Nuovo colpo di mano della Provincia per la centrale di Predosa.

I cittadini stavano respirando da 18 mesi, da quando cioè la centrale a biomasse Esseti Energia era stata fermata. Fino a quando, pur sprovvista di autorizzazione scaduta da maggio, improvvisamente oggi, senza neppure informare il presidente della Provincia, il responsabile ing. Coffano ne ha autorizzato la ripresa, con l’espediente del “periodo di prova”. Un colpo di mano di estrema gravità, considerato che i Comitati definiscono l’impianto “obsoleto e altamente inquinante”, anzi, privo addirittura di apparecchiature per controllare le emissioni in atmosfera. Medicina Democratica, come da sempre, è solidale con le azioni amministrative e legali intraprese dal Comitato “Vivere a Predosa” per la tutela dell’ambiente della salute dei cittadini.
Clicca qui la richiesta del Comitato Vivere a Predosa
Clicca qui Corriereal “Centrale di Predosa: nuovo colpo di mano”

Propaganda elettorale ai partiti dei movimenti ecopacifisti? No grazie.

Qualcuno ha contestato quel Post (clicca qui) come propaganda elettorale a un partito. Ruolo mai svolto dal nostro Blog. Che invece alterna carezze oppure schiaffoni, a chicchessia, caso per caso, di volta in volta, sempre attenendosi al merito (pace ambiente salute). Così avviene che il suddetto partito sia oggetto del seguente Post (anch’esso inviato a tutti gli organi di informazione): 

“Leggo le dichiarazioni dei grillini Serra e Gentiluomo che esisterebbero l’Osservatorio ambientale e l’Indagine epidemiologica della Fraschetta, e che questi avvenimenti storici sarebbero merito passato e presente del M5S di Alessandria (merito già millantato da tutti i sindaci, rossi verdi e azzurri). Le smentisco entrambe nella maniera più categorica. Ho passato un intero pomeriggio a spiegare al candidato sindaco i contenuti –in dieci punti- della proposta di Osservatorio di cui sono “il padre” fin dagli anni ’80. O Serra in buona fede non ha compreso nulla, oppure vorrebbe appiccicarsi la più fasulla delle medagliette. In tutti i casi è un pessimo servizio alla tutela della salute dei cittadini. Nella prima ipotesi, se non basta il Blog, lo invito a leggersi il secondo volume di prossima pubblicazione “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza” in modo da apprendere interi capitoli di quasi 40 anni di battaglie per l’Osservatorio: ad oggi non realizzato! Sempre nella prima ipotesi, invito il Movimento 5 Stelle ad un franco confronto pubblico –in qualunque sede, assembleare o giornalistica, cartacea o web- su questo tema fondamentale per la salute degli alessandrini, richiamando, vedo che ce n’è bisogno, la drammatica attualità che nel sangue dei lavoratori e dei cittadini è presente il cancerogeno PFOA. Ne va della credibilità del Movimento. Lino Balza”.