Anche i selfie nella lotta contro la discarica di Sezzadio.

L’ex cava Borio destinata a ricevere 1,7 milioni di rifiuti, compreso lo smarino amiantifero del Tav Terzo valico, sopra la falda che alimenta i paesi dell’Acquese. Si aggiungerebbero anche gli scarti dello stabilimento Riccoboni in ampliamento per lavorare acque e fanghi e terre contaminate della centrale Enel di Brindisi. Si prepara la manifestazione contro la Provincia dell’11 giugno ad Alessandria.
Clicca qui Giampiero Carbone “Per difendere l’acqua ci mettiamo la faccia. La campagna a colpi di selfie di Sezzadio Ambiente”

Giornata mondiale per le vittime dell’amianto.

Studenti, sindaci, amministratori, parlamentari a Casale Monferrato in convegno, mostre, teatro, Al liceo Balbo apertura dell’Aula multimediale Amianto Asbesto
Dalla sottoscrizione derivante dalla distribuzione del libro “Ambiente Delitto Perfetto”, la sezione di Alessandria di Medicina democratica ha raccolto 305,00 Euro versati a Lilt Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per la ricerca della cura del Mesotelioma.

Nonostante l’amianto sia bandito dal 1992, il picco massimo di morti sarà raggiunto nel 2020. Il registro mesoteliomi dell’Inail censisce 1.500 morti l’anno, mentre invece sono almeno 6.000 contando decessi per cancro al polmone, tumori alla laringe, alle ovaie, al colon e gastrointestinali. Il Piano nazionale amianto, strombazzato anche da Renzi, non è mai decollato per mancanza di finanziamenti. Così restano non bonificati un milione di micro siti e 34 mila siti inquinati, con 40 milioni di tonnellate di amianto. Comprendono 2.400 scuole, 350.000 studenti, 50.000 docenti.

Clicca qui Massimo Iaretti “Casale capitale della lotta contro l’amianto. Convegno dell’Ordine degli psicologi all’Istituto Balbo”.
Clicca qui Silvana Mossano “Lotta all’amianto, pressing su Renzi”
Clicca qui Silvana Mossano “Si studia un modello per bonificare l’Italia”.
Clicca qui La Stampa “Esperti a confronto su come sconfiggere l’amianto. Dalla bonifica alla ricerca”
Clicca qui la proiezione del film “Un posto sicuro.”
Clicca qui Silvana Mossano “Uno studio: vivere vicino ai tetti d’eternit raddoppia le possibilità di ammalarsi”
Clicca qui La Stampa “Nella lotta contro l’amianto Casale dispiega nuove armi”
Clicca qui Silvana Mossano “Sulla spinta di Casale l’avvio del Piano nazionale amianto”

Prosegue la raccolta delle firme per i referendum “sociali”.

IL COORDINAMENTO DEI COMITATI PER I REFERENDUM SOCIALI DEL PIEMONTE si occuperà di raccogliere le firme necessarie per indire, nel 2017, 6 Referendum ed una Petizione Popolare al Parlamento. Clicca qui.

ALTRE NOTIZIE SU REFERENDUM PER I DIRITTI SOCIALI E AMBIENTALI: clicca qui.

TESTI 6 REFERENDUM “SOCIALI”: Art 35 NOINC: Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 70 del 24-3-2016 clicca qui.

Sabato 7 maggio a Roma corteo per fermare il TTIP. Per tutelare i diritti e i beni comuni.

Per costruire un altro modello sociale ed economico, per difendere la democrazia. Tutte e tutti insieme è possibile

ORE 15 ritrovo in Piazza della Repubblica fino a piazza del Popolo dove presiederemo fino a sera. APPELLO : https://stop-ttip-italia.net/7-maggio/

clicca qui l’intervento di Lino Balza all’Università di Genova.

Pier Paolo Poggio agli studenti: conoscere la storia per non ripetere i misfatti ambientali.

Il direttore della Fondazione Micheletti di Brescia è intervenuto nella seconda giornata del convegno organizzato presso il Liceo Balbo a Casale Monferrato da Medicina democratica, Legambiente e Associazione Paolo Ferraris.

Clicca qui La Stampa “Un convegno aperto alla città. Veleni nell’acqua 30 anni fa raccontati in una mostra”.

Giorgio Nebbia interviene a Casale Monferrato.

Una lectio magistralis dello scienziato per gli studenti di ieri e di oggi. Al Liceo Balbo massiccia partecipazione al convegno organizzato da Medicina democratica, Legambiente e Associazione Paolo Ferraris. Il professore ha elogiato il nostro libro “Ambiente Delitto Perfetto” al quale ha fatto la prefazione.

Clicca qui Silvana Mossano “Coscienza ambientalista maturata dalla crisi idrica”.
Clicca qui Massimo Iaretti “Mostra per ricordare l’inquinamento dell’acquedotto”
Clicca qui Il Monferrato “Nel 1986 l’acquedotto inquinato: mostra e iniziative studentesche”
Clicca qui Chiara Cane “Nel 1986 l’Acquedotto inquinato”
Clicca qui Silvana Mossano “Veleni nell’acqua 30 anni fa raccontati in una mostra”

Tra Predosa e Sezzadio rischia di sorgere uno dei maggiori poli di stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi in Italia, sulla falda acquifera.

24 sindaci dell’acquese non indietreggiano di fronte alle scellerate scelte della Provincia e della Regione a guida PD. Alleanza con i Comitati.
Clicca qui Giampiero Carbone “Tutto l’Acquese a difesa della falda. Manifestazione ad Alessandria l’11 giugno: da ogni paese un pullman di partecipanti”.

Noi avevamo vinto prima del 17 aprile. Anzi abbiamo stravinto.

Su cinque dei sei quesiti referendari il governo era stato costretto alla retromarcia per evitare il voto: abbiamo sventato un piano scellerato con decine di altre piattaforme. Ogni quesito chiedeva di abrogare norme introdotte dal governo per facilitare le trivellazioni e per estromettere Regioni ed enti locali dalle decisioni. Per cinque quesiti il governo ha dovuto modificare la legge restituendo il potere agli enti regionali. Il sesto regalo, in eterno, alla superlobby dei petrolieri esenti da royalty è stato mantenuto in vita anche per farci schiantare contro il muro del quorum e umiliarci ora e in futuro. Ma il governo ha fallito la trappola: nonostante il boicottaggio al quorum (25.393.170 votanti), nonostante il mancato abbinamento con le amministrative (costato 360 milioni di euro), nonostante martellante l’invito illegale all’astensione, nonostante la gigantesca campagna di silenzio e disinformazione del servizio pubblico e dei giornali amici (il TG1 ad es. ha fatto 13 minuti di informazione in una settimana), nonostante bufale di stampo terroristico per spaventare gli elettori così ben disinformati (es. gli 11 mila posti di lavoro a rischio), nonostante tutto ciò milioni di italiani al voto non sono stati uno zero virgola.
Nei referendum del 2000, 2003, 2005 e 2009 votarono dagli 11 ai 13 milioni di italiani. Il quorum fu raggiunto solo nel 2011 (27,6 milioni di voti) ma si votava anche il lunedì. Oltre il 30 per cento degli elettori vuol dire 15 milioni di italiani. 15 milioni in vista del referendum di autunno sulle riforme costituzionali, dove non c’è un quorum, sono una enormità, sono già la conta degli oppositori del premier. Ogni voto è stato un paletto conficcato nel cuore del governo. E dei petrolieri che non potranno più fare i loro comodi di nascosto. E anche senza quorum, il referendum è l’inizio e non la fine della battaglia. Battaglia sulla moratoria su tutte le trivelle nel Mediterraneo.
Clicca qui l’intervista a Lino Balza su Radio Onda d’Urto.
Clicca qui Pennatagliente “Noi avevamo vinto prima del 17 aprile”

I NoTav Terzo Valico occupano il Consiglio comunale di Novi Ligure.

Si discuteva la modifica del tracciato della nuova linea ferroviaria che creerà gravissimi disagi per il centro storico e problemi idrici per la città e Pozzolo Formigaro.

Un centinaio i cittadini hanno risposto all’appello dei Comitati locali stipando l’aula consiliare, poi il clima si è surriscaldato e i manifestanti hanno scavalcato la transenna che delimita il pubblico. Seduta interrotta e rinviata. Continuano dure da anni le contestazioni al sindaco Rocchino Muliere (PD) sostenitore del tunnel di 57 chilometri di questa opera inutile, costosa e dannosa.

 
 

“Ambiente Delitto Perfetto” politically incorrect” per Stampa e Piccolo.

Essendo stati anche i giornalisti messi sotto accusa, i direttori Massimo Mathis e Roberto Gilardengo hanno vietano ai redattori di parlarne. La censura non è servita: abbiamo esaurito la prima edizione e anche la ristampa sta andando a gonfie vele. Ne beneficiano NoTav e Ricerca cura mesotelioma, nonchè NoTriv, ai quali sono devoluti integralmente i ricavi del libro. Un pugno nello stomaco l’ha definito Ettore Grassano in CorriereAL: clicca qui

E’ TEMPO DI TRAVASARE I SOGNI: un anno dalla morte di Gabriella Bertini.

Ricordiamo l’indimenticabile compagna di Medicina democratica: dall’amicizia con Don Milani all’esperienza di Stoke Mandeville (Gran Bretagna), allo sciopero della fame di Heidelberg (Germania), e poi il CIVIC (Marina di Grosseto) e l’occupazione della Regione, fino alla vittoria : la nascita della prima Unità Spinale Unipolare presso il CTO. E per finire l’idea del progetto “Casa Gabriella”: un progetto per la riabilitazione dei disabili gravi con una struttura “a misura d’uomo”.

Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo.

Clicca qui numerosi contributi:
Io lo so… come includere le persone con autismo (continua…)
A colpi di bracciate, un abbraccio alle persone con autismo(continua…)
Oltre l’autismo: nuovi orizzonti (continua…)
Ad Aprile l’Autismo si Mostra (continua…)
Il tempo delle trattative sui diritti è scaduto (continua…)
Le scuole non spengano mai la luce sull’autismo (continua…)
Autismo e futuro (continua…)
Accendiamo una luce sull’autismo (continua…)
Viaggio nel mondo della persona con autismo (continua…)