Per un’’Italia e un’Europa non allineata, smilitarizzata e impegnata per la giustizia globale.

Serve una nuova politica estera italiana e da parte di un’Europa più integrata, che, da una posizione di neutralità tra le grandi potenze, promuova attivamente la collaborazione tra i popoli, la soluzione politica dei conflitti, e persegua la giustizia internazionale a partire dall’abbattimento del divario economico tra i paesi del nord e del sud del mondo che costringe milioni di persone a lasciare il proprio paese.

Dunque: l’Italia firmi subito il Trattato Internazionale per la Proibizione delle Armi Nucleari, ridimensioni drasticamente le missioni militari, riduca la spesa militare, elimini le  basi militari estere  sul nostro territorio, fermi la vendita di armi,  riconverta l’industria degli armamenti. Clicca qui.