CGIL fai qualcosa per i Pfas.

Ancora nessuna presa di posizione della CGIL all’invito di partecipare con Comitati e Associazioni alle azioni verso Solvay a tutela della salute e dei diritti dei lavoratori e dei cittadini. Come da lettera (PEC 20/4/23) al segretario della Camera del lavoro di Alessandria (Cisl e Uil non avevano mai risposto in precedenza):

Oggettotutela Lavoratori risarcimenti Vittime.

Caro Franco Armosino, ti scrivo nella veste di segretario generale della Cgil di Alessandria, sono Lino Balza, personalmente in veste di vecchio (assai critico) iscritto, e formalmente per il Movimento di Lotta per la salute Maccacaro.

 Per quanto riguarda Solvay di Spinetta Marengo, tu sei perfettamente al corrente delle indagini epidemiologiche e dei monitoraggi Arpa, degli studi scientifici internazionali e nazionali, in particolare in Veneto, dei documenti Commissario ONU e Commissione Ecoreati,  delle azioni che sta svolgendo la CGIL per i lavoratori Miteni, della presa di posizione di Landini (che sto contattando),  dei processi in sede penale (entro l’anno Solvay bis) che nulla però risarciscono alle Vittime, delle enormi concentrazioni di Pfas nel sangue dei lavoratori spinettesi, eluse con la strategia dello struzzo, dell’indagine dell’Università di Liegi, del Disegno di Legge “Crucioli” eccetera; ebbene, come Associazioni e Comitati, stiamo preparando azioni di cause civili / class action per lavoratori e cittadini, per le quali ritengo sarebbe assai grave non partecipassero i sindacati, la CGIL soprattutto.

Se, per quanto ti conosco, sei interessato: dammi riscontro, magari parlane con avv. Volante, fammi chiamare. Ciao, Lino Balza.

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