Elena è una giovane con epilessia e sindrome di Sjögren della quale i media si sono occupati principalmente perché è stata aggredita a calci e pugni dall’ex datore di lavoro, cui chiedeva la liquidazione dell’ultimo stipendio. Nella sua esperienza lavorativa, però, c’è stata anche violenza verbale ed economica. È un caso, per altro, in cui non è semplicissimo stabilire un nesso diretto con la disabilità: quell’uomo, infatti, si era già distinto per condotte violente con un altro dipendente. Sulla vicenda pubblichiamo un contributo dell’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia) (continua…)
Categoria: Disabilità
Vergogna Europa! La sterilizzazione forzata delle donne disabili: è reato!
Parla apertamente di “vergogna!” (“Shame!”), il Forum Europeo sulla Disabilità, nell’apprendere che a livello di Consiglio i Paesi dell’Unione Europea hanno rifiutato di includere il reato di sterilizzazione forzata delle donne con disabilità durante i negoziati sulla Proposta di Direttiva Europea riguardante la lotta alla violenza e alla violenza domestica nei confronti delle donne. A questo punto il Forum stesso rinnova il proprio appello agli Stati affinché pongano fine alla violenza contro le donne con disabilità in tutti gli aspetti di essa e in particolare alla sterilizzazione forzata (continua…)
Le donne con disabilità nel femminismo: una strada ancora in salita.
«Sovente il femminismo italiano non considera neanche l’idea che esistano donne con disabilità che hanno diritti da rivendicare e multidiscriminazioni cui sono soggette. Siamo di fronte, quindi, a una strada ancora in salita? Sembra proprio di sì, a giudicare da come, ad esempio, ci si occupa in modo inadeguato di accessibilità nei cortei» (continua…)
La prima donna.

Gabriella Bertini fu sì la prima donna in sedia a rotelle del nostro Paese a guidare un’autovettura nel 1965, fu sì la prima mamma adottiva con disabilità, ma soprattutto al momento della sua scomparsa nel 2015, aveva un progetto nel cassetto, ossia Casa Gabriella, una struttura adiacente al CTO di Firenze che completasse il percorso terapeutico delle persone con paraplegia e tetraplegia.
“Casa Gabriella” sarebbe stata la prima struttura pubblica in Italia in grado di fornire continuità alle terapie erogate da un’Unità Spinale, come avviene nei più moderni ospedali all’estero. Il progetto prevede una parte dedicata ad aspetti riabilitativi, sociali, sportivi e di aggregazione, e una serie di “casine”, come le ha sempre chiamate Gabriella, dei piccoli appartamenti strutturati in modo diversificato a seconda delle esigenze, dove le persone con disabilità potrebbero imparare una nuova autonomia, ricevere assistenza da personale qualificato e avere accanto i propri familiari.
Nel 2017 il progetto è stato unanimemente approvato dal Consiglio Regionale della Toscana, attraverso una mozione, ma poi si è arenato in un pantano burocratico. Il progetto di Casa Gabriella, che è stato percepito come riguardante la parte finale della vita, mentre tratta molto invece dell’indipendenza assistita e sicura a prescindere dalla età, è ancora “lì”», con l’auspicio che le Istituzioni coinvolte (INAIL proprietaria dell’immobile, Regione Toscana, Comune di Firenze e Azienda Sanitaria) riprendano la concreta realizzazione del sogno di Gabriella. Il progetto è ancora vivo perché i bisogni a cui assolverà non sono né spariti né risolti, continua ad esserci con tenacia e convinzione, come la Fiat 500 di Gabriella Bertini, l’unica auto al mondo rimasta degli Anni Sessanta adattata per la guida di una persona con disabilità. L’acquistò nel 1965, contro il parere della famiglia, per raggiungere il posto di lavoro senza aspettare il pulmino. Oggi, riverniciata di un rosso fiammante e donata a un ragazzo con disabilità di Livorno, è ancora in strada, come gli ideali della donna che la guidò per la prima volta. (continua…)
Affettività e sessualità nelle disabilità.
Ogni persona ha diritto al benessere affettivo e sessuale, dalla dimensione affettiva al contatto fisico e alla sessualità. Nelle persone con disabilità però, questo tipo di relazioni possono essere condizionate dal contesto sociale, facendo venir meno un diritto inalienabile. (continua…)
I Premi Bomprezzi-Capulli e il rapporto tra persone con disabilità e Sanità.
Con due eventi a Roma e a Milano, si è conclusa la terza edizione del Premio Bomprezzi per il buon giornalismo sulla disabilità, dedicato a colui che fu direttore responsabile di «Superando.it» e del Premio Capulli per il giornalismo positivo, in ricordo della giornalista Maria Grazia Capulli. Oltre a dar conto di tutti i riconoscimenti assegnati, riferiamo anche della contemporanea presentazione dell’indagine sul rapporto tra persone con disabilità e Sanità, secondo il quale per 8 italiani su 10 il Servizio Sanitario Nazionale non fornisce risposte adeguate alle stesse persone con disabilità (continua…)
Cieca? Lei non è obbligata ad andare al cinema…

«Cieca? Lei non è obbligata ad andare al cinema…»: con queste parole il gestore di un cinema di Treviso ha impedito l’accesso alla sala a una donna con disabilità visiva, accompagnata dal suo cane guida, violandone i diritti fondamentali e provocandole una profonda mortificazione. Il tutto non in un giorno qualsiasi, ma proprio il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. (continua…)
Rispetto e diritti per tutte le persone con disabilità e le loro famiglie.
Ricordiamoci in occasione della Giornata Nazionale delle Persone con Disabilità che quando si parla di persone con disabilità e delle loro famiglie, non ci rivolge a un’esigua minoranza, ma a milioni di persone che ogni giorno combattono per i propri diritti, per una vita piena e dignitosa vissuta indipendentemente dalla loro condizione di disabilità. A tutti loro si deve rispetto e soprattutto vanno resi concretamente esigibili quei diritti in ogni momento della loro vita» (continua…)
Il nuovo Parlamento Europeo rappresenti equamente le persone con disabilità.
Per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Forum Europeo sulla Disabilità sceglie il tema della rappresentanza politica e lancia un appello ai partiti politici, per far sì che in vista delle Elezioni Europee del 2024 selezionino candidati con disabilità, chiedendo inoltre alle Istituzioni Europee e agli Stati Nazionali di garantire agli stessi candidati con disabilità un sostegno adeguato, consentendo loro di essere eletti su un piano di parità con gli altri, anche dando vita, se necessario, a uno specifico “Fondo per l’accesso alle cariche elettive” (continua…)
C’è a Genova una bella realtà sociale che rischia di scomparire.
«C’è a Genova – scrive Maria Pia Amico – una realtà sociale da far conoscere, poco considerata e che rischia di scomparire, per varie ragioni. È Casa Domani, una casa famiglia un po’ particolare, situata in centro città e abitata da cinque persone con disabilità fisica, che vengono accudite con encomiabile solerzia e affetto da quasi tutti volontari, che si alternano durante tutto il giorno e la notte. E questo da più di trentacinque anni. Una bella realtà da non lasciare sola» (continua…)
Rinchiuso in una RSA contro la sua volontà.
«È morto il professor Gilardi rinchiuso per tre anni in una RSA contro la sua volontà. Finiti i presìdi, gli striscioni, i gesti dimostrativi, le inchieste televisive, le istanze e gli appelli , le raccomandazioni del Garante, e destinati al dimenticatoio i problemi con la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo, che aveva condannato l’Italia per la violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Ora tutto torna “a posto” e l’operazione “silenzio e oblio” potrà iniziare a macinare risultati»
(continua…)
Festeggiamo i tredici anni di Omar.
OMAR (Osservatorio Malattie Rare), quotidiano online, l’unico interamente dedicato a dare voce al mondo delle malattie rare e dei tumori rari e a supportarne le cause attraverso una costante formazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. (continua…)
Disabilità e lavoro: perché bisogna cambiare strada.
Il sistema di Collocamento Disabili non funziona, la Legge 68/99 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”) è obsoleta, e le persone con disabilità sono in balia di servizi che si caratterizzano per il fortissimo divario territoriale e per l’incapacità di affrontare le nuove sfide. (continua…)
EU Disability Card.
Con la Carta Europea della Disabilità (che va richiesta all’INPS) i titolari potranno accedere in via agevolata a servizi bancari e finanziari e alle iniziative di carattere culturale e sociale promosse rispettivamente da soggetti bancari e dalle fondazioni di origine bancaria (continua…)
I diritti negati nella scuola.
I diritti negati a chi vive con una malattia rara non sono pochi e anche nella scuola occorre sapere chi deve e può fare cosa. (continua…)
Persona autistica: un giorno “genio”, il giorno dopo “criminale”.
Abbiamo già dovuto occuparci delle gravi parole pronunciate durante la trasmissione di RAI Uno “Estate in diretta”, ove è stato definito come “autismo di gruppo” l’episodio di cronaca dello stupro di gruppo verificatosi a Palermo. Sulla stessa vicenda diamo oggi spazio a Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, che chiede alla RAI le scuse e l’oscuramento di quella puntata della trasmissione, e da Cristiana Mazzoni e Pierluigi Frassineti, presidente e vicepresidente del FIDA, che sottolineano come la persona autistica venga «un giorno definita “genio” e il giorno successivo “criminale”» (continua…)
Superando torna dopo Ferragosto.
La redazione di «Superando.it» si prende alcune settimane di pausa. Riprenderà le pubblicazioni con regolarità dal 17 agosto, ma nel frattempo, naturalmente, lascia a disposizione dei Lettori e delle Lettrici ampi archivi, sempre divisi per settore (Diritti – Autonomia – Salute – Lavoro – Studio – Sport e Turismo – Società) (continua…)
Negare la comunione alle persone con disabilità intellettiva è discriminazione.
Episodi nei quali i bambini con disabilità intellettiva si vedono rifiutare la prima comunione da qualche parroco, che li ritiene incapaci di comprendere il significato del sacramento, sono ancora troppi rispetto all’attuale presa di coscienza della dignità delle persone con disabilità, operata da decenni di lotte delle famiglie e delle loro Associazioni, che hanno ottenuto norme nazionali e internazionali sul loro diritto di uguaglianza con tutti gli altri» (continua…)
Inclusione scolastica e autismo: quei fondi spesi male.
Molti Comuni, nel predisporre il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione rivolto alle scuole, lo affidano a enti convenzionati, sulla base di bandi che non rispettano la normativa vigente in materia di disturbo dello spettro autistico, normativa che prescrive espressamente la specializzazione del personale impegnato in tale servizio». (continua…)
Garantire la salute e la dignità delle persone non autosufficienti.

Anche questa è una istanza alla base della manifestazione nazionale del 24 giugno per la difesa e il rilancio della Sanità Pubblica e del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e universale, organizzata da Cgil e da un’ampia rete di associazioni laiche e cattoliche (continua…)
Pride e disabilità.
A che punto siamo nel 2023? (continua…)
I giovani europei con disabilità chiedono diritti e lavoro.
Le discriminazioni subite e una probabilità cinque volte maggiore di non trovare occupazione, rispetto ai coetanei senza disabilità: ne hanno parlato i giovani con disabilità del Comitato Giovani dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, e del progetto “Ascend Citi”, partecipando all’EYE, l’Evento Europeo dei Giovani, ospitato dal Parlamento Europeo a Strasburgo, che ha riunito oltre diecimila giovani provenienti da tutta Europa (continua…)
Una banca dati rivolta a persone con disabilità che cercano lavoro.
Si chiama “Cerco Lavoro (Legge 68/1999)” la banca dati promossa dall’Associazione ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro) cui le persone con disabilità disoccupate od occupate in cerca di un nuovo lavoro possono iscriversi gratuitamente. L’iscrizione farà sì che ANDEL favorirà l’inserimento mirato nel momento in cui riceverà richieste da aziende, cooperative o altri soggetti sociali promotori di progetti inclusivi, nonché informazioni su scoperture di posti presso datori di lavoro pubblici e privati (continua…)
Lesioni midollari: smetterla di diffondere false speranze!
In una delle testate che ne hanno parlato nei giorni scorsi si legge: «SVIZZERA: Paraplegico torna a camminare grazie a un’interfaccia digitale». Colpisce poi che a una semplice ricerca in Google, notizie praticamente simili siano datate 2018, 2019 o 2022. Ma le cose stanno proprio così? Pare proprio di no, se è vero, come afferma con nettezza Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, che «è ora di smetterla con la diffusione di false speranze». «Non si deve parlare di “cammino” – aggiunge -, ma semmai di “deambulazione assistita”, e solo in alcuni casi molto circoscritti» (continua…)
Presentata una Proposta di Legge per le madri con disabilità.
Sembra già riscuotere adesioni trasversali ai vari schieramenti politici. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta (continua…)
DSA e scuola: passi indietro nell’applicazione della Legge.
Nelle scuole italiane gli alunni e le alunne con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento: dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia) sono il 5,4%, ma a dodici anni e mezzo dal varo della Legge 170 /10 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in àmbito scolastico”), quanto essa è stata realmente applicata nelle scuole stesse? I risultati di un’indagine dell’AID (Associazione Italiana Dislessia) fanno pensare che negli ultimi anni vi sia stato un significativo passo indietro nell’applicazione della legge, anche forse a causa degli infelici effetti della pandemia (continua…)
Lavoro e disabilità: è ora di cambiare rotta!
«La Legge 68/99 sul lavoro delle persone con disabilità ha oramai 23 anni e la rapidità dei cambiamenti socio economici nell’ultimo decennio l’hanno resa obsoleta e inefficace, nonostante i princìpi fondativi tuttora validi. Essa non interpreta più i bisogni delle persone con disabilità di oggi e tanto meno il mercato del lavoro. Inoltre, il complesso affastellamento di norme in materia, ha creato ulteriore confusione. Serve quindi una riforma di essa, ma anche un riordino e una rivisitazione delle norme correlate, oltre a una revisione radicale degli uffici preposti» (continua…)
Tutti i passeggeri con disabilità devono viaggiare in aereo senza problemi.
Stop agli imbarchi negati, risarcimenti rapidi ed equi, un biglietto gratuito se c’è l’accompagnatore e piena responsabilità delle aziende per i danni o gli smarrimenti delle carrozzine o di altri ausili: sono chiare le richieste dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, nel proprio rapporto “Fine dell’incubo: i passeggeri con disabilità meritano di viaggiare in aereo”, ove si chiede alla Commissione Europea di tenerne pienamente conto, in fase di revisione del Regolamento riguardante appunto i diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo (continua…)
Sono stanco di essere rappresentato come una “povera anima sofferente”!
«Un uomo pone fine alla vita di uno dei figli che aveva una grave disabilità. La narrazione dominante vede nella sua disabilità la causa principale dell’evento. Da persona con disabilità sono davvero stanco di essere investito da questo tipo di narrazione che mi rappresenta come una “povera anima sofferente” e descrive con dovizia di particolari il carnefice, ma a stento indica il nome della persona con disabilità uccisa, preferendo concentrarsi sulla sua patologia, finendo poi per colpevolizzare chi ha subito una violenza estrema, che viene rappresentato come un «peso insostenibile». (continua…)
Mai escludere dalle gite scolastiche gli alunni e le alunne con disabilità.
Nonostante i dettami all’interno della normativa scolastica siano estremamente chiari, molti dirigenti scolastici ancora non li applicano correttamente, creando pertanto gravi problematiche nel garantire piena partecipazione e condivisione alle gite stesse per gli alunni e le alunne con disabilità (continua…)
Rivolto a chi accompagna persone con disabilità visiva in escursioni e camminate, viene diffuso dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) un breve vademecum fatto di consigli pratici, riassumibili sostanzialmente in uno di essi, che è semplicemente «sapere sempre cosa fare, senza incertezze» (continua…)
10 cose che un bambino con autismo vorrebbe tu sapessi.
Nuova edizione del libro di Ellen Notbohm e anche un podcast in dieci puntate, per raccontare e dare voce a storie di vita, emozioni, potenzialità, difficoltà, scienza e tanto altro sui disturbi dello spettro autistico (continua…)
Creare finalmente la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Ricordando sempre anche i diritti di bambini, bambine e adolescenti con disabilità, molto spesso “i più vulnerabili tra i vulnerabili”, condividiamo senza riserve l’istanza rivolta da UNICEF Italia ai Presidenti di Camera e Senato, «di non rimandare ulteriormente la creazione della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, prevista dalla Legge 451 del 1997, organismo che può rappresentare un punto di riferimento certo per chi, dentro e fuori il Parlamento, opera per la piena attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza» (continua…)
A servizio del superamento dell’Handicap.


Superando.it è un servizio di informazione sulla disabilità promosso dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
Il Sito del Movimento di lotta per la salute Maccacaro, e la relativa Lista della Rete Ecopacifista, pubblica periodicamente articoli di Superando. Siccome Superando.it pubblica quotidianamente notizie ed approfondimenti sulle tematiche legate alla disabilità, per ricevere automaticamente e gratuitamente la segnalazione di questi contenuti è sufficiente indicare il proprio indirizzo di posta elettronica cliccando qui.
In un Paese dell’Africa come il Camerun, quasi un bambino su 4 ha una disabilità.
Causata in gran parte da malattie infettive non ancora debellate. Sono bambini e bambine che non hanno la possibilità di accedere ai servizi medici, di frequentare la scuola, di ricevere un’adeguata nutrizione, condannati a un futuro di emarginazione e abbandono. Per garantire loro cure mediche e fisioterapiche, istruzione, nutrizione, protezione e inclusione sociale, l’Associazione Dokita ha lanciato anche quest’anno la campagna “Tutti Uguali”, sostenuta dal numero solidale 45580 (continua…)
Scegliere vita o morte.
Ogni persona con disabilità dovrebbe poter esprimere la sua idea di vita e anche di morte, e scegliere in uno Stato che proponga soluzioni differenti e dignitose (continua…)
Non più accettabili le barriere negli studi dei medici.
«Non è più tollerabile che medici che svolgono un servizio pubblico siano ancora oggi liberi di scegliere studi ubicati in immobili inaccessibili per barriere architettoniche: è una prassi in palese violazione di più àmbiti normativi trasversali»: (continua…)
Cieco? Senza testimoni non ti consegno la raccomandata!
Né le leggi, né il buon senso e nemmeno i Carabinieri hanno smosso l’irremovibile rifiuto degli operatori di un Ufficio Postale di Busto Arsizio (Varese) a consegnare una raccomandata a una persona cieca, se non si fosse presentato con due testimoni, successivamente divenuti uno solo. Mancata conoscenza delle norme o semplice carenza di buon senso ed eccessiva rigidità? Quel che resta è un caso di indubbia discriminazione e anche un esposto alla Procura della Repubblica. E tutto semplicemente per ritirare una raccomandata!
(continua…)
Gardenia e ortensia, nel segno del legame tra le donne e la sclerosi multipla.


A sostegno della ricerca scientifica e delle risposte di cura, di assistenza e di supporto a tutte le persone con sclerosi multipla e patologie correlate, torneremo alle origini, andando in 5mila piazze in vista dell’8 Marzo, con la gardenia e l’ortensia, unione simbolica di due fiori che rappresentano lo stretto legame esistente tra le donne e la sclerosi multipla, malattia che proprio le donne colpisce in misura doppia rispetto agli uomini»: (continua…)
Il Contrassegno CUDE permetterebbe ai disabili parcheggi anche in tutti gli altri Comuni.
Si sta rivelando sin troppo lento il percorso della Piattaforma Nazionale Informatica delle targhe associate al CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), che consente alle persone con disabilità di spostarsi con l’auto propria o al proprio servizio in un altro Comune, senza preventivamente comunicare l’ingresso nelle ZTL o l’utilizzo dei parcheggi riservati: ad oggi, infatti, risulta che solo 26 Comuni in tutta Italia abbiano aderito al progetto (continua…)
Ma non fermiamoci alla bella storia…
La storia di quei ragazzi di scuola elementare che hanno rinunciato a proseguire la gita, per non lasciare solo un compagno con disabilità che non avrebbe potuto parteciparvi, a causa della pedana rotta del pullman, deve servire da monito per adeguare le nostre città alle esigenze di tutti, in modo che nessuno studente o studentessa con o senza disabilità debba rinunciare alla propria gita insieme ai compagni. Se non lo faremo, vorrà dire che il messaggio di quei ragazzi non lo avremo compreso e avremo fatto, come spesso accade su questi temi, solo retorica. (continua…)
Quei bambini che si sono rifiutati di proseguire la gita scolastica per non escludere un compagno con disabilità.
Si sono resi protagonisti di uno splendido atto, un bell’esempio. Ma niente medaglia. Hanno fatto quel che andava fatto! Prendiamoli a modello. Le altre scuole lo facciano. Lo facciano i bambini e gli adulti di ogni dove. Ma quei bambini non hanno fatto nulla di speciale, se non quello che andava fatto. E non ci sono medaglie per chi non fa nulla di straordinario. Si chiama buonsenso (continua…)
Storie di ordinaria ingiustizia intorno alla disabilità e alla fragilità sociale.
Lo stretto collegamento tra accessibilità fisica e accessibilità culturale e frasi come «l’adempimento dei diritti è, prima di tutto, un compito delle Istituzioni, ma le ingiustizie hanno un carattere sistemico e burocratico per chi è fragile».(continua…)
Ogni persona ha diritto di scegliere: di vivere e di morire.
La vita appartiene solo alla persona che la vive. Un contributo di riflessione al tema degli omicidi-suicidi. (continua…)
Riflessioni “a bocce ferme” su quei casi di omicidio-suicidio.
Sugli episodi di omicidio-suicidio posti in essere da alcuni/e caregiver ai danni di se stessi e della persona con disabilità di cui si curano. Premesso che l’assistenza a una persona con disabilità deve competere in prima istanza allo Stato e non alla famiglia (Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità), quali sono le riflessioni che si potrebbero fare “a bocce ferme” su tali tragiche vicende?» (continua…)
Scherza con i “diversamente abili” ma lascia stare i “normodotati”.

Alla maniera di Gianni Minasso, un nuovo contributo alla sua rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, uno spazio che ormai da dieci anni siamo ben lieti di ospitare, fatto di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità. (continua…)
Disabili: persone vulnerabili o vulnerate?
«Le sconvolgenti conseguenze del terribile terremoto in Turchia e Siria – scrive Giampiero Griffo – ci danno l’occasione per riflettere a che punto siamo con la protezione delle persone con disabilità in situazioni di emergenza legate a disastri naturali o creati dagli uomini, come chiesto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ebbene, secondo una recente ricerca, su 55 Paesi europei e asiatici, solo 5 hanno nella propria legislazione sull’emergenza un’attenzione specifica alle persone con disabilità. In Italia bene i Vigili del Fuoco, meno bene la Protezione Civile» (continua…)
Dieci colpi di pistola su un uomo doppiamente amputato… che fuggiva a piedi.

«Non era di certo necessario ammazzare un uomo in fuga, facile da catturare»: basterebbero queste parole, lette sul «Corriere della Sera.it», per commentare quanto accaduto in California, che viene raccontato così: «Usa, afroamericano in sedia a rotelle ucciso dalla polizia: colpito da 10 proiettili». Oltre a registrare l’indignazione delle Federazioni FISH e FAIP, ci chiediamo anche se questo fatto segnerà realmente il punto finale di un’escalation di violenza negli Stati Uniti, da parte delle forze dell’ordine, che deve assolutamente cessare, al di là della disabilità o meno delle persone (continua…)
Gli emendamenti proposti dalla FISH al “Decreto Milleproroghe”.
Educazione inclusiva, “lavoro agile,” sorveglianza attiva dei lavoratori con disabilità grave, quote riservate nell’assumere personale ministeriale, stabilizzazione e assunzione di assistenti sociali: sono i temi delle proposte di emendamento elaborate in una Memoria della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in vista di un’audizione presso le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio del Senato, che lavorano alla conversione in legge del Decreto Legge su “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, meglio noto come “Decreto Milleproroghe” (continua…)
“Io condivido”, una rete informativa online sulla disabilità.
Bandi regionali, news su cooperative, associazioni, enti e aziende, giochi online, turismo accessibile, segnalazione di disservizi e anche notizie, annunci ed esperienze: sono numerose le sezioni che compongono “Io condivido”, meritoria rete informativa online sulla disabilità, ideata e realizzata nel proprio blog “Disabilmente.it” da Chiara Maria Recco, donna con disabilità motoria, un progetto cui possono fare riferimento cooperative sociali, associazioni, altri enti, aziende e naturalmente le persone con disabilità (continua…)
Povertà e disabilità si alimentano a vicenda.
In una sorta di circolo vizioso ove causa ed effetto tendono a confondersi. Se un numero significativo di persone è a rischio di povertà o di esclusione sociale, quelle con disabilità devono affrontare un rischio maggiore. (continua…)