E’ considerato l’autore della politica aziendale per investire nell’ Alta velocità anziché nel trasporto passeggeri e merci e nella sicurezza.
Sconto di pena di due anni per Mauro Moretti nell’appello bis del processo per la strage della stazione di Viareggio, che il 29 giugno del 2009 provocò 32 morti e un centinaio di feriti. L’ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e Rete ferroviaria italiana, il più noto dei 16 imputati, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Firenze a cinque anni di reclusione per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose: la richiesta dell’accusa era di sei anni e nove mesi, mentre nel primo processo d’appello gli era stata inflitta una pena di sette anni. A inizio 2021, però, la Cassazione ha dichiarato prescritte le imputazioni di omicidio colposo plurimo, escludendo l’aggravante della violazione di norme per la sicurezza sul lavoro e rinviando a un nuovo appello per la sola imputazione di disastro. Ora le condanne, sua e degli altri imputati, dovranno passare ad un nuovo vaglio della Cassazione per diventare definitive.