Il Comitato Cittadino per la Salute e l’Ambiente di Taranto chiede al sindaco che formalizzi questa richiesta e pretenda in modo netto e ufficiale al Ministero dell’Ambiente la revoca della facoltà d’uso degli impianti sottoposti a sequestro penale. (Clicca qui).
Giorno: 25 Agosto 2020
Rimettere al centro la gestione pubblica e partecipativa dell’acqua.
I Comitati organizzeranno iniziative (gazebi in piazza, flash mob, assemblee etc ), a settembre in occasione delle campagne elettorali per le regionali, che provino a rimettere al centro del dibattito il tema della gestione pubblica e partecipativa dell’acqua. Clicca qui.
Interventi chirurgici per la Laguna di Venezia.
Proposte di “aggiustamento” del decreto legge che ha istituito la nuova Autorità per la Laguna di Venezia che si dovrebbe occupare in particolare del MoSE e che presto andrà all’esame del Parlamento per la conversione in legge.
Grandi navi a Venezia. Oltre il ricatto ambiente-occupazione.
Un nuovo modello di croceristica compatibile con la laguna e la città è già stato individuato da tempo e offerto al governo e alle forze politiche per respingere il falso ricatto occupazionale. Clicca qui Michele Boato.
Facciamo respirare il Mediterraneo.
La campagna internazionale si propone di ottenere dagli stati membri europei che si affacciano sul Mediterraneo (Italia, Grecia, Spagna, Francia) la designazione delle loro acque nazionali e l’intero Mediterraneo “Zona controllata per le emissioni di zolfo” (area SECA) adottando le normative e i limiti imposti a livello internazionale per queste aree. I porti italiani dovranno seguire l’esempio (clicca qui) di alcuni porti virtuosi che in diverse parti del mondo si stanno radicalmente trasformando per diventare sempre più ecocompatibili.
La crisi climatica “È QUI ED ORA!”
Appuntamento promosso da Fridays For Future di Venezia. Clicca qui.
Come “dimenticare” i lavoratori con disabilità e a rischio.
«Sorprende e stupisce il fatto che l’emergenza Covid sia stata estesa a tutti al 15 ottobre, che siano state stabilite proroghe sulle disposizioni più disparate, mentre per i lavoratori con disabilità o per i lavoratori che assistono persone con grave disabilità l’emergenza sia di fatto finita il 31 luglio (continua…).
La disabilità, la pandemia e i nodi al pettine.
«La pandemia da coronavirus ha messo ulteriormente in risalto problemi vecchi e nuovi, ponendo le persone con disabilità, e in particolare quelle con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, insieme ai loro familiari, in una situazione di estrema difficoltà»: «Non è più possibile attendere oltre rispetto alle tante criticità, aggravate dalla pandemia in atto, che si trascinano irrisolte ormai da troppo tempo» (continua…)
Il ministro Costa fissi limite zero allo scarico Pfas. O anteponga un dignitoso silenzio e si vergogni.
Polemiche contro i Cinquestelle in Veneto alla vigilia delle elezioni. Clicca qui. E non si dimentichi, aggiungiamo noi, che gli stessi limiti –zero– valgano anche per le emissioni in atmosfera.
Sulla posizione del Ministro Sergio Costa non dovrebbero esserci sospetti, infatti il suo impegno è stato tassativo e chiaro: cliccalo qui testuale.
Solvay avvelena non solo le acque ma anche l’aria.
Perfino i sindacati sono “turbati”. Si ripetono con cadenza regolare infatti gli incidenti (con o senza feriti) alla Solvay di Spinetta Marengo. Difficile stargli dietro. L’allerta di stabilimento del 24 agosto è durata ben 7 ore: rottura di una linea di alimentazione di azeotropo con particolare fuoriuscita di tetrafluoroetilene e acido cloridrico (cancerogeni) presso l’area Monomeri. “Tetrafluoroetilene ( C2F4): Danger! According to the classification provided by companies to ECHA in REACH registrations this substance may cause cancer, is an extremely flammable gas, may cause damage to organs and contains gas under pressure and may explode if heated.”. Pfas rinvenuti in Artico: Ministro Costa, urgono limiti zero dei PFAS anche in atmosfera.