Falsa l’accusa di genocidio?

La Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato a Israele di adottare sei misure provvisorie per prevenire atti di genocidio. La sentenza è stata respinta dai leader israeliani.

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, dipingendo la decisione di non chiedere un cessate il fuoco come una vittoria per Israele, ha dichiarato: “Come ogni Paese, Israele ha il diritto intrinseco di difendersi. Il vile tentativo di negare a Israele questo diritto fondamentale è una palese discriminazione contro lo Stato ebraico, ed è stato giustamente respinto”. L’accusa di genocidio rivolta a Israele non è solo falsa, è oltraggiosa e le persone perbene dovrebbero respingerla ovunque”. “La decisione del tribunale antisemita dell’Aia dimostra ciò che già si sapeva: questo tribunale non cerca la giustizia, ma piuttosto la persecuzione del popolo ebraico”, ha dichiarato il Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir. “Hanno taciuto durante l’Olocausto e oggi continuano l’ipocrisia e fanno un ulteriore passo avanti”. “Le decisioni che mettono in pericolo l’esistenza dello Stato di Israele non devono essere ascoltate”, ha aggiunto Ben-Gvir. “Dobbiamo continuare a sconfiggere il nemico fino alla vittoria completa”.

 Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant aveva dichiarato il 7 ottobre: “Stiamo combattendo contro animali umani. Questa è l’ISIS di Gaza”, “Questo è ciò contro cui stiamo combattendo… Gaza non tornerà com’era prima. Non ci sarà più Hamas. Elimineremo tutto. Se non ci vorrà un giorno, ci vorrà una settimana, ci vorranno settimane o addirittura mesi, arriveremo dappertutto”. Il presidente israeliano Isaac Herzog aveva dichiarato: “Non è vera questa retorica sui civili non consapevoli, non coinvolti. Non è assolutamente vera. Avrebbero potuto sollevarsi. Avrebbero potuto combattere contro quel regime malvagio che ha preso il controllo di Gaza con un colpo di Stato. Ma siamo in guerra. Siamo in guerra. Stiamo difendendo le nostre case “Stiamo proteggendo le nostre case. Questa è la verità. E, quando una nazione protegge la propria casa, combatte. E noi combatteremo fino a spezzare la loro spina dorsale”. Clicca qui.