per questo più devastante di prima. La situazione è grave ed ha risvolti anche psicologici e sociali importanti. Si tratta infatti di migliaia di persone che, anche quando inserite in àmbito lavorativo e familiare, sono a rischio di perdere l’autonomia faticosamente conquistata, con conseguenze esistenziali e sociali drammatiche. Clicca qui.

Vecchio copione a Venezia: imprenditori e lavoratori contro cittadini.

Grandi navi nel porto, invece a Genova.

Ben lontana dai numeri annunciati, manifestazione, organizzata dagli addetti del porto crociere di Venezia e dai lavoratori dell’indotto, per chiedere la ripartenza delle “grandi navi da crociera” in laguna, anche tramite l’escavazione dei canali e il lancio del Mose.

Fumi neri a Falconara, l’ex sindaco e l’Amministratore di Api: “I cittadini sono teste di cazzo”.

“L’Italia un paese di merda che dà retta ai pezzi di merda come Emiliano, come Grasso, grillini, rifondaroli,  comitati ambientalisti”. “I Carabinieri sono dei rompi coglioni”. Le intercettazioni sono state effettuate dal Noe di Ancona, in merito all’inchiesta sulle emissioni a Falconara Marittima, nelle Marche, dal 2013 al 2018. Procedimento penale in corso. L’Api Raffineria ha risparmiato 7 milioni di euro non attuando il piano di contenimento delle emissioni. Tumori oltre soglia e inchieste della magistratura di AnconaClicca qui Maria Cristina Freddosio.

In Veneto il piano di sorveglianza sanitaria sui Pfas sospeso, in Piemonte manco avviato.

In Veneto il  piano di sorveglianza sanitaria sui Pfas (85mila persone su 127mila) risulta parzialmente sospeso. L’attività di controllo di primo livello è ripartita solo per gli screening mammografico, cervico uterino e del colon retto. Non sono dunque ripartiti gli esami del sangue e delle urine per verificare la presenza di Pfas. L’emergenza Covid è una scusante: clicca qui la denuncia di ISDE.

Egregio Presidente Giuseppe Conte, adesso basta con l’llva.

“Perseverare è diabolico quando si parla di una fantomatica ‘produzione strategica per la nazione’; anche quando quella ‘produzione’ continua ad essere una perdita economica che porterà alla catastrofe nazionale; soprattutto quando quella‘ produzione’ regala morte, malattia, disperazione”. […] “E’ il momento di cambiare strada, di chiudere la vecchia fabbrica della morte e di riconoscere a Taranto un giusto risarcimento, a partire dall’istituzione di una no-tax area e un piano di bonifica e riconversione economica studiato da professionisti di riconosciuto talento, avvalendosi di forza lavoro principalmente tarantina”. Continua a leggere la Lettera dei Genitori Tarantini al premier Conte e sottoscrivila (a genitoritarantini.ta@gmail.com) come già fatto da migliaia di cittadini. Clicca qui.

Memoria ligure in vista delle elezioni.

E’ prevista la costruzione di un biodigestore a Saliceti in provincia di La Spezia. La Regione ha favorito non il governo della materia “rifiuti come risorsa “ ma piuttosto la privatizzazione del settore lasciando da parte ogni tentativo di programmazione. Sostanzialmente la Liguria è rimasta ancorata alla visione del combustibile secondario da bruciare fuori regione  senza mai affrontare il nodo di riduzione degli imballaggi e dei rifiuti in genere, di riuso, di riciclo, differenziata porta a porta , di rifiuti zero, di prevenzione e di educazione ambientale. Questa situazione può portare alla nascita d impianti come quello a Saliceti con tecnologia discutibile e assolutamente sovradimensionato: pronto ad ospitare l’umido genovese e non solo che viaggerebbe in tutta la Liguria, piuttosto che  realizzare impianti di trattamento dell’umido nell’ambito della vera Raccolta differenziata.

Carovana Europea 2020, verso i Balcani.

Decimo anniversario del massacro di 72 migranti. In viaggio verso gli Stati Uniti vennero torturati e uccisi nei pressi di San Fernando, Tamaulipas (México). Clicca qui il programma da Torino a Trieste (eventi condivisi in contemporanea su straming), presidi, bivacchi, incontri, assemblee su armamenti e guerre, sfruttamento migranti, desaparecidos, razzismo, diritti umani.