Il governo voleva militarizzare il gasdotto Tap come la ferrovia Tav.

In Puglia come già in Piemonte. Se passava l’emendamento, anche il cantiere Tap diventava “sito di interesse strategico nazionale”. Il gioco era fatto: chiunque avesse impedito o oltrepassato i confini del cantiere, avrebbe rischiato l’arresto da tre mesi ad un anno.