Aveva ragione Umberto Eco. Smentito il Papa.

Premio Attila Alessandria 2015
 
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori
 Vince il Tribunale di Alessandria.
Si interrompe la sagra della corte dei Gavio trionfante con i Premi Attila Marcellino Gavio, Fabrizio Palenzona e Bruno Binasco. Non ha potuto per regolamento concorrere di nuovo il Premio Attila Angelo Riccoboni pur beneficiando una selva di voti (nulli). Il premio Attila Carlo Cogliati è uscito di classifica probabilmente per effetto della sua assoluzione al processo Solvay. Una delle due: o il nostro Premio era sbagliato oppure la Sentenza della Corte di Assise è sbagliata. La seconda delle due: ha sentenziato l’opinione pubblica. La quale nel voto ha tenuto conto anche dei processi Michelin, Amag, Fabbricazioni Nucleari, Lazzaro, Italsider Ilva, Sindaco, oltre che Solvay.
In “Ambiente Delitto Perfetto”, quale emblematico epicentro giudiziario del libro avevamo scelto Alessandria perchè non si è fatta mancare nulla di inquinante: amianto, nucleare, gomma, chimica, tav, smog, schiavismo e ne attendevamo appunto nel 2015 le sentenze. Insomma ci eravamo posti l’angoscioso storico quesito: il Tribunale di Alessandria si rivelerà meno grigio della città e della popolazione di Alessandria? Ovvero: chi aveva ragione fra Umberto Eco e il papa  La risposta……(continua
 
I candidati sconfitti
… Anche quest’anno, al secondo posto troviamo Maria Rita Rossa, sindaca di Alessandria, PD. Detta l’eterno secondo, come Gaetano Belloni. Belloni era un fuoriclasse ma davanti trovava Costante Girardengo, il campionissimo. Rossa da anni ci sta tentando di vincere. Eppure nel suo curriculum in continuo arricchimento… (continua)
… La sindaco meno amata d’Italia ci riproverà al Premio Attila 2016 e tra gli amministratori locali già si profilano anche le concorrenze di Massimo Berruti (Tortona, Forza Italia), Paolo Lantero (Ovada, PD) e Davide Sandalo (Casale Monferrato, PD). Si riproporranno probabilmente anche gli altri sconfitti 2015: Claudio Lombardi assessore ambiente Comune di Alessandria, Gianfranco Gazzaniga sindaco Bosco Marengo, Bruno e Mauro Lazzaro cascina di Castelnuovo Scrivia, Angelo Riccoboni discarica Sezzadio, Alessandro Guarini, direttore Tazzetti Casale Monferrato. In più c’è una folta schiera di giornalisti che stanno scalpitando… (continua)