Chi perderà questa guerra.

Ora la domanda è chi perderà questa guerra. Io penso che non importa molto agli Stati Uniti se perdiamo, nel senso che i russi vinceranno in Ucraina. E penso che i veri perdenti in questa guerra saranno gli ucraini. E quel che è successo è che abbiamo portato l’Ucraina alla rovina. Abbiamo spinto molto per incoraggiarli a voler diventare parte della Nato. Abbiamo spinto molto forte per farli entrare nella Nato e fare di loro un baluardo occidentale  ai confini della Russia,  malgrado i russi avessero detto molto chiaramente che sarebbe stato per loro inaccettabile. 

Qui in effetti – e sto parlando dell’Occidente – abbiamo preso un bastone e abbiamo colpito l’orso sulla testa. E come voi tutti sapete, se prendete un bastone e colpite un orso sulla testa l’orso, probabilmente, non la prenderà bene e probabilmente risponderà. Ed è proprio questo che sta succedendo, quell’orso farà a pezzi l’Ucraina, sta per fare a pezzi l’Ucraina. 

E di nuovo ritorniamo al punto da cui siamo partiti. Chi porta la responsabilità di tutto questo. Sono i russi ad essere i responsabili? Io non credo. Non c’è dubbio che i russi stanno facendo il lavoro sporco. Non voglio mentire su questo. Ma la domanda è che chi ha portato i russi a fare questo. E secondo la mia opinione la risposta è semplice: gli Stati Uniti d’America”

Vedi qui l’intervento completo di John Mearsheimer.

John Mearsheimer è uno dei più autorevoli e conosciuti esperti statunitensi di geopolitica. Appartiene alla scuola di pensiero realista. È professore presso l’Università di Chicago. È stato descritto come il realista più influente della sua generazione. (Wikipedia)

Inquinamento, il mistero del cromo esavalente nel pozzo: vietato l’uso dell’acqua.

Cromo esavalente nel pozzo di cascina Montemerla, a Tortona. Lo hanno rilevato i campionamenti dell’Arpa e la quantità era tale da dover vietare l’uso dell’acqua. Il cromo esavalente è considerato uno dei più pericolosi inquinanti e in grado di diffondersi rapidamente essendo solubile. L’amministrazione comunale, insieme a Gestione Acqua, ha fatto arrivare acqua potabile alle due famiglie e a giorni sarà installata anche una cisterna poiché i tempi per risolvere questo nuovo problema ambientale non saranno brevi. Da dove arriva il cromo esavalente? Comune e Arpa al momento non hanno alcuna certezza. Clicca qui Giampiero Carbone su La Stampa.

Per quanto riguarda la dubbia origine del tossico e cancerogeno,  sarebbe geologicamente  clamoroso che fosse da una falda proveniente da Spinetta Marengo, dove Solvay ha subìto condanna in Cassazione per inquinamento falde e omessa bonifica, bonifica per altro ad oggi non ottemperata.   

L’inquinamento da Pfas è arrivato a colpire i delfini.

Analizzati fegato, muscoli, sangue e cervello di 26 esemplari di stenella striata. I mammiferi marini condividono l’ambiente costiero con l’uomo e consumano alimenti simili, quindi servono come indicatori dei cambiamenti ambientali e della salute dell’ecosistema. In tutti i campioni di delfini analizzati sono stati trovati PFAS con vari livelli di concentrazione che attestano la capacità di questi inquinanti di attraversare la membrana encefalica. E’ dimostrato che le concentrazioni di Pfas negli esemplari di piccole dimensioni sono significativamente più alte rispetto agli individui più anziani, ciò per effetto del  trasferimento attraverso l’allattamento. Analogamente avviene per i neonati umani.

Lo studio Arpat è stato realizzato in collaborazione con IRSA-CNR e Università di Siena, dal titolo First investigation of per-and poly fluoroalkylsubstances (PFAS) in striped dolphin Stenella coeruleoalba stranded along Tuscany coast (North Western Mediterranean Sea). L’articolo integrale sarà pubblicato negli Atti del Simposio in una Series con ISSN che verrà pubblicata da Firenze University Press. Clicca qui.

Noi riflettiamo sul  contributo dato per decenni all’inquinamento dei mari da parte degli scarichi in Bormida Tanaro Po dello stabilimento Montedison Solvay di Spinetta Marengo (AL).

L’effetto soporifero della Solvay sulle amministrazioni di Alessandria.

Cambierà qualcosa dopo il cambio di colore della Giunta di Alessandria? Quella di centrodestra per sette mesi era riuscita ad evitare interventi pur dopo essere stata allertata dall’Arpa che i campionamenti avevano evidenziato che il Cloroformio della Solvay non solo era (tra gli altri gas) nell’aria all’interno e all’esterno dello stabilimento  ma saliva perfino dalle cantine delle case di Spinetta Marengo. A sua volta l’Asl aveva rilanciato l’allarme sulle gravi conseguenze per la popolazione, ma il Comune aveva impedito ogni tavolo tecnico per affrontare l’emergenza e monitorarla ulteriormente. Clicca qui.

Il nuovo sindaco Giorgio Abonante non era  preparato a vincere le elezioni (con la fiducia di 1 alessandrino su 5) e neppure si era mostrato preparato ad affrontare la questione Solvay, ed ora è impegnato a inventare una squadra e a contrattare gli assessorati. Perciò il tempo continua a trascorrere, sulla pelle dei cittadini. Diciamo che lo storico effetto soporifero della Solvay sui politici è indotto dal… Cloroformio.