Dopo elezioni. Dove eravamo rimasti?

Su “TERA E AQUA” (clicca qui) , Michele Boato elabora alcuni impegni precisi del Movimento Ecologista di cui non  troviamo traccia nelle dichiarazioni dei partiti e nelle decisioni del nuovo governo:

  • La scelta decisa e totale per le Energie rinnovabili, a partire dal Solare fotovoltaico (dando vita alle Comunità energetiche) e dall’eolico off-shore (come la Danimarca che si avvia al 100% di energie rinnovabili) con l’abbandono totale dei fossili gas, carbone e della peste nucleare. • l’eliminare ogni sussidio ai combustibili fossili, a partire dall’inquinantissimo traffico aereo. • l’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti urbani “porta a porta”, riciclo totale (anche di pannoloni/ ini) e riduzione degli imballaggi, con obbligo di vuoto a rendere con cauzione, in modo da ridurre il numero di inceneritori in funzione fino ad eliminarli. • potenziamento dei trasporti pubblici e della rete ciclabile nelle città, con drastica riduzione delle automobili. • abbandono del TAV Torino-Lione e potenziamento delle ferrovie locali. • storno del 20% del bilancio della “difesa” a scuole ed ospedali. • massiccia forestazione in tutta Italia, a partire dalle pianure e norme a difesa del verde pubblico nelle città e degli altri animali (allevamenti intensivi e caccia). • riduzione drastica del consumo di carne; sostegno all’agricoltura biologica e divieto di pesticidi e diserbanti. • stop totale al consumo di suolo, autorizzando solo restauri e riusi di edifici esistenti; no interventi inutili e impattanti per le Olimpiadi invernali a Cortina. • eliminare le enormi perdite degli acquedotti, annaffiamento a goccia in agricoltura. • orti didattici e altre iniziative ambientali concrete in tutte le scuole.