Ad alta tensione l’assemblea di Friday For Future ad Alessandria.

All’Assemblea indetta per il 7 febbraio  a Spinetta Marengo da “Friday For Future” in merito all’emergenza nazionale PFAS, le “Mamme No Pfas” hanno annunciato la partecipazione dal Veneto con un documento (clicca qui) intitolato “Solidarietà a tutta la popolazione di Spinetta Marengo che si sta mobilitando contro il grave inquinamento da pfas provocato dalla multinazionale Solvay. La vostra lotta è la nostra lotta!”. Per mezzo secolo è stata la “mia” lotta, fra rappresaglie compreso il licenziamento. Più di una volta ho ammonito gli spinettesi: avete ciò che meritate, avete la salute che merita la  vostra  passività nei confronti di Montedison e Solvay (e dei loro complici). All’assemblea le “Mamme No Pfas” troveranno sulle barricate gli spinettesi sotto la scossa dell’indagine epidemiologica che, pur monca dei nessi causali fra veleni e morti, di nuovo conferma per la Fraschetta (Spinetta) i tumori anche  al 50 per cento in più? Li troveranno sul piede di guerra perché, a dodici anni dalla nostra denuncia nazionale anche in magistratura, la Regione Piemonte non ha ancora avviato -a differenza della Regione Veneto-  il monitoraggio dei valori  PFOA nel sangue della popolazione, abnormi fra i lavoratori? Oppure li troveranno ancora sotto shock dopo le assoluzioni al processo per l’avvelenamento delle falde ad opera di un cocktail  di 21 cancerogeni, ai quali va aggiunto il PFOA che l’Arpa aveva “dimenticato” di accertare? O invece le “Mamme No Pfas” troveranno gli spinettesi innalzare la bandiera della vera bonifica dei milioni di tonnellate di veleni sotterrati, minacciando i politici che li stanno ingannando? Li troveranno con le armi puntate sulla Provincia intenta, nel silenzio dei sindacati, a concedere a Solvay addirittura l’autorizzazione AIA a nuovo C6O4: il sostituto altrettanto pericoloso del PFOA?   Li troveranno ancor più armati di sdegno alla lettura della mia “Lettera aperta” (clicca qui) alla “Commissione Ecomafie” che aveva ascoltato le omissioni e i falsi di Solvay e Arpa Piemonte intente ad occultare le loro  responsabilità storiche dolose o colpose, in particolare in merito all’inquinamento da PFOA? Insomma, il 7 febbraio le “Mamme No Pfas” troveranno gli spinettesi in lotta, o almeno presenti in massa in assemblea? Mi auguro di confermarlo nel prossimo “Post” sul Sito della Rete Ambientalista, 215esimo nello specifico dei PFOA.