La giustizia dà ragione alle vittime del PFOA.

“Il  protagonista intende  dimostrare la diretta relazione tra i residui di PFOA scaricati in fiume da un grande gruppo chimico e i casi di malattie e deformità che colpiscono gli abitanti.  Da qui inizia una battaglia  lunghissima  a favore delle vittime che  getta un’ombra a dir poco oscura sull’utilizzo diffuso di sostanze chimiche  cancerogene (come il teflon), disegnando nel contempo un dispositivo di potere strettamente connaturato al capitalismo muscolare delle multinazionali. Un potere difficile da arginare se non a costo di tempo e sacrifici personali per arrivare a vittorie parziali che ristabiliscano i diritti fondamentali del singolo cittadino”.

Questa vicenda si svolge in America o in Italia? Il fiume è Ohio o Bormida? L’azienda è Du Pont o Solvay? L’antagonista si chiama Robert Bilott o Lino Balza? Per saperlo clicca qui.