C6O4 la toppa Pfas peggiore del buco PFOA.

Per quanto concerne l’aspetto della catena alimentare, sia in ambito animale che umano, suona sempre più l’allarme dopo lo studio delle mutazioni genetiche negli organismi acquatici effettuato dal Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione e dal Dipartimento di biologia dell’Università di Padova, in collaborazione con l’istituto di ricerca sulle acque del Cnr, appena pubblicato sulla rivista scientifica Environmental International. Tale studio illustra gli effetti della molecola Pfas C6O4, che avevamo denunciato già nell’esposto del 2009 al Tribunale di Alessandria come tossico cancerogeno teratogeno. Clicca qui

I consiglieri regionali: “Serve un monitoraggio urgente per il C6O4”. No, non sono della Regione Piemonte ma del Veneto. In Piemonte il C6O4 è addirittura autorizzato alla Solvay dalla Provincia di Alessandria. Clicca qui.

Solvay di Bruxelles  e Provincia di Alessandria

Solvay mette i a rischio i controlli delle autorità di vigilanza  ambientale sulla presenza del  C6O4. I Verdi accusano. Clicca qui 

Medici ed esperti studiano le  Strategie di intervento sanitario a seguito dell’esposizione da PFAS. Clicca qui

Ridiamoci su per non piangere.

  1. Mentre l’Onu chiede la messa al bando totale dei PFAS, la Provincia di Alessandria, a firma dello scienziato Coffano, dà dei coglioni agli scienziati internazionali e non chiude il pfas C6O4 a Spinetta Marengo bensì autorizza alla Solvay l’ampliamento della produzione. Lo fa con una Determinazione Dirigenziale che, come per tutti i drammi, si conclude con una frase farsa:  “Siccome Solvay ritiene che le informazioni siano riservate, la presente determina non può essere resa pubblica nella sua forma integrale per ragioni di tutela della proprietà intellettuale, di riservatezza industriale e commerciale, perciò non deve essere soggetta a pubblicazione. Si prescrive quindi alla Solvay di produrre una versione epurata di tali informazioni inerenti la descrizione dell’impianto per la pubblica consultazione”.  Ridiamoci su per non piangere. “Si prescrive”: si ordina alla Solvay di  epurare censurare quello che le pare ad ambientalisti e opinione pubblica. Finchè non ci mette le mani la Magistratura.
  2. Gianfranco Lorenzo Baldi, presidente della Provincia di Alessandria, avrebbe  ordinato al dirigente della Conferenza dei servizi, Claudio Coffano, di condurre un importante esperimento scientifico: ogni giorno mangiare  un chilo di vongole con C6O4 a dimostrazione che l’Università di Padova sono dei coglioni a dichiararne la pericolosità

TAP, magistratura a senso unico in Salento.

Velocissimo il processo contro i manifestanti NoTap: violazione della zona rossa (con filo spinato e con dentro anche le case), dei fogli di via, imbrattamento, accensione di cose pericolose, violenza privata, danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, con pene che raggiungono anche 3 anni di reclusione. Nessun processo finora contro i poliziotti: violenze sui cittadini, gas lacrimogeni ad altezza d’uomo, inseguimenti, pestaggi, manganellate, ferite, trauma cranico. Men che mai ancora affrontati i reati dei costruttori di inquinamento ambientale, contaminazione della falda acquifera con metalli pesanti anche cancerogeni ed espianto degli ulivi fuori dal periodo autorizzato, realizzazione su aree sottoposte a vincolo paesaggistico, idrogeologico e dichiarate zone agricole di notevole interesse pubblico in assenza di autorizzazioni, illegittime la Valutazione di impatto ambientale e l’Autorizzazione unica ambientale, mancato rilascio della Concessione demaniale marittima. Il Tap, che condanna l’Italia per 50 anni a un combustibile fossile, è  l’ultimo tratto (878 chilometri) di un’opera di circa 4 mila chilometri dall’Azerbaigian, già finito in un enorme scandalo per riciclaggio internazionale, che ha travolto anche alcuni parlamentari del Consiglio d’Europa. Clicca qui